ESTERI

Procura Ny a Trump: “Anni di frodi per arricchirsi”

(Adnkronos) – Al termine di un’inchiesta durata tre anni la procuratrice generale di New York, Letitia James, ha presentato una causa civile contro Donald Trump, i suoi tre figli adulti e la Trump Organization, accusati di essere coinvolti da oltre un decennio, per arricchirsi, in un’ampia frode. In particolare, l’accusa è di aver ingannato investitori ed autorità fiscali gonfiando i valori delle proprietà per ottenere investimenti e poi diminuendoli per ottenere sgravi fiscali e prestiti a tasso agevolato. “Questa condotta non può essere ignorata o perdonata come un errore in buona fede – ha detto James oggi in una conferenza stampa – le dichiarazioni delle condizioni finanziarie sono state enormemente gonfiate, in modo falso e questi fraudolento ed illegale”. L’ufficio della procuratrice chiede una multa di 250 milioni di dollari e che il tribunale vieti all’ex presidente e ai figli – Donald Jr, Ivanka e Eric – di svolgere incarichi direttivi in società registrate nello stato di New York. James

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Russia, giovani in fuga dopo discorso Putin

(Adnkronos) – L’annuncio di Vladimir Putin con il via alla mobilitazione parziale in Russia per andare a combattere in Ucraina ha gettato nel panico migliaia di giovani russi. “Non voglio diventare carne da cannone”, dichiara un 30enne moscovita a Moscow Times, che ha raccolto diverse testimonianze. “Mio fratello ha paura. Stiamo urgentemente cercando di comprargli un biglietto aereo per ovunque”, dice la sorella di un giovane che ha appena terminato il servizio militare. Sui social, intanto, alle immagini di riservisti in partenza si accompagnano quelle di giovani che prendono il volo o partono con ogni mezzo disponibile. “Certo che ho paura- dice Oleg, 29 anni – voglio assolutamente evitare di arruolarmi. Se avessi i soldi andrei all’estero”. “La gente cercherà ogni opportunità per evitare l’arruolamento, qualcuno tornerà all’università o prenderà un lavoro part-time nel settore della difesa”, afferma un’altro moscovita, che si dice pronto a rompersi un braccio pur di non partire. “Spero che i moscoviti saranno risparmiati. Non credo

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Putin, Biden all’Onu: “Minacce irresponsabili”

(Adnkronos) – “Il presidente Putin ha fatto aperte minacce all’Europa, con un irresponsabile disprezzo degli impegni del regime di non proliferazione”. Lo ha detto Joe Biden nel suo discorso oggi all’Assemblea Generale dell’Onu, con un riferimento al discorso di questa mattina di Vladimir Putin. “Il mondo deve vedere questi atti oltraggiosi per quello che sono”, ha aggiunto. “Ora la Russia – ha continuato – sta chiamando più soldati per la battaglia ed il Cremlino sta organizzando un referendum farsa per annettersi altre parti dell’Ucraina, una violazione estremamente significativa della Carta delle Nazioni Unite”, ha sottolineato, spiegando che è “la Russia ad avere minacciato” l’Ucraina mentre “nessuno ha minacciato la Russia”. Gli Stati Uniti stanno lavorando con altri Paesi del mondo per proteggere le nazioni “dalla coercizione o dal dominio e per garantire che nessun Paese possa usare l’energia come un’arma”, uno dei passaggi del discorso del presidente americano. Gli Stati Uniti chiedono inoltre ai principali creditori globali di “negoziare in

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Ucraina-Russia, Borrell: “Pace mondiale a rischio”

(Adnkronos) – “Minacciare l’uso di armi nucleari è inaccettabile ed è un vero pericolo per tutti. La comunità internazionale deve unirsi e prevenire azioni simili. La pace mondiale è a rischio”. Lo dice via social l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, dopo il discorso del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. “L’annuncio di un referendum farsa, della mobilitazione parziale e del ricatto nucleare è un’escalation grave”, conclude. Mosca ricorrerà alle armi nucleari “solo in risposta” a una minaccia alla Russia: è intanto quanto ha assicurato ha dichiarato un deputato del partito Russia Unita di Vladimir Putin e presentatore della televisione di Stato. Parlando al programma World At One della BBC Radio 4, Evgeny Popov ha dichiarato: “Non attaccheremo per primi i Paesi occidentali. Non faremo un massacro nucleare nel mondo. Non è la nostra politica. Non è la nostra pratica. In Russia siamo persone pacifiche, ma possiamo rispondere se ci attaccate”. Alla domanda se i referendum nelle aree occupate dell’Ucraina orientale

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Procura Mosca: “Chi protesta rischia 15 anni”

(Adnkronos) – Poche ore dopo l’annuncio della ‘mobilitazione parziale” per la guerra in Ucraina da parte di Vladimir Putin, la procura di Mosca avvisa che chi partecipa alle proteste rischia 15 anni di carcere. In un comunicato, la procura si riferisce alla pubblicazione sui social media di “post con informazioni per partecipare ad azioni pubbliche e commettere altre azioni illegali”. “La Procura mette in guardia dalla distribuzione di questo materiale – prosegue la nota – e la partecipazione ad azioni illegali che sono punibili sulla base di leggi penali ed amministrative”. Azioni, si aggiunge, che sono “qualificate come reati punibili anche con pene detentive fino a 15 anni”. Secondo il gruppo Ovd-Info, oltre 60 persone sono state finora arrestate in proteste contro la mobilitazione in otto città russe. LA PROTESTA PREVISTA PER LE 19 – Una protesta contro la mobilitazione proclamata da Vladimir Putin è stata annunciata per questa sera alle 19 ora di Mosca, le 18 in Italia. “Migliaia

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Taglio consumi gas, la Commissione Ue si è divisa

(Adnkronos) – All’interno della Commissione Europea esistono visioni diverse sull’opportunità di imporre risparmi energetici in vista dell’inverno, per fronteggiare i tagli delle forniture di gas da parte della Russia di Vladimir Putin. Nel collegio del 20 luglio scorso, la riunione che ha approvato il piano, poi proposto al Consiglio, di tagliare del 15% il consumo di metano in Europa dal primo agosto 2022 al 31 marzo 2023 rispetto alla media dei cinque anni precedenti, i commissari, emerge dal verbale consultato dall’Adnkronos, hanno tenuto una discussione, come avviene sempre in occasione di provvedimenti importanti. La Commissione è un organo collegiale, in cui le decisioni vengono prese collettivamente; tuttavia durante il dibattito emergono frequentemente posizioni distinte, talora contrapposte. La proposta di un piano per tagliare il consumo di gas, volontariamente in prima battuta, ha suscitato reazioni contrastanti da parte dei commissari. Il verbale, che è un semplice riassunto del senso della discussione che non precisa le posizioni dei singoli, fa però chiaramente

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Russia, discorso Putin e mobilitazione

(Adnkronos) – Un ‘mistero’ nel decreto con cui Vladimir Putin, presidente della Russia, avvia la mobilitazione di 300mila riservisti per la guerra con l’Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha voluto svelare cosa c’è scritto nel paragrafo 7 del decreto, l’unico dei 10 punti del testo che non è stato reso noto. Lo sottolinea Ukrainska Pravda. “Il paragrafo 7 è per uso ufficiale, non posso rivelarlo”, ha detto Peskov ai giornalisti, quando gli è stato chiesto di cosa parla il paragrafo e perché viene tenuto nascosto. “Non posso spiegare. L’unica cosa che posso dire è che, nella sua intervista, Sergei Kuzhugetovich Shoigu ha detto 300mila persone. Qui parliamo di un numero fino a 300mila persone!”, ha detto riferendosi alle dichiarazioni del ministro della Difesa sul numero di persone che verranno mobilitate. Il paragrafo 7 del decreto è stato omesso dal testo del decreto postato sul sito web del Cremlino. Nella versione sul portale d’informazione giuridica, sul paragrafo appare

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Ucraina-Russia, discorso Putin

Cosa dicono i generali Battisti e Tricarico (Adnkronos) – Formare nuovi battaglioni o rimpiazzare le perdite subite in battaglia e inviare un messaggio all’esterno in merito all’eventuale uso di armi tattiche nucleari, sono alcuni degli aspetti che caratterizerebbero la mobilitazione di 300mila uomini annunciata dal presidente Vladimir Putin, illustrati all’Adnkronos dal generale Giorgio Battisti, primo comandante del contingente italiano della missione Isaf in Afghanistan e membro del Comitato Atlantico Italiano.  “I 300mila riservisti chiamati da Putin sono uomini già con una formazione militare, quindi non giovani di leva, – spiega Battisti – e si tratta di un buon serbatoio di uomini che con un minimo di aggiornamento possono essere impiegati sul campo di battaglia o formando nuovi battaglioni o rimpiazzando le perdite subite in guerra. Certo è che non saranno impiegati nell’immediato, serve tempo per aggiornare l’addestramento ed equipaggiarli dato che l’inverno è alle porte. E sono stati inoltre chiamati gli istruttori delle scuole o accademie militari probabilmente come comandanti

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Esauriti i biglietti aerei in partenza dalla Russia

(Adnkronos) – I biglietti aerei per lasciare la Russia sono ormai esauriti. Entro pochi minuti dopo il discorso con il quale il leader del Cremlino Vladimir Putin ha annunciato la mobilitazione parziale, i posti per i voli di oggi per la Georgia, la Turchia e l’Armenia sono stati tutti venduti, scrive Moscow Times citando i dati del principale sito per l’acquisto dei biglietti aerei, aviasales.ru. A mezzogiorno sul sito non era più possibile comprare biglietti per i voli da Mosca verso l’Azerbaigian, il Kazakistan, l’Uzbekistan e il Kirghizistan. La febbre dell’acquisto è alimentata da voci di una possibile chiusura del confine per tutti gli uomini di età compresa fra 18 e 65 anni. Le ferrovie russe e la compagnia aerea Aeroflot hanno detto di non aver “ancora” ricevuto l’ordine di bloccare la vendita di biglietti agli uomini in età militare. Un canale Telegram che raccoglie le testimonianze di russi sull’attraversamento delle frontiere, riferisce di aver ricevuto segnalazioni isolate di guardie

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Russia, Mosca: “Siamo in guerra con l’Occidente”

(Adnkronos) – “Oggi non siamo tanto in guerra con l’Ucraina e l’esercito ucraino quanto con l’Occidente collettivo”. Lo ha detto il ministro russo della Difesa Sergey Shoigu, citato dall’agenzia stampa Tass. Il ministro usa la parola “guerra” invece che “operazione speciale” come è stata finora definita l’invasione dell’Ucraina. Shoigu sottolinea che l’Ucraina ha quasi esaurito le armi di fabbricazione sovietica e ora usa quelle fornite dai paesi occidentali. “A questo punto siamo veramente in guerra con l’Occidente collettivo, con la Nato o, vice versa, con la Nato e l’Occidente collettivo” – ha affermato – “Non ci riferiamo solo alle armi che vengono inviate in grandi quantità. Naturalmente troviamo modi di contrastarle. Abbiamo in mente, i sistemi occidentali esistenti: i sistemi di comunicazione, i sistemi per processare le informazioni, i sistemi di ricognizione e l’intelligence satellitare”.

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Discorso Putin: reazioni Papa e leader mondiali

Il presidente russo Vladimir Putin minaccia l’Occidente. Al via da oggi la mobilitazione parziale della Russia, è stato l’annuncio nel discorso alla tv, sottolineando che “il decreto è già stato firmato”. E’ “necessario proteggere il nostro territorio, il nostro Paese e il nostro popolo. L’Occidente vuole distruggerci”, ha detto il leader del Cremlino. Quanto all’attacco all’Ucraina, “gli obiettivi principali dell’operazione speciale rimangono invariati”, una operazione che “era necessaria per combattere i nazisti e liberare il Donbass, oggi quasi completamente liberato”. Putin ha poi ribadito il “sostegno ai popoli” delle quattro regioni che dovrebbero tenere un referendum per l’annessione a Mosca: “La Russia farà di tutto per garantire lo svolgimento dei referendum”. Ecco le reazioni al discorso di Putin Ue Il presidente russo Vladimir Putin “non è interessato alla pace, è solo interessato all’escalation della sua guerra di aggressione” contro l’Ucraina. Il discorso di stamani, con cui annuncia una mobilitazione parziale della popolazione russa, “è un altro segnale della disperazione per

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Russia, mobilitazione per 300.000 riservisti

(Adnkronos) – La Russia richiama 300.000 riservisti per la guerra contro l’Ucraina. E’ quanto prevede la mobilitazione parziale annunciata dal presidente Vladimir Putin nel discorso di oggi. “Lo ripeto, stiamo parlando solo di una mobilitazione parziale. Ciò significa che solo quei cittadini che sono nelle riserve e soprattutto, coloro che hanno prestato servizio nelle forze armate, hanno determinate specializzazioni militari ed un’esperienza rilevante saranno soggetti a coscrizione”, ha detto Putin. “Dopo che il regime di Kiev ha respinto una soluzione pacifica al problema del Donbass ed ha fatto la sua rivendicazione sulle armi nucleari, è diventato assolutamente chiaro che una nuova, ampia offensiva nel Donbass, come già accaduto due volte in precedenza, sia inevitabile”, ha aggiunto. “Non posso evitare di dire che non abbiamo parlato di questo da molto tempo: le nostre perdite. Le nostre perdite nell’operazione speciale ammontano a 5.937 persone”, ha detto il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, elogiando il lavoro dei medici grazie ai quali “più

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Ucraina-Russia, guerra di cifre su soldati morti

(Adnkronos) – In quello che per gli ucraini è il “giorno numero 210” di guerra dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, da Mosca e Kiev arrivano nuovi dati sui soldati morti nel conflitto. Bollettini difficili da verificare in modo indipendente e che disegnano uno scenario piuttosto ‘simmetrico’ ma a numeri invertiti. L’aggiornamento che quotidianamente lo Stato maggiore delle Forze armate ucraine diffonde sui social parla di “circa 55.110” russi morti dallo scorso 24 febbraio, quando è scattata quella che per Vladimir Putin è una “operazione militare speciale”. Un bilancio (con 300 soldati russi uccisi solo nella giornata di ieri, secondo Kiev) in netto contrasto con le dichiarazioni arrivate stamani dal ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, dopo settimane di silenzio sulle conseguenze del conflitto per le forze russe. Secondo Shoigu, “le nostre perdite nell’operazione speciale ammontano a 5.937 persone”, mentre più di 61.200 militari ucraini sono morti e circa 49.400 sono rimasti feriti. “Le Forze Armate ucraine avevano tra

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Putin rinuncerà solo se capirà che non può vincere

(Adnkronos) – “Putin rinuncerà alla sua guerra e alle sue ambizioni imperialiste solo se si renderà conto che non può vincere”. A dichiararlo, intervenendo all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York, è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Putin – ha aggiunto – “non solo sta distruggendo l’Ucraina, ma sta rovinando il suo stesso paese”. Il cancelliere ha quindi messo in chiaro che nessuna “pace imposta” sarebbe stata accettata e che l’Ucraina dovrà essere ulteriormente armata per respingere l’invasione russa. “Sosteniamo l’Ucraina con tutte le nostre forze: finanziariamente, economicamente, con assistenza umanitaria e anche con le armi”. Poco prima che il cancelliere lasciasse la Germania per New York, il governo di Berlino aveva promesso ulteriori consegne di armi a Kiev, inclusi altri quattro obici semoventi. Le azioni della Russia in Ucraina non sono state solo un disastro per l’Europa, ma anche per l’ordine globale e la pace mondiale, ha sottolineato poi Scholz a New York: “Ecco perché era così

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Ucraina, Ue condanna referendum Russia

(Adnkronos) – “La Ue condanna fermamente i piani per referendum illegali che vanno contro le autorità legali e democratiche dell’Ucraina e sono una violazione dell’indipendenza, sovranità e integrità territoriale dell’Ucraina in flagrante violazione del diritto internazionale”. E’ la denuncia dell’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell dell’annuncio dei referendum nelle regioni ucraine controllate dai russi. I risultati di questi referendum saranno considerati “nulli” e mai riconosciuti dalla Ue e dai suoi stati membri, ha aggiunto avvisando che questa mossa potrebbe portare a nuove sanzioni. “La Russia, i suoi leader e tutti quelli che sono coinvolti in questi referendum ed altre violazioni dei diritti in Ucraina saranno responsabili e si prenderanno in considerazioni altre misure ristrettive contro la Russia”, ha avvisato.

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Russia, Macron: “Posibili altre invasioni”

Macron: “Azioni Russia possono aprire strada ad altre invasioni” (Adnkronos) – “La Russia lanciando l’invasione dell’Ucraina ha rotto la sicurezza collettiva e deliberatamente violato la carta dell’Onu”. Così Emmanuel Macron, nel suo intervento all’Assemblea Generale dell’Onu, sottolineando che in questo modo la Russia ha deciso di “aprire ad altre possibili guerre di invasione in Europa, Africa, Asia, in America Latina”. Il presidente francese ha ricordato che “mentre vi parlo vi sono truppe russe in Ucraina, e non truppe ucraine in Russia, questi sono i fatti”.   La guerra in Ucraina potrà essere interrotta solo da “un accordo che rispetta la legge internazionale e da negoziati solo se la sovranità dell’Ucraina è protetta”, ha poi aggiunto Macron, sottolineando che la Russia deve capire “che non può imporre la sua volontà militarmente, neanche con parodie di referendum”.   Il presidente francese, comunque, nel suo discorso ha ricordato che in questi mesi ha dialogato con Vladimir Putin e che “continuerò il dialogo”, essendo

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Chi era foreign fighter italiano morto in Ucraina…

(Adnkronos) – Si chiama Benjamin Giorgio Galli il foreign fighter italiano morto in Ucraina. Ventisette anni, stava combattendo con la Legione Internazionale di difesa contro l’esercito russo. Galli era originario della provincia di Varese, anche se si era poi trasferito con la famiglia in Olanda e si era arruolato nelle truppe di Kiev la primavera scorsa. Le dinamiche dell’accaduto sono ancora poco chiare. Di certo, Galli si trovava dalla primavera scorsa in Ucraina dopo essere passato dall’Olanda alla Polonia. Una volta passato il confine si era unito con il grado di soldato alla prima Legione Internazionale di difesa dell’Ucraina, ricevendo anche il plauso personale del comandante Bogdan Molchanov secondo quanto si legge sul sito Varesenoi.it. Solo pochi giorni fa Benjamin aveva contattato il padre annunciandogli l’intenzione di fare un anno in vacanza una volta rientrato.

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Crolla Borsa di Mosca, Putin può dare colpo finale

(Adnkronos) – Vladimir Putin, nel tentativo di dare una svolta alla guerra in Ucraina, può affossare definitivamente l’economia russa. E’ il segnale che arriva dal crollo verticale della Borsa di Mosca, dopo l’indizione di referendum per l’annessione di alcuni territori ucraini occupati da Mosca e il possibile annuncio di forme di mobilitazione generale da parte del presidente. Un’escalation del genere può finire il lavoro che le sanzioni internazionali stanno facendo, indebolendo il tessuto produttivo e compromettendo i canali commerciali. Ora, anche sul piano finanziario, le ripercussioni potrebbero essere durissime per Mosca. Gli investitori ‘bocciano’ nettamente le notizie arrivate oggi, con l’indice Moex che è arrivato a perdere anche più del 10% scendendo sotto quota 2.200 punti. Fra i titoli più penalizzati il portale Yandex (il ‘Google russo’) -8,50%, il colosso energetico Lukoil -7,90%, mentre Gazprom, Rosneft e Sberbank registrano perdite superiori al 6%. Il referendum per l’annessione alla Russia, come già annunciato a Luhansk, Donetsk e Kherson, si terrà anche

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Referendum Russia una farsa, escalation di Putin

(Adnkronos) – “I referendum farsa non hanno alcuna legittimità e non cambiano la natura della guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, via social. I referendum che la Russia potrebbe annunciare in alcune zone occupate dell’Ucraina per annetterle, continua Stoltenberg, costituiscono “un’ulteriore escalation nella guerra di Putin”. “La comunità internazionale deve condannare questa sfacciata violazione del diritto internazionale e aumentare il sostegno all’Ucraina”. La Casa Bianca ha condannato con forza i “referendum farsa”, annunciati nelle aree occupate dalla Russia in Ucraina. Ribadisce in serata il consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, in un briefing con i giornalisti. “Gli Stati Uniti non riconosceranno mai le rivendicazioni russe su questi presunti territori annessi – ha detto – noi rigettiamo in modo inequivocabili le azioni della Russia”.

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Foreign fighter italiano morto in Ucraina

(Adnkronos) – Un foreign fighter italiano di 27 anni, Benjamin Giorgio Galli, è morto in Ucraina dove stava combattendo con la Legione Internazionale di difesa contro l’esercito russo. Galli era originario della provincia di Varese, anche se si era poi trasferito con la famiglia in Olanda, e si era arruolato nelle truppe di Kiev la primavera scorsa. Sul suo profilo Facebook, sotto una foto postata nei mesi scorsi in cui si vede in divisa mentre impugna un fucile, sono comparsi diversi messaggi di cordoglio. “Ti voglio bene. Sempre nei miei pensieri. Il tuo sorriso sarà la mia grazia. Mio fratello, Ben, eroe dell’Ucraina”, “Onore. Il tuo sacrificio non sarà vano”, “Condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”, si legge tra l’altro sotto al post. Il padre di Benjamin Giorgio, Gabriel Galli, ha confermato la morte del figlio ”da eroe” annunciando che sarà organizzata prossimamente una messa in suo ricordo a Bedero Valcuvia, in provincia di Varese. Qui, dove era cresciuto

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Russia, fino a 15 anni di carcere per i renitenti leva

(Adnkronos) – La Duma russa ha approvato oggi un disegno di legge secondo cui rischia la reclusione fino a 15 anni chi si oppone al servizio militare durante il periodo di mobilitazione o legge marziale. Lo riporta la Tass, che ricorda che attualmente questo reato è punibile con condanne fino a cinque anni. Sono state apportate modifiche, inoltre, all’art. 332 del codice penale della Federazione Russa riguardanti la “mancata esecuzione di un ordine”. Si prevedono ora pene da due a tre anni per un subordinato che si oppone ad un ordine dato da un superiore “durante un periodo di legge marziale, in tempo di guerra o in condizioni di conflitto armato o operazioni di combattimento, nonché per aver rifiutato di partecipare a forze armate o ostilità”. Anche in questo caso c’e’ stato un inasprimento delle pene che attualmente prevede l’arresto fino a sei mesi o la detenzione in un’unità militare disciplinare fino a due anni. Pene ancora più severe, tra

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Tra i 146 corpi riesumati a Izium anche due bambini

(Adnkronos) – Gli esperti forensi ucraini hanno finora riesumato 146 corpi, per lo più civili, trovati nelle fosse comuni a Izium dopo la fine dell’occupazione russa. Lo ha annunciato il governatore della regione di Kharkiv, Oleh Synehubov, precisando che tra i corpi riesumati figurano quelli di due bambini. Secondo il presidente, Volodymyr Zelensky, si ritiene che circa 450 corpi siano stati sepolti nella fossa comune situata in una foresta alla periferia di Izium, recentemente riconquistata dalle forze ucraine durante una controffensiva nella regione di Kharkiv. Le persone sepolte sarebbero state vittime di bombardamenti ma anche di torture e uccisioni da parte dei russi. LA CAMERA DI TORTURA – Una prigione e una camera di tortura sono state scoperte nella stazione di polizia di Izium, che era una base dell’esercito russo durante l’occupazione della città. Lo ha scritto su Facebook il capo del dipartimento investigativo della polizia dell’oblast di Kharkiv, Serhii Bolvinov, citato da Ukrainska Pravda. Gli inquirenti hanno rinvenuto un

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Ucraina, Putin e esercito Russia, rapporto in crisi

(Adnkronos) – In Ucraina il presidente russo Vladimir Putin “conta sempre su forze di volontari irregolari” piu che su le unità regolari delle forze armate russe”. Lo scrive il think tank americano Institute for the study of war (Isw), sottolineando il “peggioramento dei rapporti” fra Putin e i vertici militari. L’Isw ricorda di aver già riferito in passato che “Putin ha scavalcato gli alti comandi militari russi e i vertici del ministero della Difesa durante l’estate, e specialmente dopo la sconfitta nell’oblast di Kharkiv”. “Il peggioramento dei rapporti di Putin con i comandi militari e il ministero della Difesa può spiegare in parte il crescente focus del Cremlino sul reclutamento di volontari mal preparati in unità irregolari ad hoc invece di inserirli nella riserva o come rimpiazzo dei combattenti delle unità regolari”, sottolinea il think tank nel suo bollettino giornaliero. Intanto i colloqui di Vladimir Putin con i leader di altri Paesi, compresi quelli dell’Ue, sono costruttivi e all’insegna del

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Dal 21al23 a Roma primo Festival cultura americana

(Adnkronos) – Si svolge dal 21 al 23 settembre a Roma, presso il Centro studi americani, il primo Festival della cultura americana, nato dalla volontà di collaborazione del Centro con le maggiori università italo-americane della capitale e con il contributo di 3M, Compagnia di San Marco, Intesa San Paolo e ITA Airways, per riflettere sulle relazioni tra i due Paesi e promuovere la cultura statunitense in Italia. Il Festival, di cui l’agenzia Adnkronos è media partner, riunisce- attraverso un ricco calendario di appuntamenti disponibile a questo link- esperti, attori pubblici e privati, provenienti dagli Stati Uniti, dall’Italia e da ogni parte d’Europa, per dibattere le più attuali tendenze nel campo della letteratura, della musica, dell’arte e celebrare le storie di successo che hanno legato l’evoluzione parallela della società italiana e americana negli ultimi decenni. “Un festival per far conoscere come la cultura italiana (musica, arte, storia, letteratura, teatro e tante altre) ha permeato la cultura americana contribuendo a un mix

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Funerali Regina Elisabetta, il programma del 19

(Adnkronos) – Domani sarà il giorno dei solenni funerali di Stato per la Regina Elisabetta. Ecco i tempi previsti per lo svolgimento delle cerimonie. – 06.30 (07.30 in Italia): si chiude la camera ardente della sovrana defunta a Westminster Hall. – 08.00: al rintocco del Big Ben, la Gran Bretagna si raccoglie in un minuto di silenzio. – 10.44: il feretro di Elisabetta II lascia Westminster Hall e viene trasportato nel breve tragitto verso l’abbazia di Westminster, dove si svolgerà il funerale. – 10.52: la processione funebre arriva all’abbazia di Westminster. – 11.00: Inizia il funerale solenne. Le porte dell’abbazia saranno state aperte dalle 08.00 del mattino per permettere a tutti i partecipanti di prendere posto. – 12.15 : terminato il funerale, il feretro viene condotto all’arco di Wellington lungo un percorso di 2,4 km. – 13.00: la bara viene trasferita su un carro funebre, che la porterà fuori Londra al castello di Windsor. – 15.06: il carro funebre arriva

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Kiev: “Russia prepara la ritirata da Kherson”

(Adnkronos) – La Russia sta preparando la ritirata da Kherson. E’ quanto sostiene l’esercito ucraino. “Per questo hanno affondato nove vagoni vicino alla centrale idroelettrica di Khakovka per costruire un passaggio”, afferma su Facebook lo stato maggiore di Kiev, informando anche della morte di 180 soldati russi nel bombardamento di una loro base negli edifici della compagnia ‘Alkoservis’ del 10 settembre scorso. “Per cinque giorni l’unità della Guardia nazionale russa e il Servizio federale di sicurezza hanno recuperato corpi dalle macerie, cercando di nascondere le perdite” sostengono. Gli abitanti di Kherson raccontano, inoltre, di aver udito quattro esplosioni e un’alta colonna di fumo nero, proveniente dalla fabbrica Petrovskyi, una delle basi degli occupanti russi. Le forze russe hanno bombardato oggi strutture in una trentina fra città e villaggi. Lo scrive su Facebook lo stato maggiore ucraino, citato da Ukrinform. In dettaglio vi sono stati quattro attacchi con i missili, quindici raid aerei e oltre venti attacchi con lanciamissili multipli contro

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Gas, Eni: “Non risultano difficoltà import da Algeria”

(Adnkronos) – “A Eni non risulta alcuna difficoltà da parte algerina nella disponibilità presente e futura dei volumi di gas addizionali concordati, che peraltro stanno già arrivando in Italia”. E’ quanto fa sapere Eni in merito a indiscrezioni riportate da un sito di giornalismo investigativo sulle forniture d gas dall’Algeria. “Nell’ultima settimana – riferisce il gruppo – dall’Algeria attraverso il Transmed sono arrivati in Italia mediamente 70 milioni di metri cubi al giorno, che rappresentano circa il 36% del totale delle forniture e sono più di tre volte il flusso che è arrivato dalla Russia nello stesso periodo. Nel corso degli ultimi anni non si sono mai registrati questi livelli di flussi dall’Algeria durante il mese di settembre”. La società algerina Sonatrach avrebbe difficoltà ad onorare il contratto di fornitura supplementare di gas all’Italia secondo quanto scrive Algerie Part: all’Italia sarebbero stati promessi 9 miliardi di m3 di gas da fornire a partire da novembre fino a fino 2023-inizio 2024,

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Governo, Draghi porta la ‘sua Italia’ a New York

(Adnkronos) – E’ il viaggio più lungo da quando è alla guida di Palazzo Chigi. Quattro giornate piene e dense di appuntamenti, a cominciare dall’Assemblea generale della Nazioni Unite, il piatto forte della nuova trasferta statunitense che segue la visita al presidente Joe Biden del maggio scorso. Mario Draghi partirà lunedì prossimo per New York, farà rientro in Italia solo venerdì mattina. Un viaggio che arriva nelle giornate che segneranno le ultime battute di una campagna elettorale di fuoco, dove non sono mancati fendenti e dove, dopo la conferenza stampa di ieri, anche il presidente del Consiglio ha finito per dire la sua. O quanto meno lasciarla intendere, picchiando duro sui sovranisti, non sottraendosi al fuoco di fila delle domande dei giornalisti e ribadendo da che parte l’Italia deve stare, indipendentemente dal colore politico del governo che verrà. E sarà senz’altro questo uno degli obiettivi di Draghi negli States. Rassicurare gli alleati, consegnare l’immagine di un’Italia forte e pronta a

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Orrore a Izyum: intera famiglia in fossa comune

(Adnkronos) – Ancora notizie di orrori da Izyum, dove tra le centinaia di corpi trovati nella fossa comune in un bosco alla periferia della città liberata dagli ucraina, sono stati trovati anche quelli di un’intera famiglia. Secondo quanto ha riportato Dmytro Lubinets, commissario per i diritti umani del Parlamento ucraino, nella fossa vi sono la madre, il padre, entrambi trentenni, i nonni e la bambina di 5-6 anni. “Abbiamo notizie da fonti locali che sono stati tutti uccisi negli attacchi aerei condotti dagli aerei russi”, ha detto Lubinets nel video pubblicato su Telegram, confermando quindi che nella fossa comune sono stati sepolte sia le vittime dei bombardamenti che persone vittime di esecuzioni sommarie, alcune sepolte ancora con la corda al collo e le mani legate. Anche il governatore della regione di Kharkiv, Oleh Synehubov, conferma che “ci sono molti bambini, ci sono corpi con le mani legate dietro la schiena. Tutti questi fatti verranno indagati – ha aggiunto – ma

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Elisabetta, uomo si avvicina al feretro: arrestato

(Adnkronos) – C’è stato un arresto la notte scorsa alla Westminster Hall, dove centinaia di migliaia di britannici, dopo attese di minimo 12-14 ore, stanno sfilando per rendere l’ultimo omaggio alla loro Regina. Un uomo si è infatti staccato dalla fila per avvicinarsi al feretro di Elisabetta, facendo scattare subito l’intervento degli agenti della Metropolitan Police che l’hanno arrestato sulla base del Public Order Act. “Siamo al corrente dell’incidente a Westminister Hall, avvenuto quando una persona si è allontanata dalla fila dirigendosi verso il feretro, gli agenti l’hanno allontanato e la fila ha ripreso a scorrere con un disturbo minimo”, ha detto un portavoce di Westminister. Nella notte autunnale, in cui si è registrata una temperatura rigida, ha continuato ad allungarsi la fila dei britannici disposti a lunghissime attese per porgere l’ultimo saluto ad Elisabetta. La fila ha superato gli 8 chilometri con tempi di attesa che possono salire alle 24 ore, secondo il ‘live queue tracker” del governo in

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Ucraina, Biden a Putin: “Non usare armi nucleari

Risposta sarebbe consequenziale (Adnkronos) – “Non farlo, non farlo, non farlo”. E’ questo che Joe Biden direbbe a Vladimir Putin se il presidente russo, messo alle strette dalla riscossa ucraina sul campo, decidesse di fare ricorso alle armi nucleari. Rispondendo alle domande di ’60 minutes’, il presidente americano ha aggiunto che una mossa del genere di Putin cambierebbe “il corso della guerra come mai nessuna altra cosa dai tempi della Seconda Guerra Mondiale”.   E all’intervistatore che chiedeva quale sarebbero le conseguenze di un’azione del genere da parte di Putin, Biden ha risposto: “Pensa che glielo direi se sapessi esattamente quali sarebbero? Ovviamente non lo dirò” ma le risposte “sarebbero consequenziali”. I russi, ha aggiunto nell’intervista che sarà trasmessa domenica e di cui la Cbs ha dato delle anticipazioni, “diventerebbero sempre più dei paria nel mondo e a seconda della portata di quello che hanno fatto si determinerebbe la risposta da dare”.  

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Zelensky: “A Izyum crimini Russia come a Bucha”

(Adnkronos) – “La Russia ha ripetuto a Izium quello che ha fatto a Bucha. Abbiamo appena iniziato a conoscere la piena verità su ciò che stava accadendo in questa parte della regione di Kharkiv. Il mondo deve reagire a tutto questo”. Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo messaggio video serale, assicurando che sarà garantito ai giornalisti “il pieno accesso al territorio liberato e a tutti i luoghi dove sono stati commessi abusi, daremo il tipo di accesso che ci permetterà di dire al mondo che la Russia deve essere condannata”. “Nella regione di Kharkiv, sono in corso azioni investigative nelle aree che sono state liberate dall’occupazione russa. Tutti i crimini dei russi vengono registrati, vengono raccolte prove della loro colpevolezza. Sono state trovate camere di tortura, in cui sono stati abusati dei civili, locali in cui sono state tenute le persone, anche straniere”. Zelensky ha reso noto che “più di 400 corpi sono stati trovati in

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Sanzioni Russia, Usa: economia Mosca regge

Effetti nel 2023 (Adnkronos) – Le sanzioni contro la Russia “non mordono” abbastanza. Fonti dell’amministrazione Usa hanno ammesso con la Cnn che c’è frustrazione e delusione per il fatto che le misure restrittive imposte a Mosca per la guerra in Ucraina non abbiano avuto finora un impatto maggiore sull’economia russa e ora prevedono che gli effetti più duri si materializzeranno probabilmente non prima dell’inizio del prossimo anno.  Ma l’economia russa si è dimostrata molto più resistente di quanto molti alti funzionari dell’amministrazione Biden si aspettassero quando hanno deciso di punire il Paese a febbraio, grazie soprattutto alle entrate da record che ha raccolto in primavera e in estate grazie all’impennata dei prezzi dell’energia. Secondo il Centro finlandese di ricerca sull’energia, nei primi 100 giorni di guerra la Russia ha guadagnato la cifra record di 93 miliardi di euro di entrate grazie all’esportazione di petrolio, gas e carbone. L’economia russa si è comunque ridotta di circa il 4% tra aprile e

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Ucraina, Usa: “Mesi di combattimenti intensi”

“Hanno un equipaggiamento significativo e armi e munizioni nei territori occupati, per non parlare di quello che hanno in Russia”. E non è affatto finita. Parla così un funzionario del Dipartimento di Stato Usa, citato dal Washington Post, coperto da anonimato, a quasi sette mesi dall’inizio del conflitto in Ucraina, dopo l’invasione russa, mentre le forze di Kiev portano avanti una controffensiva sorprendente rivendicando la riconquista di migliaia di chilometri quadrati di territorio e il ministero russo della Difesa parla di “riorganizzazione” tattica delle unità a fronte di un ritiro disordinato da alcune aree. L’Amministrazione Biden, scrive il Post, prevede mesi di combattimenti intensi, di vittorie e sconfitte per entrambe le parti. Un periodo di scontri intensi per tutto l’autunno, con entrambe le parti che tentano di arrivare nella miglior posizione possibile prima che l’inverno complichi tutto in quella che è una guerra con conseguenze globali. La prossima settimana Joe Biden cercherà di rafforzare il sostegno internazionale per l’autodifesa dell’Ucraina

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Ucraina, Kiev: “Morti 54.050 soldati Russia”

Ammonterebbero a 54.050 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 54.050 uomini, 2.199 carri armati, 4.690 mezzi corazzati, 1.302 sistemi d’artiglieria, 312 lanciarazzi multipli, 168 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 250 aerei, 216 elicotteri, 3.550 autoveicoli, 15 unità navali e 908 droni. Ucraina, Zelensky: “Liberata quasi intera regione Kharkiv” “Oggi quasi l’intera regione di Kharkiv è stata liberata”. Lo ha annunciato il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky su Telegram, aggiungendo che “si tratta di un risultato senza precedenti per i nostri soldati. Gli ucraini sono riusciti di nuovo a

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Da Svezia a Italia nuova ondata di estrema destra

“Le elezioni in Svezia segnano rappresentano una nuova ondata di estrema destra in Europa”. E’ il titolo di un lungo articolo del Washington Post, che parte dal ‘caso svedese’, con l’affermazione al voto di domenica scorso del partito “dal passato neofascista” di Jimmie Akesson, e arriva fino alle elezioni italiane del 25 settembre. “Per i partiti di destra più mainstream, trovare un accordo con l’estrema destra è diventata, in alcuni casi, l’unica strada per il potere”, sottolinea il quotidiano americano. “In Svezia – ha spiegato l’ex ministro delle Finanze Andreas Borg, dei Moderati – abbiamo isolato i Democratici svedesi, eppure sono cresciuti fino al 20% perché molti elettori comuni si sono orientati verso di loro. Allo stesso tempo, l’Sd si è allontanato da una posizione marginale per diventare un partito politico più ordinario”. “Questa è la narrativa che circonda altri partiti di estrema destra in ascesa in Europa, tra cui Fratelli d’Italia guidati da Giorgia Meloni. Che respinge con rabbia

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