ESTERI

Petrolio russo: “a giorni accordo Ue”

L’Ue raggiungerà l’accordo sull’embargo petrolifero alla Russia “entro pochi giorni”. A dirsene convinto è stato il ministro dell’Economia tedesco, Robert Habeck, parlando con la Zdf. “Raggiungeremo una svolta in pochi giorni”, ha dichiarato, sottolineando però che un embargo non indebolirà automaticamente il Cremlino: l’aumento dei prezzi globali del petrolio dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato un embargo ha consentito a Mosca di incassare maggiori entrate pur vendendo volumi inferiori di greggio. Commissione europea e Stati Uniti stanno pertanto lavorando a una proposta destinata ad evitare in futuro di pagare “qualsiasi prezzo” per il petrolio, limitando i prezzi globali, ha affermato. “È ovviamente una misura insolita, ma questi sono tempi insoliti”, ha affermato, ricordando che “questa strada può funzionare solo se molti paesi decideranno di seguirla…e questo si sta rivelando il punto critico”. Mosca si dedicherà in futuro ad approfondire le relazioni con la Cina, e farà in modo di dipendere solo da Paesi “affidabili” non legati all’Occidente ‘russofobo’, ha

Leggi di più...

Morti 29.350 soldati russi, distrutti 1.302 tank

Ammonterebbero a 29.350 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 29.350 uomini, 1302 carri armati, 3194 mezzi corazzati, 606 sistemi d’artiglieria, 201 lanciarazzi multipli, 93 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 205 aerei, 170 elicotteri, 2213 autoveicoli, 13 unità navali e 480 droni. Lavrov: “Chi vuole sconfitta Russia non conosce la storia” I politici occidentali che affermano che la Russia deve essere sconfitta sanno poco della storia. Lo ha affermato il ministro degli Affari esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov, a quanto riporta la Tass, parlando nell’ambito del progetto del

Leggi di più...

“Mi vergogno del mio Paese”

Onu, diplomatico Russia lascia: “Mi vergogno del mio Paese” “Non mi sono mai vergognato tanto del mio Paese come il 24 febbraio di quest’anno”. Con queste parole, il diplomatico russo assegnato all’Onu di Ginevra, Boris Bondarev, annuncia la sua defezione. L’invasione è un “crimine”, “una sanguinosa, insensata, e assolutamente non necessaria ignominia”, ha aggiunto. Bondarev, uno specialista di controllo degli armamenti e disarmo, ha accusato il presidente Putin: “Coloro che hanno concepito questa guerra vogliono solo una cosa: rimanere al potere per sempre, vivere in palazzi privi di gusto e pomposi, andar per mare a bordo di yacht comparabili, per tonnellaggio e costi all’intera marina russa. Per arrivarci, sono disposti a sacrificare tutte le vite possibili. Migliaia di ucraini e russi sono già morti”.   Bondarev ha anche sparato a zero su Sergei Lavrov e sul ministero degli Esteri, che non si occuperebbe più di politica estera, ma di sostenere la guerra, di bugie e di odio. Pochi giorni dopo

Leggi di più...

Ucraina, ergastolo a primo soldato russo

Accusato di crimini guerra E’ stato condannato all’ergastolo il sergente Vadim Shishimarin, il primo soldato russo processato per crimini di guerra in Ucraina. Shishimarin, 21 anni, si è dichiarato colpevole dell’uccisione di Oleksandr Shelipov, un civile disarmato di 62 anni colpito alla testa nel villaggio di Chupakhivka nella regione di Sumy lo scorso 28 febbraio.  Nel corso del processo che si è svolto nel tribunale distrettuale di Kiev, Shishimarin si è scusato con la vedova della vittima, Kateryna Shalipova, dicendole che riconosceva la sua colpa e chiedendole di perdonarlo. ”Non volevo uccidere”, sono state queste le ultime parole del sergente, mentre il suo avvocato difensore, Viktor Ovsiannikov, ha detto alla corte che Shishimarin ha sparato dopo essersi rifiutato per due volte di eseguire l’ordine. Il pubblico ministero Andriy Synyuk ha stabilito che gli argomenti della difesa non cambiavano l’essenza del caso.  ”Sono sinceramente pentito. Ero nervoso in quel momento, non volevo uccidere… però è successo”, aveva detto Shishimarin. Il soldato

Leggi di più...

Ucraina, Russia: “Valutiamo piano di pace Italia”

La Russia “sta valutando” il piano di pace proposto dall’Italia per trovare un accordo sull’Ucraina. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Andrei Rudenko, citato dalla Tass. Dal canto suo Kiev aveva già fatto sapere che stava studiando il piano messo a punto dall’Italia per mettere fine alla guerra. A dichiararlo il portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, Oleh Nikolenko, citato dal Kiev Independent. Mosca ieri aveva fatto sapere di essere “pronta a continuare i negoziati con Kiev, che sono stati fermati su iniziativa della parte ucraina”. Ad affermarlo l’assistente del presidente della Federazione russa Vladimir Medinsky, che guida la delegazione russa. “Abbiamo compiuto un grande errore nel 2014 e non possiamo ripeterlo oggi”, ha affermato Emine Dzhaparova, vice ministra degli Esteri ucraino, nel corso della Lectio Magistralis alla Luiss su tema ‘Ucraina e Unione Europea: insieme’, riferendosi all’annessione della Crimea e alla propaganda russa che l’ha giustificata. “Nulla è impossibile, invece tutto è possibile, diciamo nel

Leggi di più...

“Bilancio vittime simile a guerra in Afghanistan”

“Nei primi tre mesi” di quella che per Vladimir Putin è l’ “operazione militare speciale” in Ucraina, la Russia “ha probabilmente subito un bilancio di vittime simile a quello dell’Unione Sovietica durante i nove anni di guerra in Afghanistan”. E’ quanto si legge nell’ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa di Londra, che indica “una combinazione di tattiche scadenti, limitata copertura aerea, mancanza di flessibilità” e un “approccio di comando” pronto a “rafforzare il fallimento e ripetere gli errori”. Secondo la valutazione, le vittime continuano ad aumentare nell’offensiva nel Donbass. “In passato – si rileva – l’opinione pubblica russa si è dimostrata sensibile alle vittime subite durante guerre per scelta. Mentre continuano ad aumentare le vittime subite in Ucraina, le perdite diventeranno più evidenti e l’insoddisfazione per la guerra e la volontà di esprimerla potrebbero crescere”. Ucraina, Kiev: “Morti 29.200 soldati russi” Ammonterebbero a 29.200 le perdite tra i soldati russi dal giorno dell’attacco della Russia ll’Ucraina, lo scorso

Leggi di più...

Ucraina: la storia di Camilla

Che a un mese di vita ha già vinto due volte La bambina, nata prematura, ha trascorso le prime due settimane di vita in ospedale. Quando i bombardamenti hanno colpito la ferrovia a pochi passi da casa, la mamma Vladislava ha deciso di fuggire alla ricerca di un posto più sicuro per sé e la piccola. Grazie all’aiuto di medici e volontari la loro storia ha avuto un lieto fine. Tra chi le ha soccorse c’è anche Cesvi: “Siamo accanto alla popolazione stando sul territorio”, afferma il vicepresidente, Roberto Vignola. Meno di due chilogrammi pesava Camilla quando, lo scorso mese, è venuta al mondo. Lo stesso peso che hanno le bombe più piccole, circa il doppio invece di quelle a mano. Queste distruggono vite, famiglie. La piccola Camilla dona a chi la conosce speranza, la gioia di vivere. Vladislava ha 17 anni, una guerra e una maternità sono già nel suo giovane bagaglio di esperienze. Sua figlia è nata prematura, eppure ce l’ha fatta:

Leggi di più...

Banca Mondiale finanzia l’esportazione del grano

La crisi alimentare nel Paese è preoccupante e l’Onu rilancia l’appello a Putin di sbloccare i porti. Intanto Mosca decide l’espulsione di decine di diplomatici europei mentre riapre dopo due mesi l’ambasciata Usa. Svezia e Finlandia presentano domanda formale per l’ingresso nella Nato. A Kiev, il popolo omaggia i ‘superuomini’ di Azovstal. Mosca espelle 24 diplomatici italiani come misura di ritorsione per l’espulsione di funzionari russi. Analoghe decisioni per Francia e Spagna. Intanto, ieri – all’apertura a Kiev del primo processo per crimini di guerra dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina – un soldato russo si è dichiarato colpevole. La Russia vuole arruolare anche gli studenti di Donetsk Proprio mentre ieri sera gli Stati Uniti hanno riaperto la loro ambasciata a Kiev dopo oltre due mesi, arriva la fredda decisione di Mosca. Di tutti e tre i Paesi il ministero degli Esteri russo ha convocato gli ambasciatori. “Le espulsioni sono un atto ostile, ma non chiudere i canali della diplomazia”, così la replica del

Leggi di più...

Libia: violenze a Tripoli

E’ scontro tra governo di unità e parlamento di Tobruk Torna alta la tensione in Libia, dove martedì il premier eletto dal parlamento di Tobruk, Fathi Bashagha, ha tentato di entrare nel centro di Tripoli per prendere il potere tenuto nelle mani dell’esecutivo di transizione. Ne sono seguiti scontri tra gruppi armati. I nodi irrisolti del caos politico libico sono venuti ieri al pettine. Fathi Bashagha, premier eletto dal parlamento di Tobruk e sostenuto dall’uomo forte dell’est Khalifa Haftar, ha tentato di prendere il potere nella capitale, Tripoli, controllata dal governo di unità nazionale guidato da Abdul Hamid Dbeibah. Scambio di accuse “Abbiamo lasciato Tripoli per evitare un bagno di sangue”, ha dichiarato da Sirte Bashagha, a proposito dei violenti scontri scoppiati ieri e che hanno provocato almeno un morto. L’ex ministro dell’Interno ha quindi sottolineato che “i membri del suo governo sono entrati nella capitale attraverso auto civili”. Il premier di transizione Dbeibah parla invece di tentativo di colpo

Leggi di più...

“Migliaia di ceceni per sopperire perdite Russia”

”Nonostante le forze russe abbiano assediato Mariupol per oltre dieci settimane, la resistenza ha rinviato la conquista della città da parte della Russia”. Lo scrive l’intelligence britannica nel suo ultimo rapporto sulla situazione in Ucraina, parlando di ”frustrazione” per le truppe inviate da Mosca e di ”perdite di uomini tra le forze russe”. A questo punto, scrive l’intelligence di Londra, ”nel tentativo di avere la meglio sulla resistenza ucraina, la Russia ha fatto un notevole uso di altro personale. Questo ha portato a un notevole dispiegamento di forze cecene”, ovvero ”diverse migliaia di combattenti concentrati soprattutto a Mariupol e Luhansk”. I ceceni, prosegue l’intellligence britannica, sono ”combattenti volontari e uomini della Guardia nazionale”. E la loro presenza è ”una dimostrazione di come la Russia abbia problemi significativi di risorse in Ucraina”. Ma ha anche come effetto una ”disomogeneità del comando che continua a minare il buon esito delle operazioni russe”. Russia convoca ambasciatore italiano a Mosca L’ambasciatore italiano a Mosca

Leggi di più...

50 sportivi morti e 1.000 impianti distrutti

Dal biatleta 19enne morto per difendere la sua Kharkiv alla promessa della ginnastica uccisa sotto il crollo della sua casa a Mariupol, sono già quasi 50 gli sportivi morti dall’inizio della guerra in Ucraina. “Molti atleti hanno abbandonato gli allenamenti per unirsi come volontari alle forze armate o alla difesa territoriale. Noi vogliamo raccontare le loro storie e onorare e ricordare la loro memoria”, dice all’Adnkronos la ex campionessa di salto triplo Olga Saladukha, ora parlamentare, membro del comitato per lo sport e presidente della commissione atleti. È in questa veste che la triplista – campionessa del mondo nel 2011 e medaglia bronzo alle Olimpiadi di Londra l’anno successivo – ha lanciato la piattaforma “Angeli dello Sport”, una ‘Spoon river’ digitale che raccoglie le storie degli atleti morti negli ormai quasi tre mesi di guerra. Tra loro uomini, donne, tanti pugili e sollevatori di pesi, ma anche ciclisti e marciatori. Biografie ricche di traguardi sportivi e vite spezzate prima di

Leggi di più...

Conto in rubli per pagare il gas russo

Eni si adegua Non c’era altra strada, come era già chiaro da ieri. L’Eni si adegua all’incertezza normativa, e all’ambiguità in cui anche la Commissione Ue ha scelto di rimanere, e apre il doppio conto presso GazpromBank, uno in euro e l’altro in rubli, per pagare le forniture di gas alla Russia. Lo fa con tutti i dubbi legati alle variabili e alle incognite che una situazione senza precedenti impone. E lo fa in accordo con il governo e tutelandosi, soprattutto dal punto di vista legale, in vista del possibile contenzioso che potrebbe nascere, con Mosca ma anche con le autorità europee.   La nota ufficiale che annuncia la decisione è scritta in maniera tale da prevenire qualsiasi scenario avverso. Eni, “in vista delle imminenti scadenze di pagamento previste per i prossimi giorni, ha avviato in via cautelativa le procedure relative all’apertura presso Gazprom Bank dei due conti correnti denominati K, uno in euro ed uno in rubli, indicati da

Leggi di più...

“Mondo ci isola, situazione peggiorerà”

Ucraina, stratega Russia in tv ammette: “Mondo ci isola, situazione peggiorerà” “La nostra situazione non è normale e chiaramente peggiorerà: la nostra maggiore debolezza è che siamo in un isolamento geopolitico totale e dobbiamo uscirne”. Così nel silenzio dello studio nella trasmissione di punta di ‘Rossya 1′ per la prima volta i telespettatori russi – nel programma ’60 Minuti’, noto per il suo attivismo pro Cremlino – hanno ascoltato la dura realtà geopolitica che la Russia deve affrontare dopo l’aggressione all’Ucraina. A rendere credibile questo monito – rilanciato sui social in milioni di visualizzazioni – è il suo ‘autore’, uno degli esperti di strategia militare, Mikhail Khodarenok, corrispondente militare di Gazeta.ru, ma soprattutto ex colonnello dell’aeronautica russa, e quindi profondo conoscitore delle forze armate.  Davanti alla sua ospite – una quasi incredula Olga Skabeyeva, propagandista del Cremlino – l’analista snocciola tutte le dure verità sull’andamento di una guerra che avrebbe dovuto essere una passeggiata trionfale e si sta rivelando un

Leggi di più...

“Cremlino punisce responsabili sconfitte militari”

Ucraina, intelligence Kiev Guerra Ucraina-Russia, il Cremlino punisce i responsabili delle sconfitte militari nel Paese aggredito. Lo ha scritto su Facebook la direzione principale dell’intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo cui “il Cremlino punisce in modo dimostrativo i comandanti anche per ridurre le conseguenze della propria futura responsabilità politica e penale, incolpando per tutti i fallimenti e le sconfitte i comandanti delle unità e delle formazioni di occupazione”.  “La leadership del Paese occupante – commenta l’intelligence di Kiev – ha iniziato la ricerca dei colpevoli nelle ‘migliori tradizioni staliniste’. In particolare, per la perdita dell’incrociatore russo della flotta del Mar Nero ‘Mosca’ è stato arrestato il comandante, il vice ammiraglio Igor Osipov, e sono state avviate azioni investigative anche contro il suo primo vice ammiraglio, Serhiy Pinchuk”.   “Inoltre – prosegue il comunicato – Vladislav Yershov, che comandava la sesta armata delle forze russe, è stato rimosso dall’incarico per perdite senza precedenti di personale, armi ed equipaggiamento militare. Sempre

Leggi di più...

Evacuati i soldati feriti dall’acciaieria

Tra i combattenti asserragliati del complesso industriale di Azovstal, in oltre 250 hanno potuto lascire i sotterranei per poter ricevere cure. Prosegue la discussione sull’ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato, con Ankara che mostra più di una perplessità. Sono più di 250 i combattenti ad aver lasciato l’acciaieria Azovstal di Mariupol per essere portati in aree controllate dai filorussi. Il Ministero della difesa di Kiev ha dichiarato che altri 50 soldati gravemente feriti sono stati portati nella città di Novoazovsk e almeno 200 sono quelli trasferiti a Olenivka. Lo Stato maggiore dell’esercito ucraino ha dichiarato, inoltre, che per quelli rimasti intrappolati ad Azovstal sono in corso sforzi per trarli in salvo. “Gli eroi ci servono vivi”, ha detto il presidente ucraino Zelensky. Nel frattempo, Il presidente turco Erdogan ha annunciato che la Turchia non intende approvare le richieste di adesione alla Nato di Finlandia e Svezia, accusando entrambe di ospitare terroristi.  “Le delegazioni svedesi e finlandesi non dovrebbero neanche scomodarsi di

Leggi di più...

“Errore con conseguenze di vasta portata”

Svezia e Finlandia in Nato, Mosca: “Errore con conseguenze di vasta portata” La scelta di Finlandia e Svezia di aderire all’alleanza militare della Nato è un “errore che potrebbe avere conseguenze di vasta portata”. Lo ha affermato il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax. “Il livello generale di tensione militare aumenterà e la situazione globale potrebbe cambiare radicalmente, ha affermato, sottolineando che “Finlandia e Svezia non dovrebbero farsi illusioni sul fatto che la Russia si limiterà semplicemente a sopportare la loro decisione”.  Il governo finlandese ha annunciato ieri l’intenzione di presentare domanda di adesione alla Nato, abbandonando decenni di neutralità. Il Parlamento di Helsinki si riunirà già oggi per discutere e approvare la domanda, con l’avvio del processo possibile a partire da domani.   Sulla stessa linea la Svezia. Durante una riunione straordinaria che si è tenuta ieri, la direzione del Partito socialdemocratico al governo si è espresso a favore della richiesta di adesione di

Leggi di più...

“Uccisi 229 bambini da inizio guerra”

Sono 229 i bambini rimasti uccisi e 421 quelli feriti dall’inizio della guerra in Ucraina. Lo rende noto l’Uffico del procuratore generale ucraino, precisando che il maggior numero delle vittime di registra nelle regioni di Donetsk, Kiev e Kharkiv. A seguito dei bombardamenti di città e villaggi da parte delle forze armate della Russia, 1.748 istituzioni educative sono state danneggiate, 144 delle quali sono state completamente distrutte. Guerra Ucraina, Kiev: “Russia potrebbe arruolare donne” “La Russia sta conducendo una mobilitazione segreta nei territori ucraini temporaneamente occupati in base alla quale anche le donne potrebbero essere arruolate nelle forze armate russe. In particolare, tali misure sono iniziate nella Crimea temporaneamente occupata, dove molti coscritti si sono rifiutati di combattere contro l’esercito ucraino”. Lo riferisce sul suo canale telegram il commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino Lyudmila Denisova. “Tutti gli uomini di età inferiore ai 60 anni, che sono registrati nella città di Saki e nel distretto di Saki, dal

Leggi di più...

“Bombe al fosforo su acciaieria Azovstal”

Bombe al fosforo sull’acciaieria Azovstal, dove sono asserragliati i militari del battaglione Azov assediati dalle forze della Russia. E’ l’accusa che l’Ucraina muove e documenta con i video diffusi su Telegram dalle autorità di Mariupol. Per Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco della città, “l’inferno è sceso sulla terra, ad Azovstal”. Guerra Ucraina, 007 Gb: “Russia ha perso un terzo forze terra” Guerra Ucraina, la Russia ha perso un terzo delle sue truppe di terra e l’offensiva nel Donbass ha perso slancio e ha un “ritardo notevole”. E’ quanto emerge dall’ultimo aggiornamento di intelligence del ministero della Difesa di Londra. “Nonostante progressi iniziali su scala ridotta, nell’ultimo mese la Russia non è riuscita a ottenere conquiste territoriali sostanziali, mantenendo livelli di logoramento costantemente elevati. Ora – si legge – la Russia ha probabilmente subito perdite pari a un terzo delle forze di combattimento di terra impegnate a febbraio” quando Vladimir Putin ha annunciato l’ “operazione militare speciale” in Ucraina. “Le forse

Leggi di più...

Le mogli dei soldati ucraini in Vaticano

Abbiamo chiesto aiuto al Papa Katheryna e Yulya, alla fine dell’udienza generale, hanno incontrato i giornalisti e descritto le condizioni dei loro mariti, asserragliati nella acciaieria Azovstal di Mariupol: “Con Francesco un momento storico”. L’appello perché i combattenti possano essere evacuati in Paesi terzi disposti ad accoglierli: “Noi li seguiremmo, poi vorremmo tornare nella nostra Ucraina”. Sono venute a Roma per salutare il Papa e chiedere aiuto, un qualsiasi tipo di aiuto, per i loro mariti asserragliati con centinaia di altri civili nella Azovstal, l’acciaieria di Mariupol divenuta da settimane campo di scontro ed epicentro del dramma del conflitto in Ucraina. Katheryna Prokopenko e Yulya Fedosiuk, mogli di due comandanti del Battaglione Azov, hanno preso parte all’udienza generale in Piazza San Pietro e, al termine, hanno potuto incontrare brevemente il Papa durante il ‘baciamano’. Un momento fugace, durato pochi minuti, che però le due donne descrivono come “un momento storico” ai giornalisti che incontrano in Piazza San Pietro subito dopo

Leggi di più...

Uccisa giornalista di Al Jazeera

Cisgiordania, morta durante uno scontro a fuoco una giornalista di Al Jazeera Shireen Abu Akleh era uno dei volti più noti e competenti dell’emittente televisiva. Nessun dubbio da Al Jazeera e Abu Mazen: “Il governo israeliano è pienamente responsabile di questo atroce crimine”. Shireen Abu Akleh, nota giornalista della emittente radiotelevisiva Al Jazeera, è rimasta uccisa questa mattina in uno scontro a fuoco durante un raid dell’esercito israeliano a Jenin, in Cisgiordania.  La reporter è stata colpita da un proiettile al volto ed è morta sul colpo. Un altro giornalista palestinese, Ali Samodi, e che lavora per il giornale Al-Quds, è stato ferito ed è in condizioni stabili.  Secondo Al Jazeera la sua giornalista è stata uccisa a “sangue freddo” dalle forze israeliane. Ma Tel Aviv rispedisce al mittente le accuse e parla a sua volta dell’apertura di una inchiesta sulla dinamica dei fatti. Parole secche di condanna da parte di Abu Mazen per quella che ha definito una vera

Leggi di più...

In arrivo nuovi aiuti dagli Stati Uniti

In Ucraina, al 77.mo giorno di guerra, prosegue l’attacco dei russi alle acciaiere di Mariupol, ma Kiev riconquista alcuni villaggi nella regione di Kharkiv. L’esercito russo in ritirata ha abbandonato decine di suoi caduti, ed è purtroppo ancora fermo il fronte diplomatico. La Camera dei deputati Usa ha approvato l’invio all’Ucraina di nuovi aiuti militari, economici e umanitari per 40 miliardi di dollari. Alcuni caduti russi sono stati trovati dall’esercito ucraino ammassati in vagoni refrigerati, altri erano ancora in strada, abbandonati dalle truppe di Mosca in ritirata, nelle zone prima occupate, nei dintorni di Kiev e Kharkiv. Lo riportano le agenzie internazionali. Nella regione della seconda città del Paese, secondo il presidente ucraino Zelensky, i difensori hanno riconquistato in queste ore alcuni villaggi, mentre proseguono i combattimenti sull’isola di Zmiiniy, ormai nota come Isola dei Serpenti, strategica per il controllo del nordovest del Mar Nero. A Mariupol resistono ancora i difensori dell’acciaieria Azovstal I russi continuano a bombardare le acciaierie

Leggi di più...

Crisi Sri Lanka

Peggiora la situazione nel Paese asiatico alle prese con una gravissima crisi economica. Nonostante il coprifuoco su tutto il territorio nazionale, alcuni manifestanti hanno attaccato case e residenze storiche di rappresentanti delle istituzioni incluso quella del presidente. Il coprifuoco, le dimissioni del premier, l’ordine di sparare a vista. Il caos in Sri Lanka aumenta con il passare delle ore e ha visto un sensibile peggioramento questa settimana, quella in cui l’ormai ex primo ministro Mahinda Rajapaksa è stato evacuato insieme alla famiglia in una località segreta dopo che la sua residenza era stata presa d’assalto dai manifestanti. Quindi l’escalation: la dimora dei Rajapaksa e numerose altre case di parlamentari e ministri sono state date alle fiamme dalle persone scese in piazza ieri.  Un soldato di guardia a un check point a Colombo (Reuters / Dinuka Liyanawatte) Questa mattina la polizia dello Sri Lanka ha arrestato almeno 12 persone, a seguito di nuove proteste di fronte alla sede del parlamento nazionale. Lo riferisce la stampa

Leggi di più...

Moria di delfini nel Mar Nero

Fra le vittime innocenti della guerra in Ucraina vi sono anche i delfini del mar Nero. Decine di cetacei morti si sono arenati sull coste della Turchia e la Bulgaria dall’inizio dell’invasione russa , scrive oggi il Guardian. L’attività delle navi da guerra e i combattimenti hanno spinto delfini e focene verso Turchia e Bulgaria, con molti mammiferi marini che finiscono intrappolati nelle reti da pesca. Altri muoiono per cause non chiare, ma si ipotizzano traumi acustici causati dai sonar delle navi da guerra. Dopo l’inizio del conflitto, sulle coste turche sono stati rinvenuti oltre 80 delfini comuni morti sulle coste turche, un “aumento straordinario” secondo la Fondazione turca di ricerca marittima (Tudav). Circa la metà sono morti nelle reti, ma per altri le cause del decesso rimangono “una domanda senza risposta” dato che non vi segni di ferite sulle carcasse, afferma il presidente di Tidav, Bayram Ozturk. Una possibilità sono i “traumi acustici” dovuti alle apparecchiature sonar, ipotizza Ozturk,

Leggi di più...

Covid, misure inasprite a Shanghai

Ulteriore inasprimento delle già drastiche misure anti-Covid a Shanghai, capitale economica della Cina che insiste sulla strategia ‘contagi zero’. Le linee della metropolitana sono tutte ferme, sospese anche le ultime due che erano rimaste in funzione, secondo The Paper. E ora rischiano di finire in strutture per la quarantena gestite dal governo anche i vicini di famiglie con casi di Covid-19. Tutto mentre, secondo i dati ufficiali, continua il calo dei contagi. Ieri, secondo il bollettino confermato stamani dalle autorità sanitarie e riportato dall’agenzia Xinhua, ne sono stati accertati 3.426 in tutto il gigante asiatico (3.014 a Shanghai, tra casi di trasmissione locale – 234 – e relativi a soggetti asintomatici – 2.780 – rispetto ai 27.000 di metà aprile) con una popolazione di 1,4 miliardi di persone. Ma per il leader cinese Xi Jinping l’obiettivo resta ‘zero Covid’. Proprio ieri la vice premier Sun Chunlan ha insistito su questa strategia. E Shanghai è l’epicentro di questa ondata di contagi:

Leggi di più...

Missile ipersonico russo, cos’è il Kinzhal

Nuovo attacco della Russia all’Ucraina con il missile balistico duale ipersonico Kh-47M2 Kinzhal (pugnale), già impiegato per la prima volta in combattimento, lo scorso 19 marzo. In quell’occasione era stato lanciato da un Mig-31K russo, contro un deposito di munizioni sotterraneo a Delyatin, nella regione di Ivano-Frankovsk, non lontano dal confine con la Romania, in epoca sovietica, deposito per testate nucleari. Il Kinzhal (progettato come un Iskander, ma da caricare su un aereo) è un sistema che può essere armato sia con testate convenzionali che nucleari (da qui l’aggettivo duale), in grado di bucare le difesa anti missilistiche (che l’Ucraina non ha) e questo rende il suo impiego nel contesto di questa guerra esclusivamente dimostrativo. Vladimir Putin lo aveva definito un’”arma ideale” quando, nel marzo del 2018, ne aveva parlato per la prima volta in pubblico. Fa parte del nuovo gruppo di sistemi ipersonici sviluppati in Russia (oltre al missile intercontinentale Avangard e al missile da crociera Tskinkal). La tecnologia

Leggi di più...

Intervista all’ambasciatore Sanguini

“Putin capovolge la storia, ma il suo intervento è credibile” Putin ha detto con chiarezza al suo popolo: ‘I Paesi della Nato volevano indebolirci, questo occidente non ci ama e noi dobbiamo difenderci’, sottolinea Sanguini, docente all’Università LUMSA di Roma e consulente ISPI. Dodici minuti. Un tempo breve quello utilizzato dal presidente russo Vladimir Putin per il suo discorso nel giorno della celebrazione del 77esimo anniversario della Vittoria sulla Germania nazista, la più importante festa patriottica del Paese. Un discorso molto atteso che in tanti si aspettavano diverso. L’ escalation di toni inneggianti alla vittoria non c’è stata. Putin ha parlato con toni meno spaventosi del previsto, ma duramente efficaci contro ‘i nemici’ della Russia. Ad aiutarci a comprendere meglio i nodi centrali delle parole pronunciate dal presidente della Federazione Russa è l’ambasciatore Armando Sanguini, docente di History and Analysis of international crises all’Università LUMSA di Roma e consulente ISPI.  In molti si attendevano un discorso più minaccioso, più inneggiante alla vittoria, invece non è stato così. Qual

Leggi di più...

Morti 26.000 soldati russi

Distrutti 1170 tank Ammonterebbero a 26.000 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.   Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 26.000 uomini, 1170 carri armati, 2808 mezzi corazzati, 519 sistemi d’artiglieria, 185 lanciarazzi multipli, 87 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 199 aerei, 158 elicotteri, 1980 autoveicoli, 12 unità navali e 380 droni.   Ucraina, Onu conferma morte di almeno 3.381 civili L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha confermato la morte di 3.381 civili e il ferimento di 3.680 nella guerra su vasta scala della Russia contro l’Ucraina iniziata lo

Leggi di più...

Ucraina, missili su Odessa

Il comando operativo meridionale ucraino rende noto che sette missili russi sono stati lanciati contro Odessa la notte scorsa, provocando almeno un morto e cinque feriti. Lo riporta il Kyiv Independent. Il bombardamento ha colpito un centro commerciale. Mentre il portavoce dell’amministrazione militare della regione di Odessa,Sergey Bratchuk, ha riferito che tre missili Kinzhal, i nuovi missili ipersonici russi, hanno colpito “un obiettivo dell’infrastruttura turistica” della città, provocando almeno due feriti, riporta la Cnn. Oggi il presidente del Consiglio Mario Draghi incontrerà il presidente degli Usa Joe Biden. I due leader discuteranno di una “serie di questioni” incluso di come “continuare a imporre sanzioni paralizzanti” a Putin e alla leadership russa e di come “continuare a sostenere gli ucraini nella loro coraggiosa lotta contro i russi”. Lo ha dichiarato la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, nel corso del briefing con la stampa. Draghi e Biden, ha aggiunto alla vigilia del faccia a faccia, parleranno anche della “stretta cooperazione” tra

Leggi di più...

La Regina Elisabetta salta il discorso

La Regina Elisabetta non terrà il consueto ‘Queen’s Speech’, il discorso a Westminster con cui si inaugura la nuova sessione del Parlamento. Lo ha annunciato Buckingham Palace, secondo quanto riporta la Bbc. Non accadeva dal 1963. Al posto della 96enne Elisabetta, che a causa di problemi di salute ha dovuto rinunciare di recente a diversi eventi pubblici, il discorso domani sarà letto dal principe Carlo. Fino a poco fa Buckingham Palace aveva riferito che la regina sperava di partecipare, ma in una nota ha sottolineato che, dopo essersi consultata con i suoi medici, Elisabetta ha deciso “con riluttanza” di non partecipare all’inaugurazione. Durante i suoi 70 anni di regno, la regina fino ad ora ha saltato il ‘Queen’s speech’ solo in due occasioni: nel 1959 e nel 1963 ed in entrambe le occasioni era incinta. La prima volta di Carlo a Westminster, il principe parla al posto della Regina La priorità del governo britannico è “la crescita, rafforzando l’economia e

Leggi di più...

Discorso Putin? Non è affatto un pazzo

Ucraina, Cardini: “Discorso Putin? Non è affatto un pazzo, molto più equilibrato di Biden” “Era prevedibile che Putin avrebbe escluso, nel suo discorso, un conflitto globale: non ha motivo e non avrebbe nemmeno i mezzi per estendere la guerra. Quest’idea che se non lo fermiamo lui si prende la Danimarca, la Moldavia, e via dicendo è pura fantascienza, non potrebbe nemmeno se volesse. Anche se sentiamo definire Putin come un ‘pazzo’non è affatto matto, anzi, mi sembra molto più equilibrato lui di Biden”. A commentare con l’Adnkronos il discorso di Vladimir Putin nella Piazza Rossa di Mosca per la parata del 9 maggio è lo storico Franco Cardini, che analizza le parole del presidente della Federazione Russa.  “Credo che Putin sia in gran parte affidabile -sottolinea Cardini- Sta però cercando di capire come uscire da un errore che ha fatto, una trappola che gli è stata tesa”. La trappola, spiega Cardini, “era un tranello a due denti. Da un lato,

Leggi di più...

Giornata Vittoria: come sono cambiati simboli

Russia e 9 maggio, da sovietica ‘Giornata della vittoria’ a ‘Giornata della vittoria ucraina sul nazismo’, anticipata da una ‘Giornata della memoria e della riconciliazione’, celebrata ‘all’europea’ l’8 maggio. Dal 2015, con il pacchetto di leggi sulla decomunistizzazione, le celebrazioni del 9 maggio in Ucraina hanno subito modifiche profonde, non solo nel nome, ma anche nei simboli. Un cambiamento che riflette l’evoluzione politica e geopolitica del Paese, avviato in realtà già prima della rivoluzione arancione del 2004, come racconta all’Adnkronos lo storico e saggista Simone Attilio Bellezza. “In Ucraina la festa del 9 maggio si è molto politicizzata a partire dal 2001 e poi durante la campagna elettorale delle presidenziali del 2004 tra Yanukovich e Yushchenko, quando le celebrazioni hanno visto due schieramenti opposti molto decisi: quello filorusso che celebrava i partigiani rossi e comunisti e l’altro i partigiani nazionalisti”, spiega Bellezza. Prima di allora “non era così: i presidenti celebravano tanto i partigiani nazionalisti, quanto quelli comunisti, senza farsi

Leggi di più...

Zelensky il giorno della parata

“Abbiamo vinto allora, vinceremo ora” Camminando per le strade di Kiev, il presidente spiega che anche gli ucraini hanno sconfitto il nazismo. Ringrazia Charles Michel che a Odessa è stato costretto a ripararsi a causa di un bombardamento. Nel giorno del discorso di Vladimir Putin in occasione del giorno della vittoria sul nazismo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dà la sua risposta alla “de-nazificazione” ipotizzata dal nemico russo. In un video di oltre 5 minuti postato sui social spiega che: “Solo un pazzo può sperare di ripetere i 2194 giorni di guerra” della seconda guerra mondiale: “Colui che sta ripetendo oggi gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia dei nazisti e replicando tutto quello che hanno fatto, è condannato. Perchè è stato maledetto da milioni di antenati quando ha cominciato ad imitare il loro assassino. E allora perderà tutto”, ha detto Zelensky camminando nel centro di Kiev senza mai nominare direttamente il nemico. “Stiamo lottando per la

Leggi di più...

“Russia usa armi vecchie”

Ucraina, 007 Gb: “Munizioni di precisione esaurite, Russia usa armi vecchie” “All’inizio della sua invasione, la Russia ha pubblicizzato la sua capacità di condurre attacchi chirurgici e limitare i danni collaterali, sostenendo che le città ucraine sarebbero state al sicuro dai bombardamenti. La scorta russa di munizioni di precisione è stata probabilmente esaurita perché la guerra continua più a lungo di quanto il Cremlino si aspettasse. Ciò ha costretto la Russia a utilizzare munizioni che invecchiano, meno affidabili e precise e più facilmente intercettabili”. Questo il contenuto del rapporto di intelligence che aggiorna quotidianamente nel Regno Unito la valutazione della situazione sul terreno in Ucraina. Lo rende noto il ministero della Difesa di Londra. “L’invasione dell’Ucraina – riporta ancora la Bbc citando il rapporto – ha rivelato carenze nella capacità della Russia di condurre attacchi di precisione su vasta scala. La Russia ha sottoposto l’Ucraina a bombardamenti indiscriminati con poca o nessuna considerazione per le vittime civili”.  KIEV: “25.650 RUSSI

Leggi di più...

Draghi martedì a Washington da Biden

Volerà a Washington martedì mattina il premier Mario Draghi, per la prima visita alla Casa Bianca nelle vesti di presidente del Consiglio. Una visita che arriva a poco più di sei mesi da quella del presidente americano Joe Biden a Roma, quando i venti di guerra spiravano sull’Ucraina ma in pochi credevano che il conflitto, con la sua scia di vittime e sangue, sarebbe davvero esploso e in tutta la sua ferocia e drammaticità. E’ il terzo faccia a faccia tra i due, dopo quello a Carbis Bay, dove entrambi volarono per il G7 organizzato da Boris Johnson, e i lavori del G20 di Roma, quando i big del mondo vennero immortalati tra i medici e gli infermieri impegnati nella lotta al Covid. Il peggio sembrava alle spalle, la guerra doveva ancora deflagrare. L’ultimo incontro tra Draghi e Biden è a Bruxelles, a margine dei lavori Nato e del Consiglio Ue: l’agenda interamente occupata dalla crisi ucraina e dall’emergenza energetica,

Leggi di più...

Cessate il fuoco per evecuare i civili

Dall’Ucraina ancora notizie di attacchi. I bombardamenti russi si sono concentrati ieri sulla acciaieria Azovstal di Mariupol. Da oggi cessate il fuoco di tre giorni, ma si combatte in altre regioni del Paese. Intanto l’Unione Europea annuncia nuove sanzioni contro Mosca. Il vasto impianto siderurgico, che si estende su un’area di 11 chilometri quadrati, è ormai un cumulo di macerie dopo i pesantissimi raid di ieri. Terrificanti le immagini delle bombe cadute a ripetizione sullo stabilimento. Nei sotterranei dell’acciaieria sono ancora asserragliati reparti militari ucraini disposti a resistere strenuamente e che ieri sono stati impegnati in duri scontri sul terreno contro le forze russe che hanno invaso la città di Mariupol. Una tregua per evacuare i civili Quasi a sorpresa, ieri Mosca ha annunciato il cessate-il-fuoco unilaterale a Mariupol per consentire – hanno detto fonti militari russe – l’uscita di decine di civili, tra i quali diversi bambini, dall’acciaieria Azovstal attraverso sette corridoi umanitari. Già 300 le persone che, grazie

Leggi di più...

MediCon Marocco 2022

Sempre più forti i legami dei Rotaract Club delle due sponde del Mediterraneo, fra Europa ed Africa. Dal 12 al 15 maggio prossimi, infatti, si svolgerà a Tangeri, in Marocco il “MediCon Morocco 2022”, convention internazionale fra le delegazioni dei due continenti in un momento altamente significativo della politica internazionale. Significativa la presenza delle delegazioni di Puglia e Basilicata che prenderanno parte ai lavori con il Distretto Rotaract 2120 sotto la guida della Rappresentante Distrettuale Xenia Paolelli mentre il Prefetto Claudia De Palma e il Delegato Med Roberto Bocca parteciperanno al Rotaract Mediterranean Convention e al Mediterranean Peace Forum, significativi momenti di confronto e sodalizio tra le delegazioni presenti.  Grande soddisfazione del Console onorario del Regno del Marocco in Italia, Vincenzo Abbinante: “Sono davvero felice della presenza di una prestigiosa e autorevole delegazione pugliese e lucana al “MediCon Morocco 2022” – ha detto Abbinante – perchè dimostra il prezioso lavoro che stiamo svolgendo come presenza consolare in Italia al fine di rafforzare i legami col Regno del Marocco, in un momento di

Leggi di più...