ESTERI

Ucraina, “possibile attacco della Russia a Kiev da Bielorussia”

(Adnkronos) – L’esercito dell’Ucraina si sta preparando a un possibile nuovo attacco delle truppe di terra della Russia dalla Bielorussia in direzione della capitale Kiev. “A tal fine, le posizioni difensive nel nord del Paese sono già state preparate e rafforzate”, ha detto il generale Oleksiy Pavlyuk, responsabile della difesa di Kiev. “Per di impedire una rapida avanzata dei carri armati da parte delle unità russe – ha dichiarato – sono stati messi campi minati più grandi in tutti i punti accessibili ai carri armati. Se gli attaccanti non riuscissero a superare queste barriere, sarebbe più facile per l’artiglieria ucraina abbattere le concentrazioni di truppe”.  Proprio all’inizio della guerra di Russia, nel febbraio dello scorso anno, le forze ucraine hanno respinto un’avanzata delle truppe russe fuori dalla Bielorussia e dirette verso Kiev. Una colonna di carri armati e veicoli russi lunga molti chilometri è stata decimata nelle fitte foreste a nord di Kiev e costretta a ritirarsi. La leadership ucraina

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Ucraina-Russia, promosso Lapin: è risposta Cremlino a fazione falchi

(Adnkronos) – La promozione del generale russo Aleksandr Lapin, da comandante del Distretto militare centrale a capo di stato maggiore delle forze di terra, non può essere non letta, se sarà confermata la notizia data dalla Tass, anche come una risposta a Ramzan Kadyrov, presidente ceceno ed esponente della fazione dei ‘falchi’ che chiedono al Cremlino un impegno ancora più deciso e distruttivo nella guerra contro l’Ucraina. Fazione di cui fanno parte anche il fondatore e proprietario della società di mercenari Wagner, Evgheny Prigozhin, anche lui fautore come Kadyrov, nei mesi scorsi, dell’uscita di scena di Lapin, e il vice Presidente del Consiglio di sicurezza nazionale, Dmitry Medvedev.   Lapin era finito nel tritacarne mediatico di Kadyrov una prima volta all’inizio dello scorso ottobre, dopo la disfatta russa di Lyman, lo snodo strategico nel Donbass riconquistato dagli ucraini poche ore dopo l’annessione, da parte di Vladimir Putin, della regione di Donetsk in cui si trova la cittadina, insieme a quelle

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Ucraina, Mosca: “Guerra è scontro tra Nato e Russia”

(Adnkronos) – Dietro la guerra in Ucraina c’è in realtà uno scontro tra Mosca e la Nato, con l’Occidente che vuole “cancellare” la Russia. A ribadirlo è il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Nikolai Patrushev, tra le personalità più vicine a Vladimir Putin. “Gli eventi in Ucraina – ha detto, parlando con il giornale Argumenti i Fakti – non sono uno scontro tra Mosca e Kiev, questo è un confronto militare tra la Russia e la Nato, soprattutto con gli Stati Uniti e il Regno Unito”.  Secondo la tesi di Patrushev, “i piani dell’Occidente sono quelli di continuare a dividere la Russia ed alla fine di cancellarla dalla mappa politica del mondo”. “Di fronte alle minacce militari emergenti, è importante per noi avere forze armate e servizi speciali tali da impedire agli avversari della Russia anche solo di pensare di poterci combattere”, ha concluso.   Anche il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov concorda con quanto sostenuto da Patrushev. “Indirettamente,

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Ucraina, Russia avanza a Soledar: lo scenario

(Adnkronos) – “Negli ultimi quattro giorni i russi e le forze Wagner hanno compiuto avanzate tattiche nella piccola città di Soledar, nel Donbass, e sono probabilmente in controllo della maggior parte dell’insediamento”. Lo scrive l’intelligence britannica nell’aggiornamento sulla guerra in Ucraina, ricordando che Soledar si trova a una decina di chilometri a nord di Bakhmut, sotto assedio da settimane.  Secondo l’intelligence, “è altamente probabile” che da parte russa ci sia il tentativo di “circondare Bakhmut da nord e di interrompere le linee di comunicazione”, cosa che comunque “è improbabile” riesca alla Russia “nell’immediato, perché le forze ucraine mantengono linee difensive stabili in profondità e il controllo delle vie di rifornimento”.  Intanto, Kiev rivendica l’uccisione di 710 soldati russi nelle ultime 24 ore. Lo sostiene in un post su Facebook lo Stato maggiore delle Forze armate che aggiorna a 112.470 il numero dei militari russi morti dall’inizio della guerra.     

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L’ambasciata di Russia a Roma: “Disinnescate mine di fabbricazione italiana”

(Adnkronos) – L’ambasciata russa a Roma ha pubblicato una foto sui social, sostenendo che siano mine di fabbricazione italiana, disinnescate dall’esercito di Mosca in Ucraina. “Queste mine di fabbricazione italiana Ts/6.1, Тs50 е Ts/2,4 (Mats/2) sono state disinnescate da genieri russi sul territorio ucraino ed esposte nell’estate 2022 in una mostra di armi catturate nel parco ‘Patriot’ di Mosca” si legge sul post dell’ambasciata su Facebook. “E quanti di questi ‘souvenirs dl’Italie’ rimangono ancora lì? Le persone ne soffriranno per molto tempo a venire…”.   

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Papa: “In corso terza guerra mondiale, stop a guerra in Ucraina”

(Adnkronos) – “Oggi è in corso la terza guerra mondiale di un mondo globalizzato, dove i conflitti interessano direttamente solo alcune aree del pianeta, ma nella sostanza coinvolgono tutti”. Lo ha ribadito il Papa incontrando gli ambasciatori accreditati presso la Santa Sede. “L’esempio più vicino e recente è proprio la guerra in Ucraina, con il suo strascico di morte e distruzione; con gli attacchi alle infrastrutture civili che portano le persone a perdere la vita non solo a causa degli ordigni e delle violenze, ma anche di fame e di freddo. Al riguardo, la Costituzione conciliare Gaudium et spes, – ricorda Francesco- afferma che ‘ogni atto di guerra, che mira indiscriminatamente alla distruzione di intere città o di vaste regioni e dei loro abitanti, è delitto contro Dio e contro la stessa umanità e va condannato con fermezza e senza esitazione’”.  “Non dimentichiamo poi – dice il Pontefice- che la guerra colpisce particolarmente le persone più fragili – i bambini,

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Ucraina, Kiev: “Russia ha perso più di 590 soldati in ultimo giorno”

(Adnkronos) – La Russia ha perso nell’ultimo giorno 590 uomini, facendo salire a 111.760 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.   Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 111.760 uomini, 3.014 carri armati, 6.147 mezzi corazzati, 2.069 sistemi d’artiglieria, 434 lanciarazzi multipli, 217 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 285 aerei, 273 elicotteri, 4.809 autoveicoli, 16 unità navali e 1.856 droni.  

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Ucraina, Zelensky: “Russia ha colpito Kherson e Kramatorsk durante cessate il fuoco”

(Adnkronos) – “Il mondo ha visto di nuovo che la Russia mente: i bombardamenti russi di Kherson con munizioni incendiarie subito dopo Natale. Gli attacchi a Kramatorsk e in altre città del Donbass su bersagli civili e proprio quando Mosca riferiva del presunto cessate il fuoco da parte del suo esercito. Tutto questo quando a Mosca si parlava di ‘tregua’”. Così Volodymyr Zelensky in un videomessaggio.  “Nessun tentativo da parte della Russia di manipolare la diplomazia e la politica funzionerà mai. Solo il rafforzamento dell’Ucraina, solo i successi dell’Ucraina, solo il ripristino dell’integrità territoriale dell’Ucraina, solo il ritorno di tutto il nostro popolo dalla prigionia russa sono garanzie per il ripristino della pace”, ha aggiunto il Zelensky. 

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Ucraina-Russia, Stoltenberg: “Armi a Kiev sono via per la pace”

(Adnkronos) – “Le armi sono la via per la pace”. Il “percorso più rapido” verso una soluzione di pace negoziata tra Russia e Ucraina è continuare a sostenere Kiev con le armi per rafforzare la sua forza sul campo di battaglia e la sua posizione in un potenziale tavolo negoziale con Mosca. Lo ha affermato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando alla conferenza sulla sicurezza ‘Folk och Forsvar’ nella città svedese di Salen.  “La maggior parte delle guerre finisce al tavolo dei negoziati” e “probabilmente anche questa finirà in questo modo”, ha proseguito Stoltenberg, secondo cui “ciò che gli ucraini otterranno al tavolo dei negoziati dipenderà dalla loro forza sul campo di battaglia. Se vogliamo una soluzione di pace negoziata in cui l’Ucraina sopravviva come paese democratico indipendente in Europa, la strada più veloce è sostenere l’Ucraina. Le armi sono, infatti, la via per la pace”.  Il segretario generale dell’Alleanza ha quindi avvertito che una vittoria russa sarebbe

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Ucraina, Russia: “600 soldati Kiev uccisi in rappresaglia per raid a Makiivka”

(Adnkronos) – La Russia ha rivendicato l’uccisione di 600 soldati ucraini in una rappresaglia per l’attacco sferrato dalle forze di Kiev a Capodanno a Makiivka. Secondo il ministero della Difesa russo, nell’attacco missilistico sono stati presi di mira obiettivi dell’esercito ucraino nella città di Kramatorsk.  “Nelle ultime 24 ore, le risorse di ricognizione russe hanno scoperto e confermato in modo affidabile attraverso diversi canali indipendenti il dispiegamento temporaneo del personale delle forze armate ucraine nella città di Kramatorsk”, si legge in una nota postata su Telegram. “C’erano oltre 700 militari ucraini nel dormitorio 28 e oltre 600 militari ucraini nel dormitorio 47 – prosegue la nota – Come risultato di un massiccio attacco missilistico oltre 600 militari ucraini sono stati uccisi”.   

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Ucraina: “Russia ha usato bombe a grappolo a Zaporizhzhia”

(Adnkronos) – L’esercito russo ha condotto raid con bombe a grappolo nella notte sulla periferia di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale. Lo ha denunciato Oleksandr Starukh, capo dell’amministrazione militare regionale, in un post su Telegram citato da Ukrinform.  “Nella notte il nemico ha attaccato ancora una volta la periferia meridionale di Zaporizhzhia, usando munizioni a grappolo. I razzi hanno danneggiato magazzini e altre strutture ausiliarie”, ha dichiarato Starukh, secondo cui al momento non ci sono informazioni di vittime.   GASDOTTO NEL LUHANSK – Autorità filo-russe sostengono che è stata opera di “sabotatori” l’esplosione che ieri sera ha colpito un gasdotto nel Luhansk, regione dell’Ucraina orientale annessa unilateralmente dalla Russia.   Secondo le autorità locali l’esplosione, che ha colpito un gasdotto di 300 millimetri di diametro nei pressi di un fiume, ha causato l’interruzione della fornitura a oltre 13mila persone che vivono in nove località del Luhansk. Solo questa mattina le squadre di vigili del fuoco sono riuscite a spegnere l’incendio, che non

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Ucraina, Russia: missili Kiev colpiscono centrali elettriche in Donetsk

(Adnkronos) – Due centrali termoelettriche nella regione ucraina di Donetsk controllate dalle forze russe sono state danneggiate da un attacco missilistico dell’esercito ucraino. Lo riferiscono funzionari insediati a Mosca e l’agenzia di stampa statale russa Tass. Sulla base delle prime notizie, sarebbero stati colpiti gli impianti di Zuhres e Novyi Svit e alcune persone sul posto avrebbero riportato ferite, hanno detto i funzionari sui loro canali Telegram. Due persone potrebbero essere intrappolate sotto i detriti nella centrale elettrica danneggiata di Starobesheve a Novyi Svit, ha riferito la Tass.  

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Ucraina: “Guerra ha creato più grande campo minato al mondo”

(Adnkronos) – La guerra ha creato in Ucraina un campo minato di 250.000 chilometri quadrati. Lo afferma il primo ministro ucraino Denys Shmyhal. “Attualmente è il più grande campo minato del mondo”, ha detto all’agenzia di stampa sudcoreana Yonhap in un’intervista pubblicata oggi. L’area minata, secondo Shmyhal, equivale a oltre il 40% della superficie totale dell’Ucraina. “Non solo rende difficile per le persone viaggiare, ma causa anche gravi interruzioni nell’agricoltura, che è una delle nostre industrie principali”, ha affermato. Le aree residenziali dei civili sono state le più colpite. “La Russia sta prendendo di mira le infrastrutture in aree densamente popolate”, ha dichiarato Shmyhal.  

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Ucraina, 007 Kiev: “Russia prepara nuovo attacco a nostre infrastrutture”

(Adnkronos) – “Ci potrebbe essere un nuovo raid già oggi o domani. Le temperature stanno scendendo. Ed è qualche giorno che i russi non attaccano le nostre infrastrutture”. Ad affermarlo è Vadim Skibitsky, vice dell’intelligence militare ucraina, in un’intervista al Corriere della Sera. I russi potrebbero attaccare di nuovo appena finita la cosiddetta “tregua” unilaterale? “Sì ce lo aspettiamo ovviamente. Sappiamo molto bene cosa siano i loro cessate il fuoco, era così anche nel 2014. Non significano nulla. Non escludiamo che ci sarà un nuovo attacco alla fine di questa vacanza”, dice Skibitsky.    

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Usa, scarcerata Ana Montes: tra più note spie della Guerra Fredda

(Adnkronos) – E’ stata scarcerata, dopo 20 anni di detenzione, Ana Montes, una tra le più note spie della Guerra Fredda catturate dagli Usa. Montes, 65 anni, ha spiato per oltre 20 anni per conto di Cuba mentre era impiegata come analista presso la Defense Intelligence Agency. A riferirlo è la Bbc. Dopo il suo arresto nel 2001, l’amministrazione Usa riferì che Montes aveva quasi interamente rivelato le operazioni di intelligence statunitensi a Cuba. E’ stata definita tra “le spie più dannose” catturate dagli Stati Uniti.   Michelle Van Cleave, che era a capo del controspionaggio sotto il presidente George W. Bush, nel 2012 disse al Congresso che Montes aveva “compromesso tutto – praticamente tutto – ciò che sapevamo di Cuba e di come operavamo a Cuba”. “Quindi i cubani erano ben consapevoli di tutto ciò che sapevamo su di loro e potevano usarlo a loro vantaggio. Inoltre, ha potuto influenzare le stime su Cuba nelle sue conversazioni con i

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Ucraina, Zelensky sospende cittadinanza a preti filorussi. Russia: “Satanismo”

(Adnkronos) – “E’ satanismo”. Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha commentato su Telegram la decisione del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di sospendere la cittadinanza a 13 sacerdoti della Chiesa ortodossa ucraina fedeli al patriarcato di Mosca.A diffondere la notizia della sospensione, l’agenzia di stampa Ukrinform, che ha visto il decreto firmato da Zelensky e che non è stato reso pubblico, in quanto contiene informazioni personali. Tra i destinatari c’è il metropolita Ionafan di Tulchyn e Bratslav, che ha anche passaporto russo ed è accusato di tradimento. Nella lista il vicario della stessa diocesi, il vescovo Serhiy di Ladyzhyn. 

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Ucraina, 007 Kiev: “Russia si prepara a mobilitare altri 500mila coscritti”

(Adnkronos) – La Russia si starebbe preparando a ordinare la mobilitazione di altri 500mila coscritti a gennaio dopo i 300mila chiamati ad arruolarsi lo scorso ottobre. Lo ha annunciato Vadym Skibitsky, vice capo dell’intelligence militare ucraina, citato dal Guardian.   Secondo l’ufficiale, i nuovi coscritti servirebbero a lanciare nuovi attacchi che la Russia ha intenzione di sferrare in primavera e in estate nell’est e nel sud dell’Ucraina. Un segnale, secondo Kiev, che i russi non hanno alcuna intenzione di fermare la guerra.  Mosca, dal canto suo, finora ha sempre negato di preparare una nuova ondata di mobilitazione. Vladimir Putin ha dichiarato a dicembre che “non ha senso parlarne” e valutare il richiamo di ulteriori riservisti dal momento che solo la metà di coloro che sono stati mobilitati ad ottobre stanno effettivamente combattendo.   

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Ucraina-Russia, tregua vacilla: notizie di raid su Kherson e Donbass

(Adnkronos) – Sembra vacillare il cessate il fuoco in Ucraina proclamato dal presidente russo, Vladimir Putin, in occasione del Natale ortodosso. Secondo il vice capo dell’ufficio presidenziale di Kiev, Kyrylo Tymoshenko, alcuni missili hanno bersagliato una caserma dei pompieri a Kherson, nel sud del Paese. Testimoni, inoltre, riferiscono di colpi d’artiglieria sparati dalle posizioni dei filo-russi nel Donetsk, mentre il governatore ucraino di Luhansk, Serhiy Haidai, ha sostenuto che sono stati lanciati 14 missili dall’entrata in vigore del cessate il fuoco.  CONFERENZA INTERNAZIONALE SU CRIMINI DI GUERRA – Ministri della Giustizia da tutto il mondo parteciperanno a Londra a una conferenza internazionale sui presunti crimini di guerra commessi in Ucraina. Lo riportano i media britannici, precisando che l’evento si terrà a marzo a Lancaster House e sarà co-presieduto dal vice primo ministro e segretario alla Giustizia britannico, Dominic Raab, e dalla sua omologa olandese, Dilan Yesilgoz-Zegerius.   Nel corso dell’incontro, riporta Sky News, i ministri ascolteranno la relazione del procuratore

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Ucraina, Londra ospiterà conferenza internazionale su crimini di guerra

(Adnkronos) – Ministri della Giustizia da tutto il mondo parteciperanno a Londra a una conferenza internazionale sui presunti crimini di guerra commessi in Ucraina. Lo riportano i media britannici, precisando che l’evento si terrà a marzo a Lancaster House e sarà co-presieduto dal vice primo ministro e segretario alla Giustizia britannico, Dominic Raab, e dalla sua omologa olandese, Dilan Yesilgoz-Zegerius.   Nel corso dell’incontro, riporta Sky News, i ministri ascolteranno la relazione del procuratore della Corte penale internazionale (Cpi), Karim Khan, che attualmente sta indagando sulle accuse secondo cui i soldati russi avrebbero commesso crimini di guerra durante l’invasione dell’Ucraina.  “Le forze russe sappiano che non possono agire impunemente e noi sosterremo l’Ucraina finché non sarà fatta giustizia. A quasi un anno dall’invasione illegale, la comunità internazionale deve dare il suo sostegno più forte alla Cpi in modo che i criminali di guerra possano essere chiamati a rispondere delle atrocità a cui stiamo assistendo”, ha dichiarato Raab.   

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Russia, nave con missili ipersonici davanti a Norvegia

(Adnkronos) – La nave russa Ammiraglio Gorshkov davanti alle coste della Norvegia. Le forze armate di Oslo pubblicano la foto della fregata che si trova “legalmente in acque internazionali”. “Come sempre – si legge in un tweet -stiamo monitorando attentamente ogni movimento e lo faremo finché la fregata è nelle nostre zone”.  La Ammiraglio Gorshkov è sotto i riflettori dopo l’annuncio del presidente russo Vladimir Putin di due giorni fa. Sulla nave, infatti, sono installati missili ipersonici Zircon. “Proteggeranno in modo affidabile la Russia da potenziali minacce esterne e contribuiranno a garantire la sicurezza nazionale”, le parole di Putin nella cerimonia di entrata in servizio di combattimento della fregata. La Russia, ha aggiunto il leader del Cremlino, ”continuerà a sviluppare il potenziale di combattimento delle sue forze armate” e ”produrremo armi e attrezzature in grado di proteggere la sicurezza della Russia nei prossimi decenni”.  I missili Zircon sono stati testati in particolare a maggio dello scorso anno: i collaudi hanno

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Ucraina, Kiev: “Russia bombarda Kramatorsk e Kherson: morti e feriti”

(Adnkronos) – La Russia viola il cessate il fuoco. Lo denuncia il vicecapo dell’Amministrazione presidenziale ucraina, Kyrylo Tymoshenko, su Telegram dando notizia di bombardamenti russi su Kramatorsk e Kherson “in coincidenza con l’entrata in vigore del cessate il fuoco di 36 ore ordinato da Putin per il Natale ortodosso”. “Kramatorsk è stata colpita due volte con alcuni razzi che hanno distrutto un condominio” scrive. Poco prima dell’inizio della tregua, aggiunge, “sono state registrate almeno quattro esplosioni a Kherson, dove sono stati registrati morti e feriti”.  Il Consigliere del Presidente ucraino, Mykhailo Podolyak liquida il cessate il fuoco unilaterale di Mosca in coincidenza con il Natale ortodosso come “un inganno primitivo e cinico”. Ieri Podolyak aveva risposto all’annuncio di Mosca precisando che Kiev non avrebbe aderito alla tregua di 36 ore.   MOSCA – E’ scambio di accuse con l’Ucraina. Il ministero della Difesa russo denuncia che sono state le forze di Kiev a continuare a bombardare gli insediamenti e le

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Ucraina, ambasciatore russo in Usa: “Washington non vuole fine guerra”

(Adnkronos) – L’ambasciatore russo negli Stati Uniti, Anatoly Antonov, ha accusato Washington di non voler porre fine alla guerra in Ucraina, iniziata da Mosca più di 10 mesi fa, in seguito all’annuncio americano di fornire a Kiev mezzi corazzati. Tutte le recenti azioni degli Stati Uniti mostrano direttamente che Washington non desidera una soluzione politica in Ucraina, ha detto ieri Antonov, secondo quanto riportato dall’agenzia russa Tass. “Nessuno dovrebbe lasciare dubbi su chi sia responsabile del protrarsi del recente conflitto”, ha aggiunto Antonov.   I commenti arrivano dopo che gli Stati Uniti e la Germania hanno annunciato che forniranno all’Ucraina veicoli corazzati per il trasporto di personale, i primi veicoli da combattimento di fanteria di progettazione occidentale che Kiev riceverà. L’annuncio segue una decisione francese all’inizio di questa settimana di fornire veicoli da ricognizione descritti come “carri armati leggeri”. Antonov ha affermato che le armi consegnate a Kiev sono prive di “natura difensiva”, come affermato dai paesi occidentali. La decisione

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Ucraina-Russia, Putin ordina tregua. Kiev: “Mosca si ritiri”

(Adnkronos) – La notizia arriva nel pomeriggio. Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha accolto l’appello del patriarca Kirill e ha ordinato un cessate il fuoco nella guerra in Ucraina in occasione del Natale ortodosso. Come riporta l’agenzia di stampa Tass, citando una nota del Cremlino, il leader russo ha dato istruzione al ministro della Difesa di cessare le ostilità “lungo l’intera linea di contatto nella zona dell’operazione militare speciale” dalle 12 di oggi 6 gennaio alle 24 di domani.  “Sulla base del fatto che un gran numero di cittadini che si professano ortodossi vive nelle aree delle ostilità, chiediamo alla parte ucraina di dichiarare un cessate il fuoco e dare loro l’opportunità di partecipare alle funzioni della vigilia di Natale, così come nel giorno della natività di Cristo”, si legge nella nota.   La replica dell’Ucraina arriva per voce di Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Tenete l’ipocrisia per voi” le parole di Podolyak. “Primo, l’Ucraina non

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Ucraina, Zelensky: “Russia non potrà nascondere nuova escalation guerra”

(Adnkronos) – ”La Russia non potrà nascondere in silenzio i suoi preparativi per una nuova ondata di aggressioni contro l’Ucraina e l’intera Europa. Il mondo saprà nei minimi dettagli come e quando l’aggressore sta preparando una nuova escalation di questa guerra. E ogni nuovo passo di mobilitazione della Russia sarà noto al mondo ancor prima di essere compiuto. Lo garantiremo”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Facebook.   ”Oggi è stata un’altra giornata diplomatica attiva: altri quattro leader dei nostri Paesi partner sono pienamente informati sulle esigenze di difesa dell’Ucraina e sui piani dello Stato terrorista” afferma il presidente ucraino.   Zelensky sottolinea: ”Stiamo rafforzando la difesa dell’Ucraina ogni giorno. Con tutti i leader discuto sempre di due cose: più sostegno alla difesa del nostro Stato, cioè più armi per il nostro esercito, e più protezione per tutti gli ucraini – protezione a terra, in cielo e in mare. Oggi voglio ringraziare il Presidente Biden e il Cancelliere Scholz

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Bielorussia: “Da Russia in arrivo altri soldati, armi ed equipaggiamenti”

(Adnkronos) – Il ministero della Difesa in Bielorussia ha reso noto che i raggruppamenti militari congiunti fra Russia e Bielorussia continueranno a essere rafforzati e l’inizio di esercitazioni congiunte dell’aeronautica per elevare il livello di addestramento. “Nell’ambito degli sforzi per garantire la sicurezza militare dello Stato dell’Unione, il rafforzamento dei raggruppamenti regionali delle forze prosegue. Personale, armi, equipaggiamenti militari e speciali delle forze armate russe continueranno ad arrivare in Bielorussia”, si legge in un comunicato. “Ulteriori attività di coordinamento delle attività sono in programma con l’arrivo di unità alle basi di addestramento”, si aggiunge.    

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Ucraina-Russia, Erdogan a Zelensky: “Turchia pronta a mediare per pace duratura”

(Adnkronos) – “La Turchia è pronta ad assumersi il compito di facilitare e mediare per raggiungere una pace duratura tra Russia e Ucraina”. Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante una conversazione con il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky.  Nel corso del colloquio, ha riferito in una nota la presidenza turca, i due leader hanno parlato di aiuti umanitari, del sostegno energetico della Turchia all’Ucraina e degli sviluppi legati all’accordo sul corridoio del grano. Sottolineando poi che il lavoro sullo scambio di prigionieri continua, Erdogan ha offerto il contributo a livello diplomatico del suo Paese anche per accelerare il processo relativo alla messa in sicurezza della centrale nucleare di Zaporozhzhia.  “Sono contento di sapere che la Turchia è pronta a partecipare all’attuazione della nostra formula di pace” ha scritto su twitter il presidente ucraino Zelensky, dopo il colloquio telefonico con Erdogan, con il quale, ha spiegato, ha discusso della “cooperazione sulla sicurezza, in particolare a Zaporizhzhia, dove

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Ucraina, Crosetto alla Russia: “Italia non produce né fornisce mine antiuomo”

(Adnkronos) – Il ministro della Difesa Guido Crosetto definisce “completamente false, infondate e gravemente denigratorie dell’onore del nostro Paese le dichiarazioni del portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, secondo cui l’Italia avrebbe fornito mine antiuomo all’Ucraina”.   ”L’Italia ha firmato il Trattato di Messa al Bando delle Mine antiuomo (Trattato di Ottawa) il 3 dicembre 1997 ed è divenuta Stato parte del Trattato stesso il I Ottobre 1999. L’Italia non produce mine antiuomo e non le fornisce a nessun Paese al Mondo, Ucraina compresa”. 

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Budanov: “Putin ha il cancro e morirà presto”

(Adnkronos) – Il capo dell’intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, si dice certo che il presidente russo Vladimir Putin abbia il cancro e “morirà presto”. “E’ malato da molto tempo, sono sicuro che abbia il cancro. Penso che morirà in fretta. Spero presto”, ha detto Budanov in un’intervista all’emittente americana Abc. Alla domanda se l’intelligence ucraina abbia ottenuto questa informazione da fonti vicine a Putin, Budanov ha risposto di sì. “Questa guerra deve finire prima della sua morte… vinceremo nel 2023”, ha poi assicurato. A suo parere, la morte di Putin porterà ad un cambiamento di potere in Russia. “Non dovremmo spaventarci di questa trasformazione, perché sarà un beneficio per tutto il mondo”, ha commentato.

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Ucraina, 007 Kiev: “Grande offensiva in primavera, obiettivo Russia sconfitta”

(Adnkronos) – Le forze armate ucraine stanno pianificando una ”seria offensiva” in primavera. Lo ha detto il generale Kirill Budanov, capo dell’intelligence di Kiev, nel corso di una intervista all’Abc, spiegando che l’obiettivo è quello di ”liberare l’intero territorio” ucraino dalla presenza russa e di ”sconfiggere completamente la Russia”. I combattimenti saranno ”più intensi a marzo”, ha previsto Budanov, precisando che aspre battaglie sono previste anche ”in Crimea e nel Donbass”.  Pur senza rivendicarne la paternità, Budanov ha previsto che gli attacchi in territorio russo avverranno sempre più in profondità. Intervistato dall’emittente americana Abc, il capo dell’intelligence non ha voluto rispondere alla domanda se siano stati gli ucraini ad attaccare con i droni l’aeroporto militare russo di Engels, a 1200 chilometri dalla frontiera con l’Ucraina. “Potrò rispondere solo dopo la fine della guerra”, ha dichiarato. Ma quando gli è stato chiesto se vi saranno altri attacchi di questo genere, Budanov ha risposto “penso di sì”, aggiungendo che avverranno sempre più

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Ucraina, Russia: “Italia non può essere garante accordo di pace”

(Adnkronos) – L’Italia non può essere considerata una “possibile garante” del processo di pace né un’”intermediaria onesta” nel conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, commentando durante un punto stampa le parole della premier Giorgia Meloni, che nei giorni scorsi aveva affermato che “l’Italia è pronta a farsi garante di un eventuale accordo di pace”. “Molti Paesi sostengono di essere disponibili a partecipare alla risoluzione della crisi ucraina”, ha proseguito la portavoce, secondo cui “alcuni lo fanno sinceramente, altri perseguono i propri obiettivi egoistici, cercando di ‘incunearsi’ nel processo negoziale per ottenere dividendi in politica estera”. “Tuttavia, è strano per noi ascoltare proposte di mediazione da Paesi che, fin dall’inizio dell’operazione militare speciale in Ucraina, hanno assunto una posizione anti-russa inequivocabile e molto aggressiva”, non solo sostenendo “il regime sanguinario di Kiev”, ma fornendo assistenza militare e tecnico-militare e “pompando deliberatamente in Ucraina le armi più moderne. È noto che l’Italia, insieme

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Brasile, italiano ucciso davanti alla sua gelateria

(Adnkronos) – Un imprenditore italiano è stato ucciso a colpi d’arma da fuoco davanti alla gelateria di cui era socio a Marechal Deodoro, località marittima situata nella parte centro-settentrionale del Brasile. L’uomo, scrive il sito del quotidiano O Globo, era un 52enne originario di Casale Monferrato identificato come Fabio Campagnola. Secondo il giornale, che cita alcuni testimoni, Campagnola è stato colpito da colpi di arma da fuoco a seguito di un litigio per futili motivi, forse per il posizionamento di un carretto di churro. A sparargli sarebbe stato un militare in pensione, proprietario di un b&b. La moglie del pensionato sarebbe stata arrestata per aver istigato il marito ad aprire il fuoco. Campagnola lascia due figli: uno adulto e uno di 7 anni.

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Ucraina-Russia, Kiev si prepara a schierare i Patriot

(Adnkronos) – I preparativi per il trasferimento dei sistemi missilistici antiaerei Patriot sono già iniziati e l’Ucraina prevede il loro dispiegamento il prima possibile. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in una conferenza stampa.  “L’anno scorso siamo giunti alla decisione rivoluzionaria di fornire all’Ucraina sistemi Patriot americani, che è stata concordata dai leader di Ucraina e Stati Uniti, Volodymyr Zelensky e Joseph Biden. Apprezziamo molto questo passo degli Stati Uniti. Non vediamo l’ora di schierare i Patriot il prima possibile. I preparativi per il trasferimento di questi sistemi sono già iniziati”, ha annunciato Kuleba.  Il capo della diplomazia ucraina ha aggiunto che Zelensky e l’intero team diplomatico stanno lavorando intensamente a nuove soluzioni riguardanti la fornitura di nuovi tipi di armi occidentali. Si tratta principalmente della fornitura di carri armati occidentali e altri veicoli corazzati. 

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Ucraina-Russia, le manovre di Mosca in Crimea e al porto di Mariupol

(Adnkronos) – Le forze di Mosca stanno dispiegando nuove unità militari nel nord della Crimea, per mantenere il controllo del corridoio terrestre fra la Russia e la penisola occupata. Lo afferma il portavoce dell’intelligence militare ucraina, Andriy Chernyak, citato da Ukrinform.   Secondo Chernyak, i russi stanno anche costruendo strutture di difesa nel nord della Crimea e nell’oblast di Kherson. Il portavoce ha sottolineato che in ogni caso i russi non riusciranno a prevalere. “Stanno perdendo, per questo creano strutture difensive dove possono, hanno capito che dovranno combattere su queste linee”, ha commentato. “Considerando che i nostri partner stranieri ci riforniscono di nuovi tipi di armi, il cosiddetto corridoio terrestre verso la Crimea non è certo sicuro. L’Ucraina bombarderà le posizioni russe nel territorio occupato”, ha sottolineato.  Nella notte sono state udite esplosioni a Sebastopoli, sul Mar Nero. Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco di Mariupol, ha riferito su Telegram che la difesa aerea è stata attivata nella città della Crimea

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Ucraina, Kiev: uccisi quasi 109.000 soldati Russia da inizio guerra

(Adnkronos) – La Russia ha perso nell’ultimo giorno 720 uomini, facendo salire a 108.910 le perdite fra le fila russe dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.   Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 108.910 uomini, 3.038 carri armati, 6.106 mezzi corazzati, 2.039 sistemi d’artiglieria, 424 lanciarazzi multipli, 215 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 283 aerei, 270 elicotteri, 4.745 autoveicoli, 16 unità navali e 1.842 droni.  

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