GIUSTIZIA

Caso Pamela, a gennaio l’udienza in Cassazione

La famiglia: “Giustizia sia definitiva, confermare ergastolo” (Adnkronos) – Potrebbe andare in scena a gennaio l’ultimo atto della vicenda giudiziaria sul caso di Pamela Mastropietro, la 18enne romana che si allontanò da una comunità di Corridonia, fu violentata, uccisa, fatta a pezzi e i suoi resti ritrovati in due trolley a Pollenza (Macerata) nel gennaio del 2018. A quanto si apprende, per la mattina del 23 gennaio è stata fissata l’udienza, davanti alla Cassazione, dopo la sentenza di condanna, anche nell’appello bis, per la sola violenza sessuale, nei confronti di Innocent Oseghale già condannato definitivamente per l’omicidio. Intorno all’aggravante dello stupro ruota la conferma dell’ergastolo o, al contrario, un eventuale sconto di pena. A gennaio quindi, a pochi giorni dal sesto anniversario del brutale massacro, la Cassazione si pronuncerà dopo il ricorso dei legali dell’imputato.   “Speriamo che, questa volta, si possa raggiungere la giustizia definitiva almeno su questa parte di dolorosa vicenda”, commenta all’Adnkronos l’avvocato Marco Valerio Verni, legale

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Booking non ha versato Iva, ora paga 94 milioni al fisco

(Adnkronos) – Booking versa 94 milioni di euro e chiude il contenzioso con il fisco italiano evitando il sequestro. La società Booking.com Bv con sede in Olanda ha definito, attraverso una procedura di adesione con l’Agenzia delle Entrate, corrispondendo in particolare all’Erario circa 94 milioni di euro, un contenzioso tributario per mancata presentazione della dichiarazioni ai fini Iva per le annualità dal 2013 sino al 2021 (per la quale pende procedimento presso la Procura di Genova). Lo fa sapere la procura di Genova che ha conclusa una articolata indagine condotta dalla Compagnia Gdf di Chiavari, e approfondite verifiche svolte dalla Agenzia delle Entrate. Le indagini avevano infatti accertato che Booking.com Bv fatturava le prestazioni di intermediazione online rese in favore di tutti gli albergatori-affittacamere inserzionisti’ senza percepire la relativa Iva e applicando per tutti i clienti italiani, indistintamente, il meccanismo del reverse-charge, in forza del quale l’Iva su ciascuna prestazione è dovuta non dal fornitore ma dal committente (cioè, nella

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Benzina e diesel, stop al cartello con i prezzi

Tar del Lazio boccia decreto (Adnkronos) – Stop ai cartelli con il prezzo medio di benzina e diesel nei distributori. Il decreto che prevede l’obbligo di esporre il cartello con i prezzi medi dei carburanti è illegittimo. come ha stabilito il Tar del Lazio accogliendo il ricorso di Fegica (Federazione Gestori Impianti Carburanti e Affini) e Figisc (Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali).   Il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha quindi dato mandato all’Avvocatura di Stato per l’immediato appello al Consiglio di Stato. “La decisione del Tar si limita ad affrontare questioni procedurali e non pone in dubbio la sussistenza dell’obbligo previsto dalla legge in ordine all’esposizione del cartello”, spiega nel merito il ministero di via Molise.  “La norma sull’esposizione del prezzo medio regionale dei carburanti ha ampiamente dimostrato la sua efficacia, nonostante le turbolenze geopolitiche, come dimostrato dalla continua e progressiva discesa dei prezzi che si protrae da oltre un mese, che oggi si attestano a

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Si finge avvocato e vince 26 cause legali senza laurea

arrestato (Adnkronos) – Ha rubato l’identità a un avvocato vero e, senza avere alcun titolo legale, ha vinto 26 cause in tribunale. L’artefice del raggiro sarebbe, secondo quanto riporta la Bbc, Brian Mwenda. L’uomo si sarebbe introdotto nella Law Society of Kenya, l’equivalente dell’Ordine degli avvocati del suo Paese, e avrebbe sostituito i dati di un suo omonimo con il suoi, foto compresa. Solo quando il vero legale ha contattato l’Ordine, segnalando di non riuscire a entrare nel suo profilo, la truffa è stata scoperta ed è finito in manette. “Si è trattato di un malinteso” ha detto lui, assicurando che sarebbe riuscito a dimostrare la sua innocenza. L’organizzazione dei sindacati del Kenya lo ha descritto, infine, come “una giovane mente brillante” che ce l’ha fatta “senza qualifiche tradizionali”.  

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Fagioli squalificato 7 mesi per scommesse illegali

(Adnkronos) – Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus, è stato squalificato per 12 mesi per le scommesse illegali. Nell’ambito dell’accordo con la procura federale della Figc, 5 mesi previsti dalla sanzione sono stati “commutati in prescrizioni alternative”. Al giocatore, inoltre comminata un’ammenda di 12.500 euro. “Riguardo le prescrizioni alternative, Fagioli dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla Figc”, spiega la Federcalcio. “La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva”.

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Eurodeputata condannata a 4 anni e 2 mesi

Processo ‘Mensa dei poveri’, eurodeputata Lara Comi condannata a 4 anni e 2 mesi (Adnkronos) – L’eurodeputata di Forza Italia Lara Comi è stata condannata dai giudici del tribunale di Milano a quattro anni e due mesi nel processo ribattezzato ‘Mensa dei poveri’ che vede imputati politici e imprenditori per un presunto giro di tangenti. Lara Comi, difesa dall’avvocato Gian Piero Biancolella, era finita agli arresti domiciliari (poi revocati) nel novembre del 2019 per corruzione, false fatture e truffa ai danni dell’Unione europea per circa 500 mila euro per i corsi di formazione dei dipendenti di Afol, agenzia per la formazione, orientamento e lavoro. Vicenda che aveva visto coinvolto l’ex direttore dell’ente regionale Giuseppe Zingale e l’allora socia della Comi, Maria Teresa Bergamaschi, avvocato e commercialista che inizialmente aveva per parlato di una tangente da 10 mila euro.   Per i tre, nelle brevissime repliche di stamane, il pm Stefano Civardi aveva chiesto una riduzione di pena (da 5 anni

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Roma, prof a processo: è accusato di molestie

(Adnkronos) – Un professore di un istituto superiore del quadrante sud della Capitale è finito a processo con le accuse di violenza sessuale e atti osceni nei confronti di tre studentesse. Secondo l’accusa contestata dalla Procura di Roma, il professore, docente di supporto, nel febbraio 2019 “avrebbe cinto i fianchi” di una studentessa all’epoca minorenne, mentre era intenta a realizzare un disegno alla lavagna, spingendo il proprio corpo contro quello della ragazza, “tenendole la mano con la scusa di aiutarla a fare il disegno”’.   Inoltre nello stesso mese durante una supplenza avrebbe chiamato un’altra studentessa, anche lei minorenne, vicino alla cattedra accarezzandole la schiena facendo “scivolare la mano fino al fondoschiena, interrompendo la condotta solo quando l’alunna – secondo l’atto d’accusa – veniva richiamata al posto con una scusa dai compagni di classe”. Al professore inoltre viene contestato anche di aver compiuto atti osceni davanti a un’alunna, “in orario scolastico e all’interno di un’aula dell’istituto, proseguendo anche dopo che la

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Impeachment Biden, oggi al via l’inchiesta

(Adnkronos) – Al via oggi alla Camera l’inchiesta di impeachment a carico di Joe Biden avviata dalla maggioranza repubblicana che però non ha potuto finora mostrare nessuna prova del presunto coinvolgimento di Biden negli affari del figlio Hunter in Ucraina e altri Paesi stranieri ai tempi in cui era vice presidente. Impeachment dal latino impetere “accusare”, è la messa in stato d’accusa di un pubblico ufficiale. L’istituto giuridico, nato in Inghilterra a partire dal 1376, nell’ordinamento giuridico degli Stati Uniti è rivolto al presidente, al vicepresidente, ai giudici ei funzionari delle amministrazioni statali, accusati di tradimento, corruzione e altri gravi illeciti nell’esercizio delle loro funzioni. Il procedimento viene promosso da parte della Camera, che attraverso una votazione formula l’accusa, e dal Senato, che assume la funzione di giudice. Se il destinatario dell’impeachment è il presidente degli Stati Uniti, il Senato viene presieduto dal presidente della Corte suprema. Se definito colpevole alla fine del procedimento, il soggetto potrà essere rimosso o

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Violenze sessuali su pazienti oncologici

Catanzaro, violenze sessuali su pazienti oncologici in ospedale: arrestato infermiere (Adnkronos) – Un infermiere è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di numerosi pazienti oncologici nel presidio ospedaliero De Lellis Ciaccio di Catanzaro. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata eseguita dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, al termine di un’indagine coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica del capoluogo.   Numerosi sono stati gli episodi che si sarebbero consumati nell’arco di circa un anno dentro le mura dell’ospedale: infatti le risultanze investigative emerse hanno consentito di delineare un composito quadro contraddistinto da svariati episodi lesivi della sfera personale altrui.   Nel corso delle indagini sono state sentite diverse testimonianze che hanno confermato la sussistenza dei comportamenti dell’indagato, che avrebbe abusato delle condizioni fisiche e psichiche dei pazienti, affetti da gravi malattie oncologiche, costringendoli a subire atti sessuali contro la loro volontà, nello svolgimento del proprio servizio.  

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Roma, droga e sequestri di persona

Procura chiude indagine su Leandro Bennato (Adnkronos) – Sequestro di persona a scopo di estorsione e detenzione ai fini di spaccio di 107 chili di cocaina. Con queste accuse Leandro Bennato e un suo complice rischiano di finire a processo dopo che la Procura di Roma ha chiuso le indagini. I pm Giovanni Musarò ed Erminio Amelio, coordinati dai procuratori aggiunti della Direzione distrettuale antimafia capitolina Michele Prestipino e Ilaria Calò contestano a Bennato l’accusa di sequestro a scopo di estorsione in relazione a tre diversi episodi commessi tra novembre e dicembre dello scorso anno per recuperare un ingente quantitativo di sostanza stupefacente che gli era stata sottratta. Bennato, il cui nome compare anche nelle carte dell’inchiesta sull’omicidio di Fabrizio Piscitelli, alias ‘Diabolik’, era stato fermato lo scorso aprile dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma che hanno condotto le indagini.   Bennato, inserito nel contesto criminale attivo nella zona di Casalotti e Boccea, è accusato, insieme con Elias Mancinelli

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Caso Grillo j, “Mi disse che fu violentata da tutti”

(Adnkronos) – (dall’inviata Elvira Terranova) – “Mi hanno violentata, tutti”. Singhiozzava e tremava, quella mattina, quando raccontò all’amica lo stupro di gruppo che avrebbe subito la notte prima nel residence di proprietà di Beppe Grillo, da quattro ragazzi, Ciro Grillo e tre suoi amici. A ripercorrere quei momenti è stata oggi, in aula, la giovane che si trovava quella notte con ‘Silvia’, il nome è di fantasia. Ex amiche, ormai, perché quel trauma le ha separate. In poco meno di nove ore di deposizione, in due udienze, la giovane milanese, che oggi ha 23 anni, ha risposto alle domande, tante, tantissime, di accusa e difesa. E lei non ha mai avuto tentennamenti. Ha sempre risposto, con puntualità, senza contraddirsi. Lei, secondo la Procura, quella notte, mentre dormiva, avrebbe subito degli abusi sessuali con foto e video osceni. Mentre l’altra ragazza sarebbe stata stuprata dai quattro. E dopo quella notte, la sua amica “si sentiva solo un corpo che camminava”. “Non

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Consiglio Stato salva orsa F36

Enpa: “Per cuccioli resti in libertà” (Adnkronos) – “Una nuova sconfitta per la politica faunicida di Fugatti e la sua campagna persecutoria contro gli orsi”. L’Ente Nazionale Protezione Animali commenta così la sentenza con cui ieri il Consiglio di Stato ha nuovamente salvato la vita dell’orsa F36, respingendo il ricorso presentato dalla Pat. Con la sua impugnazione la Provincia Autonoma di Trento chiedeva l’annullamento della sentenza emessa dal Tar di Trento che sospendeva in via cautelare l’ordinanza di uccisione di F36, firmata a inizio mese. “Mamma-orsa non sarà uccisa e questo ci riempie di gioia – prosegue Enpa -, ma ricordiamo che su di lei pende un provvedimento di cattura che, se eseguito, metterebbe in serio pericolo la sopravvivenza del suo cucciolo, ancora dipendente dalle cure materne. Lanciamo un appello affinché F36 e il suo piccolo possano continuare a vivere insieme serenamente come dovrebbero tutte le famiglie, umane e animali”. 

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Sardegna, carceri meno affollate…

ma procedimenti civili troppo lunghi (Adnkronos) – In Sardegna ci sono 6 tribunali (Cagliari, Lanusei, Nuoro, Oristano, Sassari, Tempio Pausania), tutti riferenti ad un unico distretto di Cagliari, una corte d’appello nel capoluogo e una sede distaccata a Sassari. In tema di giustizia la regione presenta dati in chiaroscuro: si va da quelli molto positivi sull’affollamento delle carceri, seconda regione migliore d’Italia, alla durata dei procedimenti civili, che risulta superiore alla media italiana.  Analizzando l’andamento recente, i flussi della giustizia civile risultano in rallentamento dal 2021 al 2022 in 5 tribunali sardi su 6, tranne Oristano. Parallelamente, le spese per la giustizia sono cresciute nell’ultimo anno, specie per gli onorari per i difensori. Un altro indicatore piuttosto negativo vede la Sardegna al primo posto in Italia per numero di divorzi giudiziali.  Un tema particolarmente delicato quando si parla di giustizia riguarda la durata media dei procedimenti. Se per quelli di civile ordinario la durata risulta in aumento, per diverse altre

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Napoli, violenta l’ex fidanzatina: arrestato 17enne

(Adnkronos) – Per tre mesi, non accettando la fine della relazione con la fidanzata, avrebbe costretto la ragazza a subire atti di violenza, con minacce gravi rivolte anche ai familiari e costringendola di fatto a vivere in un perdurante stato di ansia e sotto minaccia costante di morte. Per questo i carabinieri di Sorrento, hanno arrestato oggi un 17enne accusato di atti persecutori, violenza sessuale e rapina ai danni della ex fidanzatina. I fatti risalgono ai mesi di giugno, luglio e agosto scorsi. I militari, sotto il coordinamento della Procura per i Minorenni di Napoli, hanno svolto le indagini e al termine delle formalità di rito l’arrestato è stato trasferito presso l’istituto penale per i minorenni di Nisida.

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Matteo Messina Denaro in coma irreversibile

(Adnkronos) – Resta in coma irreversibile il boss mafioso Matteo Messina Denaro. Fino a questo momento, come si apprende, i medici non hanno ancora sospeso l’alimentazione artificiale del capomafia ricoverato nel reparto detenuti dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila. Le condizioni del boss, che ha un tumore al colon al quarto stadio, erano peggiorate nei giorni scorsi da quando non è più riuscito ad alimentarsi autonomamente. Il 12 settembre scorso erano state sospese le cure e mantenuta solo la terapie per il dolore. La figlia del boss, Lorenza Alagna, che nei mesi scorsi ha chiesto di potere avere il cognome del padre, è all’Aquila in attesa di poterlo vedere.

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Boom di cause per tutelare l’ambiente

più di 2000 in soli cinque anni (Adnkronos) – Dal 2017 al 2022 il numero totale di cause sui cambiamenti climatici è più che raddoppiato passando dalle 884 cause che erano state individuate nel 2017 alle 2.180 raggiunte nel 2022. Lo rivela il rapporto Global Climate Litigation Report: 2023 Status Review pubblicato da Unep (il programma della Nazioni Unite per l’ambiente) dal Sabin Center for Climate Change Law della Columbia University.   Il rapporto analizza la climate litigation, ovvero il fenomeno delle azioni legali avanzate per contrastare il cambiamento climatico. Chi agisce in giudizio può farlo per diversi scopi: imporre a governi o aziende determinati standard per limitare le emissioni di gas serra, bloccare progetti specifici che rischiano aumentare le emissioni, chiedere il risarcimento del danno derivante dal climate change, e simili.  L’aumento esponenziale delle cause per tutelare l’ambiente denota la maggiore sensibilità della società sul tema e consente di creare una prassi giuridica in ambito Esg. In questo modo,

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Real Madrid, 3 giocatori arrestati per diffusione video hot

(Adnkronos) – Tre giocatori del settore giovanile del Real Madrid arrestati per la diffusione di un video a sfondo sessuale che coinvolge una ragazza. La vicenda è legata alla denuncia presentata il 6 settembre dalla madre della minorenne. I fatti sarebbero andati in scena alle Canarie Secondo El Confidencial, i giocatori apparterebbero alla ‘cantera’ del Real, alla filiale del Castiglia e alla terza squadra. Non è escluso che nel caso siano coinvolti anche altri calciatori, compresi elementi della prima squadra. Gli arresti sarebbero stati effettuati nel centro tecnico di Valdebebas, dove la Guardia Civil ha fermato i giocatori che si apprestavano a scendere in campo per l’allenamento.

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Sainz, rapina pianificata: ecco cosa sappiamo

(Adnkronos) – I tre giovani di origine marocchina arrestati ieri a Milano dopo aver rapinato il pilota della Ferrari Carlos Sainz, al quale hanno strappato un orologio da 315mila euro, devono restare in carcere. A chiederlo, al gip Sofia Fioretta che li sta interrogando nel carcere di San Vittore, è il sostituto procuratore di Milano Silvia Bonardi. Nella richiesta di convalida dell’arresto, il pm sottolinea come si tratti di tre ragazzi, tra i 18 e i 20 anni, “presenti in Italia clandestinamente e senza alcuna stabile occupazione lavorativa: le circostanze e modalità della rapina, la ‘scelta’ della vittima, e, soprattutto, il valore, non comune, dell’orologio da polso dallo stesso indossato, sono indicativi di una pianificazione del colpo”. Da quanto ricostruito il pilota del Cavallino stava entrando nell’hotel Armani in via Manzoni, dopo aver chiuso al terzo posto il Gp d’Italia a Monza, quando il 19enne lo ha afferrato a un braccio e gli ha strappato con violenza il prezioso ‘Richard

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Omicidio Saman, padre estradato: la partenza dal Pakistan

(Adnkronos) – Nelle immagini Shabbar Abbas, padre di Saman, in partenza per l’Italia dopo l’estradizione. L’uomo arriverà nelle prime ore di domani mattina all’aeroporto di Ciampino da dove, espletate le formalità di rito, sarà preso in consegna dalla Polizia Penitenziaria e portato nella Casa Circondariale di Roma in attesa del trasferimento definitivo in un carcere emiliano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia. Personale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia della Direzione Centrale della Polizia Criminale insieme ai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Reggio Emilia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia diretta dal Procuratore Calogero Gaetano Paci, si sono recati in Pakistan oggi dove hanno preso in consegna l’uomo ritenuto responsabile, insieme alla moglie Nazia Shaeen, al fratello Hasnain Danish, ai nipoti Nomanulhaq Nomanulhaq e Ijaz Ikram, dell’omicidio della figlia Saman avvenuto a Novellara la notte del 1° maggio 2021.

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Omicidio Saman, Nordio: “Padre in viaggio verso l’Italia”

(Adnkronos) – “Un passo in avanti affinché, dopo un atroce delitto, la giustizia possa compiere fino in fondo il suo percorso: il padre di Saman Abbas è stato estradato dal Pakistan ed è ora in viaggio verso l’Italia. Dopo mesi di richieste e attese, il governo di Islamabad ha accolto la richiesta del Ministero della Giustizia per l’estradizione in Italia di Shabbar Abbas, imputato a Reggio Emilia per la barbara uccisione della figlia Saman, sparita da Novellara nella notte del 30 aprile 2021”. Lo dice in una nota il ministro della Giustizia, Carlo Nordio. “La consegna all’Italia dell’uomo rappresenta un importantissimo risultato – sottolinea – frutto di una intensa e proficua collaborazione del Ministero della Giustizia attraverso in particolare il Dipartimento degli Affari di giustizia con gli uffici giudiziari di Reggio Emilia, con il Ministero dell’Interno e con il Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Un traguardo quasi insperato, per una procedura estremamente complessa e delicata, dal valore

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Milano, violenza di gruppo su ragazzina

(Adnkronos) – Per uno stupro commesso a Milano nel settembre del 2022 la polizia ha arrestato oggi, giovedì 31 agosto, due uomini di 21 e 22 anni, cittadini egiziani irregolari sul territorio nazionale, gravemente indiziati di una violenza sessuale di gruppo su una minore in una struttura sportiva in disuso nel quartiere Bonola. L’attività investigativa, attualmente allo stato delle indagini preliminari, condotta dal personale della sezione specializzata nella violenza di genere della squadra mobile e coordinata dalla Procura, è scaturita dalle confidenze che la giovane ha fatto a una educatrice in merito alle violenze subite. In seguito a tale segnalazione, oltre alla dettagliata descrizione degli autori fornita dalla vittima e alle successive attività di indagine, anche di tipo tecnico, è stato possibile identificare i responsabili del grave reato. Uno dei due autori della violenza sessuale, il 21enne, è stato rintracciato nella città di Rimini e arrestato in virtù dell’ordinanza emessa dall’autorità giudiziaria milanese. E al termine degli atti di rito

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Allusioni sessuali a collega

Cassazione: “Licenziamento legittimo” (Adnkronos) – Le allusioni a sfondo sessuale a una collega giustificano il licenziamento del lavoratore, anche se fatte senza volontà di offendere e in un clima di goliardia. Lo ha stabilito una sentenza della sezione lavoro della Corte di Cassazione pubblicata dallo Studio Cataldi. I giudici di piazza Cavour hanno infatti respinto il ricorso di un lavoratore, impiegato in un’azienda in Toscana, contro la decisione della Corte d’appello di Firenze che confermava il pronunciamento del tribunale di Arezzo che aveva dichiarato legittimo il suo licenziamento per “aver tenuto comportamenti consistenti in molestie sessuali in danno di una giovane collega neoassunta con contratto a termine e assegnata a mansioni di addetta al banco del bar”.  La Corte aveva ritenuto che il comportamento addebitato all’uomo, denunciato in due diverse occasioni dalla lavoratrice alla direzione aziendale, consistito in allusioni verbali e fisiche a sfondo sessuale, comunque indesiderato e oggettivamente idoneo a ledere e violare la dignità della collega, costituisse giusta

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Cagnolino tradisce latitante: arrestato Cacciapuoti

(Adnkronos) – Cagnolino tradisce latitante, fuga terminata per il boss Luigi Cacciapuoti, arrestato dai carabinieri mentre sfoglia un quotidiano e legge di camorra napoletana. La latitanza di Cacciapuoti 64 anni, a capo del clan egemone a Villaricca, nel Napoletano, era cominciata a febbraio scorso ed è finita poche ore fa in una villa con piscina non molto lontana, a Varcaturo, frazione del comune di Giugliano, grosso centro tra Napoli e Caserta. Cacciapuoti dovrà scontare 15 anni di reclusione per associazione di tipo mafioso. I militari lo hanno cercato a lungo, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia napoletana. Grazie a indagini tradizionali e tecniche, al monitoraggio dei social e dei movimenti finanziari sono riusciti a circoscrivere l’area dove il 64enne era verosimilmente nascosto. Così hanno battuto ogni possibile pista, setacciando palmo a palmo tutta l’area di Varcaturo. Questo fino al giorno in cui un cagnolino ha suggerito il suo nascondiglio. Un cane bianco, un barboncino fedele amico di una donna che incontrava

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Beppe Vessicchio vince causa contro Rai su diritto d’autore

(Adnkronos) – Il Maestro Beppe Vessicchio vince la causa intentata contro la Rai per vedersi riconosciuti i diritti di utilizzo di musiche da lui composte e interpretate per il programma tv ‘La Prova del Cuoco’. La sentenza, pronunciata ieri dal Tribunale di Roma viene definita “un verdetto storico per il futuro e la tutela dei diritti di produttori musicali e artisti interpreti esecutori” dal Nuovo Imaie. “La sentenza – sottolinea il Nuovo Imaie – ha ribadito con chiarezza che anche per questo tipo di utilizzazioni è doveroso da parte dell’emittente il pagamento dei diritti che spettano ai Produttori di Fonogrammi e agli Artisti Interpreti Esecutori”. Pertanto – prosegue il Nuovo Imaie – “al maestro Vessicchio, al Nuovo Imaie e a tutti si soggetti della filiera coinvolti che si erano associati nella controversia come parte in causa, la Rai dovrà riconoscere i diritti di utilizzazione per questa tipologia di sfruttamento come anche per quelli pregressi”. “Si tratta di una sentenza importantissima

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Carburanti, controlli Gdf su trasparenza prezzi

riscontrate 240 irregolarità (Adnkronos) – Intensificati i controlli della Guardia di Finanza sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti. Nel periodo dal 31 luglio al 3 agosto, i Reparti della Finanza hanno intensificato, sull’intero territorio nazionale, i controlli in materia di trasparenza dei prezzi di carburanti praticati al consumo. I finanzieri hanno eseguito 234 controlli, 22 nei confronti di impianti autostradali e 212 a distributori della rete stradale. Sono 240 le violazioni complessivamente contestate: in 126 casi è stata riscontrata la mancata o difforme esposizione dei prezzi praticati rispetto a quelli indicati. Sono 114, invece, le irregolarità rilevate in materia di obbligo di comunicazione dei prezzi al Ministero delle imprese e del made in Italy.  

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Texas, giudice sospende divieto aborto…

(Adnkronos) – Accogliendo il ricorso di donne e medici, una giudice del Texas ha sospeso l’applicazione della nuova legge che vieta l’aborto dopo le prime sei settimane di gestazione per le donne che hanno gravidanze a rischio. La giudice Jessica Mangrum ha stabilito che ora i medici texani non rischiano di essere incriminati se decideranno “in buona fede” che le donne hanno bisogno dell’intervento. La legge entrata in vigore lo scorso anno, che prevede pesanti pene detentive e multe fino a 100mila dollari per i medici che violano il divieto, infatti viene considerata ambigua nel definire le emergenze mediche e di fatto – ha concluso la giudice -costringe i medici e negare o ritardare interventi vitali per donne per il timore di essere poi incriminati. Il ricorso era stato presentato da cinque donne che hanno denunciato lo stato del Texas perché a causa del bando è stata negata loro l’interruzione di gravidanza anche di fronte a rischi per la loro

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Bimba scomparsa Firenze, 4 arresti per racket…

(Adnkronos) – Svolta nel giallo della scomparsa della piccola Kata, la bimba svanita nel nulla a Firenze lo scorso 10 giugno. Quattro misure cautelari, emesse dal giudice per le indagini preliminari di Firenze, su richiesta della Dda, sono state eseguite nei confronti di cittadini peruviani, fra i quali lo zio materno della piccola Mia Kataleya Chiclo Alvarez, per reati commessi all’interno dell’ex hotel Astor di via Maragliano. Le accuse sono di estorsione, tentativi di estorsione e rapina, tra il novembre 2022 e il 28 maggio 2023, e di tentato omicidio tentato e lesioni gravi, commessi lo stesso 28 maggio 2023, ai danni di occupanti della struttura, che era stata occupata abusivamente nel settembre 2022 da cittadini peruviani, fra i quali i soggetti raggiunti dalla misura, e rumeni. Reati compiuti, secondo quanto emerso, nel quadro di un’illegittima attività di compravendita del diritto di occupare le stanze della struttura alberghiera, con la riscossione dalle persone che volevano entrare di somme dai 600

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Arrestato latitante, Fotografato durante festa scudetto

Fotografato durante festa scudetto del Napoli a Corfù, arrestato latitante (Adnkronos) – Un fantasma per 11 anni, fino a qualche ora fa inserito nella lista dei latitanti pericolosi del ministero dell’Interno. È Vincenzo La Porta, 60enne di Napoli ritenuto vicino al clan Contini, parte del cartello criminale “Alleanza di Secondigliano”. I carabinieri del nucleo investigativo di Napoli, attraverso il web patrolling, hanno scandagliato nei social e nei suoi movimenti finanziari e lo hanno trovato nell’isola greca di Corfù. A tradirlo la passione per il calcio e per il Napoli. Con la vittoria dello scudetto, La Porta non ha potuto fare a meno di festeggiare e i carabinieri lo hanno riconosciuto in una foto scattata alla facciata di un ristorante: cappello da baseball e una sciarpa azzurra tra le mani.  Dopo una lunga serie di accertamenti e pedinamenti, svolti con la collaborazione delle forze di polizia greche, i carabinieri lo hanno bloccato in strada, mentre era in sella al suo scooter.

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Dossieraggio su politici e vip, inchiesta a Perugia

indagato finanziere (Adnkronos) – Un presunto dossieraggio abusivo su politici e personaggi noti è al centro di un’indagine su cui, da mesi, sta lavorando la procura di Perugia seguita personalmente dal procuratore capo Raffaele Cantone, che oggi viene riportata da ‘la Repubblica’, ‘Corriere della Sera’ e ‘la Verità’. Il reato ipotizzato è l’accesso abusivo a sistemi informatici e ad essere iscritto nel registro degli indagati è un maresciallo della Guardia di Finanza che per lungo tempo è stato in servizio alla Dna.   Nel corso del 2020 la pubblicazione su diversi quotidiani di Sos (segnalazione di operazioni sospette) che riguardavano personaggi politici di primo livello avevano destato sospetti. Guido Crosetto, ministro della Difesa, presentò una querela alla procura di Roma dopo la pubblicazione dei suoi dati personali e non pubblici, accessibili solo da parte di persone autorizzate. Le indagini mirano a capire cosa si nascondeva dietro una moltitudine di accessi alla banca dati delle Sos, le segnalazioni di operazioni sospette

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Rissa con machete e colpi d’arma da fuoco

(Adnkronos) – Custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari nei confronti di 14 persone indiziate dei reati di rissa, lesioni gravi e aggravate, porto abusivo di arma da sparo ed esplosioni pericolose in luogo pubblico a seguito della violenta rissa, con l’uso di armi da fuoco, avvenuta la notte tra il 6 e il 7 aprile 2023 in via Costantino Baroni a Milano, nel quartiere di Gratosoglio, al confine con il Comune di Rozzano (MI). L’ordinanza è eseguita dalla Polizia di Stato, coordinata dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano, e richiesta dai pubblici ministeri del VII Dipartimento. Le attività esecutive stanno vedendo l’impiego di personale delle Squadre Mobili di Milano, Alessandria, Caserta, dei Commissariati Porta Ticinese e Scalo Romana e di numerose pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine della Lombardia, di un nucleo del Reparto Mobile di Milano e di un elicottero del Reparto Volo di Milano.

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“Palpata breve non è reato”

Procura di Roma impugna la sentenza (Adnkronos) – La procura di Roma ha impugnato la sentenza di assoluzione emessa dal Tribunale di Roma che ha assolto “perché il fatto non costituisce reato” un bidello dell’Istituto Cine Tv Roberto Rossellini dall’accusa di violenza sessuale per aver toccato il sedere a una studentessa allora minorenne.   Secondo il pm, che aveva chiesto la condanna per l’imputato, la sentenza appellata “si presta a censura essendo incorsa in errore nella valutazione delle prove acquisite, nella ricostruzione del fatto contestato e nella valutazione circa la sussistenza dell’elemento soggettivo”.  “Il Tribunale asserisce – scrive la procura nell’impugnazione – che si sarebbe trattato di un toccamento fugace, quasi uno sfioramento, avvenuto peraltro in presenza di altre persone. La parte lesa invece parla di un’azione che dura tra i cinque ed i dieci secondi, che non appaiono un tempo cosi istantaneo tanto che l’amica, senz’altro sbagliando nella percezione ma sicuramente fuorviata dal fatto che non si è trattato

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Tajani:”Ruolo determinante Italia per grazia Zaki”

(Adnkronos) – Nella vicenda Patrick Zaki la diplomazia italiana ha avuto “un ruolo determinante insieme alla nostra intelligence”, è “stato un lavoro corale e alla fine il presidente egiziano ha deciso di concedere la grazia”. Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, intervenendo su Radio 24. “Non c’è nessun baratto, nessuna trattativa sottobanco. Il governo è stato in grado di far tornare in Italia un giovane ricercatore che rischiava di stare ancora un po’ di tempo in carcere. Noi siamo riusciti a ottenere questo risultato e mi pare che non sia un risultato di poco conto – ha affermato – Non c’è nessun baratto, siamo persone serie, non facciamo baratti di questo tipo”. Sul caso Regeni, ha assicurato “continueremo a chiedere che si faccia luce sulla vicenda, come abbiamo sempre fatto”. “Intanto abbiamo portato a casa la liberazione e la grazia per questo giovane ricercatore, andremo avanti, anche per il resto – ha proseguito – Credo che il governo abbia

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Patrick Zaki torna oggi in Italia

Fine di un incubo lungo tre anni (Adnkronos) – Patrick Zaki tornerà oggi in Italia. La grazia concessa ieri dal presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi, arrivata all’indomani della condanna a tre anni di carcere da un Tribunale di Mansoura per aver diffuso presunte notizie false in un post sulle minoranze copte, sancisce quindi la fine di un incubo durato tre anni. Ad annunciare ieri sera il ritorno in Italia dello studente dell’Alma Mater di Bologna, era stata la presidente del Consiglio Giorgia Meloni attraverso un video messaggio pubblicato sui canali social: “Patrick Zaki ha oggi ricevuto la grazia dal presidente della Repubblica egiziana e voglio ringraziare il presidente Al Sisi per questo gesto molto importante. Fin dal nostro primo incontro a novembre – ha spiegato la premier -, io non ho mai smesso di porre la questione e ho sempre riscontrato da parte sua attenzione e disponibilità. E voglio ringraziare l’intelligence e i diplomatici, sia italiani che egiziani, che

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In centinaia alla fiaccolata per Borsellino

(Adnkronos) – Il ministro dello Sport Andrea Abodi, ma anche il sottosegretario Andrea Delmastro e la Presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo, sono in prima fila alla fiaccolata per ricordare Paolo Borsellino, partita poco fa da piazza Vittorio Veneto a Palermo per raggiungere il luogo della strage in via D’Amelio. E’ la ventisettesima edizione dell’appuntamento organizzato dai movimenti di destra “Forum XIX luglio” e da “Comunità ’92”. Il lungo corteo, che vede anche la partecipazione del deputato Giovanni Donzelli, del senatore di Fratelli d’Italia Raoul Russo, ma anche del presidente dell’Assemblea regionale Gaetano Galvagno e del deputato Manlio Messina, oltre all’assessore Elvira Amata, sta attraversando via Libertà, per poi raggiungere via Autonomia Siciliana fino ad arrivare in via D’Amelio. Presenti anche il sindaco Roberto Lagalla, il deputato Giuseppe Milazzo, e gli assessori Dario Falzone e Maurizio Carta. Ad aprire il corteo uno striscione con la scritta ‘Il 41 bis non si tocca’”.

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Meloni: “Patrick Zaki domani in Italia”

(Adnkronos) – “Patrick Zaki ha oggi ricevuto la grazia dal presidente della Repubblica egiziana e voglio ringraziare il presidente al Sisi per questo gesto molto importante”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un videomessaggio dopo l’annuncio della grazia allo studente. “Fin dal nostro primo incontro a novembre, io non ho mai smesso di porre la questione e ho sempre riscontrato da parte sua attenzione e disponibilità. E voglio ringraziare l’intelligence e i diplomatici, sia italiani che egiziani, che in questi mesi non hanno mai smesso di lavorare per arrivare alla soluzione auspicata”. “Domani Patrick Zaki tornerà in Italia e gli auguro dal profondo del mio cuore, una vita di serenità e di successo”, conclude Meloni.

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Messina Denaro, appello conferma ergastolo

(Adnkronos) – Ergastolo confermato per il boss mafioso Matteo Messina Denaro. Lo ha deciso la Corte d’Assise d’appello di Caltanissetta che ha confermato la sentenza di primo grado per il capomafia, accogliendo la richiesta della Procura generale nissena, rappresentata in aula dal pg Antonino Patti e dal sostituto Gaetano Bono. La sentenza è arrivata nel giorno del 31esimo anniversario della strage di via D’Amelio. Messina Denaro ha rinunciato a collegarsi per ascoltare la sentenza. Nel corso della requisitoria, il pg Patti aveva detto: “L’accusa che si muove a Matteo Messina Denaro è di avere deliberato, insieme ad altri mafiosi regionali, che rivestivano uguale carica, le stragi. Quindi ci occupiamo di un mandante, non di un esecutore”. Mentre la sua legale, l’avvocata Adriana Vella, al termine dell’ultima udienza aveva chiesto l’assoluzione per Messina Denaro perché il boss, secondo lei, ”non era ai vertici di Cosa nostra” del trapanese, quando fu deliberata la stagione stragista del 1992. E, quindi, ”non ha partecipato

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