GIUSTIZIA

Patrick Zaki condannato a 3 anni di carcere

(Adnkronos) – Patrick Zaki è stato condannato oggi a tre anni di carcere per reati contro la sicurezza. La sentenza del tribunale di emergenza nel corso del processo a Mansoura in Egitto. Lo ha reso noto su Twitter Hossam Bahgat, attivista egiziano per i diritti umani e fondatore dell’Egyptian Initiative for Personal Rights, la stessa organizzazione non governativa con cui ha collaborato Zaki. Secondo Bahgat, Zaki è stato condannato per un post pubblicato nel 2020 e la sentenza non è soggetta ad appello. “Patrick è stato arrestato in tribunale in vista del suo trasferimento alla stazione di polizia di Gamasa”, ha aggiunto. L’attivista, laureato all’Università di Bologna il 5 luglio scorso con 110 e lode, era stato arrestato nel 2020 in Egitto con l’accusa di diffusione di notizie false per un articolo scritto nel 2019.

Leggi di più...

Milano, commissariata Mondialpol

Pm: “Assiduo sfruttamento dipendenti” (Adnkronos) – La procura di Milano ha commissariato Mondialpol, tra i maggiori gruppi nel settore dei servizi di vigilanza privata. I finanzieri del Comando provinciale di Milano stanno eseguendo un decreto di controllo giudiziario emesso d’urgenza dalla Direzione distrettuale antimafia per “intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro”, realizzati attraverso un “assiduo sfruttamento dei dipendenti” pagati anche circa 5 euro l’ora o minacciati di essere trasferiti, ossia “ben al di sotto della soglia di povertà, sproporzionate rispetto alla quantità e qualità del lavoro prestato”.   Il pm Paolo Storari vista la situazione “di illegalità aggravata dall’elevato numero di lavoratori coinvolti, nonché di concorrenza sleale posta in essere dalla società, ha disposto in via d’urgenza il controllo giudiziario dell’azienda, con nomina di un amministratore giudiziario che avrà il compito di controllare il rispetto delle norme e delle condizioni lavorative la cui violazione costituisce indice di sfruttamento lavorativo e proceda alla regolarizzazione dei lavoratori al fine di impedire che

Leggi di più...

Strage di Erba, stallo su istanza

Pg Nanni: “Falso che sto impedendo revisione” (Adnkronos) – Dopo 110 giorni dalla notizia che il pg di Milano Cuno Tarfusser aveva depositato un’istanza di revisione sulla condanna all’ergastolo di Rosa Bazzi e Olindo Romano per la strage di Erba, è stallo su quella richiesta che aveva creato polemiche con la procuratrice generale Francesca Nanni.   La contesa tra l’interpretazione di regolamenti interni e codici di procedura penale ha come effetto che la corte d’appello di Brescia non ha ricevuto nulla sulla domanda di riapertura del processo, mentre – come riporta il Corriere della Sera – Tarfusser è sotto procedimento disciplinare per aver “violato i doveri di correttezza, riserbo ed equilibrio” avendo depositato di propria iniziativa in cancelleria la richiesta di revisione della condanna definitiva dei due ergastolani, “in palese violazione del documento organizzativo dell’ufficio” che assegna all’Avvocato generale e al procuratore generale “la facoltà di richiedere la revisione di sentenze” qualora sopravvengano nuove prove dell’innocenza.   Se il magistrato

Leggi di più...

Motociclista condannato a 3 anni e 4 mesi

Roma, morta in incidente Nomentana: motociclista condannato a 3 anni e 4 mesi (Adnkronos) – Il gup di Roma ha condannato a tre anni e quattro mesi in abbreviato Cristian Lucerna accusato di omicidio stradale per la morte di Serena Greco, la donna di 38 anni, madre di due bambini, che ha perso la vita in un incidente su via Nomentana a Roma nell’ottobre del 2020 mentre viaggiava sul suo scooter. Il pm aveva chiesto una pena di due anni e mezzo. Lo scorso ottobre il giudice dell’udienza preliminare aveva respinto, non ritenendola congrua, la richiesta di patteggiamento a due anni per Lucerna.  Nel procedimento oltre a Lucerna, che viaggiava a bordo di una moto, è imputato anche un altro uomo, che era alla guida di un’auto coinvolta nell’incidente, per il quale si procede separatamente e che ha scelto di essere giudicato con il rito ordinario. Nel procedimento è parte civile Alessandro D’Agostino, il vedovo di Serena Greco, e maestro

Leggi di più...

Napoli, crollo palazzina: 27 avvisi di garanzia

(Adnkronos) – La Procura di Torre Annunziata ha iscritto 27 persone nel registro degli indagati in relazione al crollo della palazzina di tre piani, avvenuto ieri mattina a Torre del Greco nel napoletano. Nel cedimento sono rimaste ferite 5 persone, 3 delle quali estratte vive dalle macerie e 2, tra cui una bambina, colpite mentre passeggiavano in strada al momento del crollo. La Procura ha disposto la notifica dei 27 avvisi di garanzia come atto dovuto per permettere agli indagati la nomina di periti di parte in vista degli esami irripetibili che saranno svolti domani o mercoledì sul luogo del crollo. Tra gli indagati ci sarebbero anche due tecnici comunali e i proprietari degli immobili all’interno della palazzina di corso Umberto I, all’angolo con vico Pizza nel centro di Torre del Greco. Le indagini sul crollo, coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, sono state affidate ai Carabinieri della compagnia di Torre del Greco, mentre i rilievi sul posto sono stati

Leggi di più...

Incendio Rsa Milano, gli indagati salgono a sei

(Adnkronos) – Salgono così a sei gli iscritti nel registro degli indagati dalla procura di Milano per l’incendio nella Rsa ‘Casa dei coniugi’ che dieci giorni fa ha causato la morte di sei anziani. I due nuovi indagati sono Michela Bolondi e Francesca Corotti rispettivamente presidente e vice presidente di Proges, la cooperativa che gestisce la struttura di proprietà del Comune. Nei giorni scorsi erano stati indagati anche Giancarlo Anghinolfi, direttore generale di Proges, Claudia Zerletti, direttrice della struttura di via dei Cinquecento, Michele Petrelli, direttore del Welfare di Palazzo Marino e Guido Gandino, responsabile dell’Area residenzialità che si occupa anche delle strutture di anziani e di persone con disabilità.

Leggi di più...

La Russa, il legale: “Consegnato subito cellulare”

Violenza sessuale figlio La Russa, il legale: “Consegnato subito cellulare e sim” (Adnkronos) – “Posso tranquillamente confermare che Leonardo La Russa alla richiesta di esibire e consegnare il cellulare, benché detenuto in quel momento dalla mamma, si è attivato per poterlo consegnare immediatamente alla mia presenza. Ha consegnato contemporaneamente sia il cellulare che la Sim in esso contenuta”. Lo dice l’avvocato Adriano Bazzoni, difensore del figlio di Ignazio La Russa, Leonardo La Russa indagato per violenza sessuale dopo la denuncia di un’ex compagna di liceo.   “Di sicuro la collaborazione del ragazzo e della famiglia è stata totale ed esplicitamente apprezzata. È scelta dei pm in questo come in ogni altro caso – sottolinea l’avvocato – invece decidere cosa acquisire”. 

Leggi di più...

Trapani, da tribunale ok a cambio nome transgender

(Adnkronos) – Il tribunale di Trapani il 6 luglio scorso ha riconosciuto a una transgender il diritto di cambiare nome e identità di genere all’anagrafe senza alcun intervento chirurgico effettuato o programmato e senza alcuna terapia ormonale. A riportare la notizia sono le pagine siciliane della Repubblica, che raccontano il caso di Emanuela, 53enne di Erice, spiegando che si tratta di un caso unico, reso possibile da un principio estrapolato dalla sentenza della Corte di Cassazione che, nel 2015, ha consentito a un’altra donna transgender di legittimarsi come tale prima dell’operazione, che però era pianificata. A sostenere Emanuela nella sua battaglia l’avvocato Marcello Mione: “Il principio espresso dalla Cassazione e a cui abbiamo fatto fede è che l’intervento chirurgico modificativo dei caratteri sessuali non incide sulla fondatezza della richiesta di rettifica anagrafica, con la conseguenza che, nei casi in cui l’identità di genere sia frutto di un processo individuale serio e univoco, l’organo sessuale primario non determina necessariamente la percezione

Leggi di più...

Travolse e uccise bimbo in bici, condannato a 8 anni

(Adnkronos) – Il giudice di Milano Massimo Baraldo ha condannato a 8 anni di carcere N.A. che la sera dello scorso 9 agosto ha investito e ucciso Mohanad Moubarak, 11 anni, che percorreva in bici via Bartolini. Il gup, al termine del processo con rito abbreviato, ha accolto la richiesta della pubblica accusa nei confronti del 20enne accusato di omicidio stradale con l’aggravante della fuga. Lo scorso marzo, il gup Lorenza Pasquinelli aveva respinto la richiesta di patteggiamento a 5 anni (che aveva avuto l’ok della procura), perché aveva ritenuto la pena troppo bassa. Come ricostruito nell’indagine della Polizia locale e del pm Rosario Ferracane, quella sera il giovane alla guida senza patente (mai conseguita) aveva assunto cannabinoidi e guidava con una gamba ingessata.

Leggi di più...

Turista accoltellata, aggressore condannato a 7 anni

(Adnkronos) – Il gup di Roma ha condannato a sette anni e quattro mesi in abbreviato Alexander Chomiak, il 24enne polacco arrestato per il tentato omicidio della turista israeliana accoltellata a Roma Termini il 31 dicembre scorso. Per il giovane, accusato di tentato omicidio e porto di arma impropria, il pm Nicola Maiorano aveva chiesto otto anni e otto mesi di carcere. Chomiak, risultato capace di intendere e di volere dalla perizia disposta dal giudice, era stato bloccato il 3 gennaio scorso su un treno per Brescia da una coppia di carabinieri fuori servizio che lo ha riconosciuto. Il giovane, dopo la convalida del fermo a Milano era stato trasferito in carcere a Regina Coeli. Le fasi dell’aggressione erano state riprese dalle telecamere della stazione ferroviaria. Il gip di Milano che aveva convalidato il fermo aveva sottolineato “la violenza e l’inquietante spregiudicatezza, non solo nella scelta della vittima, una giovane donna sola, ma anche nella commissione del fatto in luogo

Leggi di più...

Omicidio Willy, condanna scende a 24 anni

Omicidio Willy, scende a 24 anni in Appello condanna fratelli Bianchi (Adnkronos) – Scende a 24 anni di reclusione in Appello la condanna per i fratelli Marco e Gabriele Bianchi nel processo per l’omicidio di Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso durante un pestaggio avvenuto a Colleferro la sera del 6 settembre 2020.   In primo grado erano stati condannati all’ergastolo. Confermate le condanne a 23 anni per Francesco Belleggia e 21 anni per Mario Pincarelli. I giudici hanno riconosciuto le attenuanti generiche. 

Leggi di più...

Travolse e uccise 18enne: condannata a 5 anni

Omicidio stradale Roma, travolse e uccise 18enne: condannata a 5 anni   (Adnkronos) – Condannata a 5 anni con il rito abbreviato per omicidio stradale aggravato la 24enne che il 19 ottobre scorso travolse e uccise a Roma Francesco Valdiserri di 18 anni.  Lo ha stabilito il gup di Roma Valerio Savio. La ragazza è accusata di omicidio stradale aggravato perché era alla guida con un tasso alcolemico tre volte superiore al consentito. Il pm di Roma Erminio Amelio oggi aveva chiesto una condanna a 4 anni e mezzo.  

Leggi di più...

Lega, tesoriere condannato a 2 anni e 10 mesi

(Adnkronos) – Il ‘tesoriere’ della Lega Alberto Di Rubba, lo scorso aprile nominato amministratore federale del Carroccio, è stato condannato a due anni e dieci mesi, con interdizione perpetua dai pubblici uffici, dal gup di Milano Natalia Imarisio in una tranche dell’inchiesta sulla Lombardia Film Commission. Il gup ha accolto le richieste della pubblica accusa rappresentata dall’aggiunto Eugenio Fusco e ha mandato a processo Andrea Manzoni, ex revisore contabile della Lega. La sentenza, le motivazioni saranno rese note tra 90 giorni, riguarda l’accusa di peculato relativa alla società Areapergolesi, contestata a Di Rubba, mentre per Luca Sostegni la pena finale complessiva, rideterminata rispetto al patteggiamento del filone principale, è stata determinata in sei anni di reclusione e 2mila euro di multa, Luca Lanfranchi invece, al termine dell’abbreviato, dovrà scontare due anni. Manzoni, che ha scelto il rito ordinario, comparirà davanti ai giudici della terza sezione penale il prossimo 23 novembre. Manzoni e Di Rubba erano stati già condannati, nel giugno

Leggi di più...

Violenza sessuale, accuse a figlio La Russa

testimoni oggi in questura (Adnkronos) – Altri testimoni della serata al centro dell’inchiesta sulla presunta violenza sessuale che vede indagato Leonardo Apache La Russa, terzogenito del presidente del Senato Ignazio, saranno ascoltate in giornata dagli uomini della squadra Mobile guidata da Marco Calì che stanno ricostruendo quanto accaduto la notte tra il 18 e il 19 maggio scorso nella discoteca Aphophis di via Merlo a Milano. Ieri, sempre negli uffici della questura, davanti all’aggiunto Letizia Mannella e al pm Rosaria Stagnaro, la presunta vittima è stata sentita per circa tre ore e ha sostanzialmente ribadito le accuse messe nero su bianco nella denuncia presentata il 29 giugno. Dopo di lei sono state ascoltate anche tre amiche con cui la 22enne ha interagito nelle ore immediatamente precedenti e successive al presunto abuso.  

Leggi di più...

Napoli, 15enne stuprato su nave da crociera

arrestato membro equipaggio   (Adnkronos) – Una vacanza si è trasformata in incubo per una famiglia di turisti spagnoli partiti in crociera. Un 15enne ha denunciato di essere stato stuprato da un addetto alle pulizie a bordo della nave mentre era attraccata al porto di Napoli. E’ quanto riporta Il Messaggero. Il presunto violentatore, un 54enne originario dell’Honduras, è stato arrestato: è indagato dal pm partenopeo, Emanuele De Franco, per violenza sessuale aggravata.  I fatti risalgono al 24 giugno scorso: il ragazzino insieme al fratello hanno preferito restare in piscina sulla nave, mentre i genitori ne hanno approfittato per fare un’escursione a terra. Il 54enne dopo aver incrociato il giovane nei corridoi della nave, lo ha attirato nella sua cabina e quindi fatto stendere sul divano per poi abusare di lui. Dopo che il ragazzo, terrorizzato, lo ha implorato di fermarsi, l’uomo è uscito dalla cabina. Il 15enne ha poi raccontato tutto al fratello, il quale a sua volta ha

Leggi di più...

“Operai minacciati e paga da fame”

8 misure cautelari a Caltanissetta (Adnkronos) – Per i pm, avrebbero minacciato gli operai e li avrebbero costretti a ricevere una paga da fame. La Squadra Mobile di Caltanissetta ha eseguito, nel corso delle indagini preliminari, otto misure cautelari personali emesse, su richiesta della Procura della Repubblica di Caltanissetta, dal Giudice per le Indagini Preliminari. Uno degli indagati è stato sottoposto agli arresti domiciliari, ad un altro è stato applicato l’obbligo di dimora nella città di Delia e per altri titolari di aziende agricole è stato disposto il divieto per 1 anno di esercitare l’attività d’impresa. Le indagini hanno avuto inizio nel mese di maggio 2022 a seguito di alcune segnalazioni pervenute alla Squadra Mobile. Dall’ascolto di alcuni cittadini pakistani emergeva che un uomo italiano reclutava, vicino la stazione di Caltanissetta, ogni mattina alle 5.00 degli operai extracomunitari per portarli nelle campagne di Delia e di Agrigento a lavorare.  Gli uomini della Polizia di Stato, coordinati dalla Procura della Repubblica,

Leggi di più...

Perugia, indusse figlia minore a prostituirsi

Arrestata in Romania   (Adnkronos) – È stata arrestata nel suo Paese d’origine la romena di 52 anni, condannata per induzione e sfruttamento della prostituzione della figlia, minorenne all’epoca dei fatti. L’arresto, effettuato dalla polizia romena, è stato possibile su ordine di esecuzione emesso della Procura Generale di Perugia, dopo che la donna si era resa irreperibile dal 2020, anno in cui era stata condannata in concorso con altri soggetti, alla pena di due anni e nove mesi di reclusione.   I fatti risalgono a circa dieci anni fa, tra il 2013 e il 2014, quando la donna, all’interno di un giro di prostituzione minorile, aveva indotto la figlia, diciassettenne, a prostituirsi con vari uomini, anche tra i 50 e 70 anni, dietro pagamento di compensi e altre regalie che poi la stessa tratteneva per sé. Era lei a concordare i vari incontri, costringendo la minore a recarsi nei luoghi di incontro in appartamenti, pienamente conscia che gli appuntamenti erano

Leggi di più...

Sorella vittima di scontro ferroviario Andria…

”23 persone giustiziate da sentenza vergognosa”   (Adnkronos) – “Domani saranno 7 anni che mia sorella è stata giustiziata. Sì, dico proprio giustiziata. Uccisa in uno scontro ferroviario tra Andria e Corato che oggi non ha colpevoli, se non quell’errore umano che il 12 luglio 2016 è costato la vita a 23 persone. Uccisa, ancora una volta, dall’umiliazione di una sentenza vergognosa, che tre settimane fa ha liquidato la strage con due condanne e quattordici assoluzioni. Per l’anniversario sarà la solita passerella, sfileranno tutti, mentre io nemmeno posso più piangere sulla tomba della mia Maria, portata via due anni fa dalla cappella di famiglia in circostanze misteriose e mai più restituita a noi familiari”. A parlare all’Adnkronos è Anna Aloysi, sorella di una delle 23 vittime del disastro ferroviario e fondatrice dell”associazione Anna Aloysi incidente ferroviario Andria Corato 12 luglio 2016′ che chiede giustizia.  “Il dolore per me non si prescrive mai – dice – in Italia la giustizia non

Leggi di più...

Ucciso in pestaggio dopo lite per musica alta

due arresti   (Adnkronos) – Aveva chiesto di abbassare la musica a un gruppo di persone che si trovavano davanti a un bar nel centro storico di Tivoli, il 18 giugno scorso, ed era stato pestato. Una settimana dopo morto in ospedale. Questa mattina, i carabinieri della compagnia di Tivoli hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere a carico di due cittadini rumeni, indagati del reato di omicidio volontario in concorso.   La misura cautelare eseguita è l’esito dell’immediata ed efficace indagine condotta dalla Compagnia dei Carabinieri di Tivoli sotto la costante direzione della procura di Tivoli che ha consentito di ricostruire con grande rapidità i fatti avvenuti quel pomeriggio nel centro storico di Tivoli. 

Leggi di più...

Prof accoltellata a Milano, studente espulso

Famiglia farà ricorso   (Adnkronos) – Lo scorso 29 maggio aveva aggredito e accoltellato la sua professoressa di italiano; il consiglio del suo istituto ora ne ha votato all’unanimità l’esclusione dallo scrutinio. Il che significa la ‘non ammissione’ al prossimo anno scolastico. E’ ciò che è accaduto allo studente di sedici anni del liceo scientifico Alessandrini di Abbiategrasso, che è stato quindi bocciato ed espulso dalla scuola. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, il provvedimento è stato notificato alla famiglia del ragazzo, che però ha deciso di ricorrere contro la decisione della scuola.   Il preside dell’istituto, Michele Raffaeli, aveva spiegato nei giorni a ridosso dell’aggressione che il regolamento della scuola prevedeva l’allontanamento dalla scuola, a seguito di reati perseguibili per legge. Ma se l’atto di espulsione era prevedibile, non era detto che lo fosse anche la bocciatura. Del resto, il profitto del sedicenne era buono. Ed è per questo, dunque, che la sua famiglia ricorrerà contro il provvedimento.

Leggi di più...

Simone Uggetti, l’ex sindaco Lodi assolto

“Dopo 7 anni non è buona giustizia”   (Adnkronos) – “Siamo felici e sollevati dell’esito, ma una giustizia che arriva così tardi non è necessariamente una buona giustizia e un buon servizio per i cittadini”. Così l’ex sindaco di Lodi, Simone Uggetti, scoppiato in lacrime in aula, dopo essere stato assolto dalla corte d’appello di Milano. Un’assoluzione – ha sottolineato l’ex primo cittadino – arrivata “dopo sette anni di sofferenza incredibile mia e delle altre persone che sono state coinvolte ingiustamente in questo processo”.   Per Uggetti “la verità processuale è emersa dopo quella fattuale, già evidenziata nei procedenti gradi di giudizio”, ovvero che “tutte le persone coinvolte in questo procedimento hanno solo ed esclusivamente agito per interesse pubblico”. Questo perché “sin dall’inizio”, nel maggio 2016, “c’è stato uno sbilanciamento” con l’arresto e la custodia in carcere, una misura cautelare “al di fuori di ogni criterio giuridico” che poi “ha profondamente compromesso l’inizio di questa lunga e tormentata maratona giudiziaria”. 

Leggi di più...

Alfredo Cospito, attesa per oggi sentenza

(Adnkronos) – È ripreso oggi in tribunale a Torino il processo a carico di Alfredo Cospito, l’anarchico accusato di strage politica per l’attentato alla scuola allievi carabinieri di Fossano, e per l’ex compagna Anna Beniamino entrambi in video collegamento dalle carceri in cui sono reclusi. Cospito in apertura di udienza ha chiesto di poter fare dichiarazioni spontanee. Il processo era stato sospeso a dicembre in quanto i giudici torinesi avevano chiesto che la Corte Costituzionale si pronunciasse sull’eccezione di legittimità riguardo la ‘lieve entità’, un’attenuante che se riconosciuta non avrebbe consentito per Cospito la condanna all’ergastolo ma una pena compresa tra i 21 e i 24 anni. Lo scorso 18 aprile la Consulta si è espressa a favore del bilanciamento tra attenuanti e aggravanti consentendo, dunque, una sentenza alternativa all’ergastolo come chiesto invece dall’accusa, rappresentata in aula dal pg Francesco Saluzzo e dal pm Paolo Scafi. Ad attendere la sentenza, prevista per oggi, un presidio davanti al Palagiustizia mentre una

Leggi di più...

Nordio: “Abuso d’ufficio reato evanescente”

(Adnkronos) – “L’abuso d’ufficio era ed è ancora un reato così evanescente che complica soltanto le cose senza aiutare minimamente, anzi ostruendo le indagini perché intasano le procure della Repubblica di fascicoli inutili disperdendo le energie verso reati che invece dovrebbero essere oggetto di maggiore attenzione”. Così il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a margine della presentazione del suo libro ‘Giustizia’ a Taobuk a Taormina. “L’altro giorno qualcuno ha detto che abbiamo approvato questa riforma della giustizia perché essendo morto Berlusconi volevamo tributargli un omaggio. Come se 24 pagine di articolati sui codici penali, di procedura penale, si potessero scrivere per celebrare la morte di un uomo. Che, tra l’altro, se n’è andato improvvisamente”, ha detto Nordio parlando della riforma della giustizia. “E’ chiaro che è un lavoro che è andato avanti da mesi – ha aggiunto – La polemica politica è arrivata al punto tale per cui si è perfino ipotizzata questa ipotesi stravagante. Ma anche questo era stato

Leggi di più...

Morte Davide Rebellin, arrestato chi lo investì

(Adnkronos) – Un camionista tedesco è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso per la morte del ciclista Davide Rebellin. Nel pomeriggio di giovedì scorso la polizia tedesca ha dato esecuzione al mandato di arresto europeo Mae, emesso del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Vicenza, nei confronti di Wolfgang Rieke. Il 30 novembre dello scorso anno Rebellin, ciclista con una passata carriera da professionista, mentre si allenava con una bicicletta da corsa era stato travolto e ucciso da un autoarticolato con targa tedesca sulla rotatoria lungo la strada regionale 11 in direzione di Montebello Vicentino. Sulla base dei primi elementi raccolti la Procura ha avviato un’indagine, delegata al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Vicenza, con l’acquisizione delle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza installate in prossimità del luogo dell’incidente che hanno consentito di riprodurre, da varie angolazioni, la dinamica dell’incidente e di accertare la condotta del conducente dell’autoarticolato. Anche in base alle

Leggi di più...

Nordio: “Magistrati non possono criticare leggi”

Riforma Giustizia   (Adnkronos) – Rapporto malsano tra politica e magistratura? ”Non lo direi ma c’è stato un rapporto molto conflittuale sin dall’inizio dell’operazione Mani pulite, a cui ho partecipato anch’io’ perché tra il ’92-94 ho indagato tutta la parte veneta di Tangentopoli. Certo quando le indagini hanno come oggetto personaggi politici questo conflitto emerge ma quel che è patologico in Italia è che molto spesso la politica abbia ceduto alle pressioni della magistratura sulla formazione delle leggi. Non è ammissibile, il magistrato non può criticare le leggi come il politico non può criticare le sentenze. E’ un principio elementare della divisione dei poteri. Ascoltiamo tutti ma poi il governo propone e il Parlamento dispone”. Così il ministro Carlo Nordio a Sky TG24, nel giorno in cui il ddl sulla riforma della Giustizia arriva al tavolo del Consiglio dei ministri. Il ddl, spiega ancora Nordio, era ”calendarizzato per oggi secondo un cronoprogramma concordato con la presidente Meloni da un paio

Leggi di più...

Giustizia, Mattarella:”Serve senso responsabilità”

(Adnkronos) – “È un compito altissimo quello che tra qualche mese sarete chiamati a svolgere, nelle sedi che avete appena scelto – dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo all’incontro con i magistrati ordinari in tirocinio a Palazzo del Quirinale – Da giudici o da pubblici ministeri dovrete prendere decisioni che incidono sulla vita delle persone, talvolta anche in maniera drammatica. Occorre che tale consapevolezza, accompagnata da un alto senso di responsabilità, vi guidi sempre nell’attività decisionale”. “Le vostre determinazioni – ricorda – devono essere governate dalla saggezza del diritto. Nessun timore di possibili reazioni di pubblica opinione o di interessi coinvolti ma attenta considerazione delle questioni, rifuggendo da ricostruzioni normative arbitrarie, dettate da impropri desideri di originalità o, peggio, di individualismo giudiziario. Il ruolo del magistrato si svolge nell’ambito di un sistema ordinamentale e si giova di continue occasioni di confronto dialettico all’interno delle articolazioni degli uffici giudiziari”. “L’evoluzione della società determina la nascita di sempre nuove domande

Leggi di più...

Giulia Tramontano, al via analisi sui pc

(Adnkronos) – Al via il conferimento “dell’incarico peritale per l’estrazione delle copie forensi dei dispositivi informatici” in possesso di Alessandro Impagnatiello e di Giulia Tramontano (all’appello manca ancora il suo cellulare) sequestrati nell’abitazione di Senago, alle porte di Milano, dove il 27 maggio la 29enne incinta al settimo mese è stata uccisa con 37 coltellate dal compagno. Al conferimento sono presenti i legali delle parti, tra cui l’avvocato Giovanni Cacciapuoti che tutela gli interessi della famiglia della vittima. Un accertamento che si inserisce nella già lunga serie di analisi scientifiche che i carabinieri stanno compiendo fin dal ritrovamento del corpo senza vita di Giulia e che dovranno dare risposte sul coltello usato e sulla dinamica dell’omicidio. Elementi che insieme alle risposte delle telecamere e degli approfondimenti medico-legali potrebbero aggravare la posizione del 30enne barman, reo confesso, detenuto nel carcere di San Vittore.

Leggi di più...

Giustizia, bozza ddl: via abuso d’ufficio

Per traffico influenze puniti solo fatti gravi (Adnkronos) – Abolizione dell’abuso d’ufficio e modifiche al traffico di influenze illecite, che viene meglio definito e tipizzato e “limitato a condotte particolarmente gravi”. Aumentano le pene previste che vanno da un anno e 6 mesi a 4 anni e 6 mesi. Per il reato è anche prevista la non punibilità se l’autore collabora con la giustizia. E’ quanto prevede la bozza del disegno di legge in 8 articoli contenente ‘Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento giudiziario’, che arriva stamattina sul tavolo del pre consiglio dei ministri, la riunione tecnica che precede il Cdm che dovrebbe tenersi domani alle 18. Si tratta del primo pacchetto di interventi di riforma della giustizia, più volte annunciato dal ministro Carlo Nordio nelle scorse settimane, che prevede modifiche ai reati contro la pubblica amministrazione. La bozza prevede anche una stretta sulla pubblicazione delle intercettazioni se non sono agli atti del processo, a

Leggi di più...

Banana sul muro, Maurizio Cattelan vince causa…

Banana sul muro, Maurizio Cattelan vince causa per diritto d’autore su ‘Comedian’ (Adnkronos) – Il Tribunale federale di Miami, in Florida, si è pronunciato a favore di Maurizio Cattelan, riconoscendo all’artista padovano il diritto d’autore sulla sua opera “Comedian”, la discussa banana attaccata al muro con il nastro adesivo, venduta nel 2019 alla fiera Art Basel Miami Beach per 120.000 dollari.  Joe Morford, artista statunitense che sostiene di essere stato il pioniere dell’atto di attaccare la frutta alle pareti con il nastro adesivo nel 2000, aveva promosso una causa civile contro Cattelan, sostenendo che quest’ultimo si sarebbe ispirato per “Comedian” alla sua opera “Orange and Banana”, in cui versioni in plastica di questi frutti erano state attaccate a pannelli su una parete con il nastro adesivo.  La decisione del giudice distrettuale Robert Scola afferma che non c’erano prove sufficienti che Cattelan avesse visto la composizione di frutta di Morford. In ogni caso, secondo il giudice Scola, il concetto condiviso dalle

Leggi di più...

Berlusconi, l’uomo più perseguitato al mondo

Tante prescrizioni e una sola condanna (Adnkronos) – “L’uomo più perseguitato del mondo, con 86 processi e più di 4000 udienze”. Silvio Berlusconi ha segnato per mezzo secolo – prima da imprenditore, poi da politico – la storia d’Italia. Contro le “toghe rosse” si è scagliato più volte sebbene dalle aule di giudiziaria sia uscito spesso vincitore. All Iberian (finanziamenti illeciti), il processo sui diritti tv Mediaset (frode fiscale), il caso Ruby (prostituzione minorile e concussione) sono alcune tappe di un percorso giudiziario costellato da più prescrizioni e una sola condanna definitiva (Mediaset).   Negli atti giudiziari il suo nome compare per la prima volta nel 1983 quando la Guardia di finanza segnala un suo presunto coinvolgimento in un traffico di droga, l’inchiesta viene poi archiviata. La prima condanna, invece, è del 1990: la corte d’appello di Venezia lo dichiara colpevole di aver giurato il falso a proposito della sua iscrizione alla lista P2. Reato considerato estinto per l’amnistia del

Leggi di più...

Roma, violenza sessuale all’ex

Condannato a 6 anni praticante avvocato (Adnkronos) – Stalking, maltrattamenti e violenza sessuale nei confronti della ragazza con cui era fidanzato. Con queste accuse un 29enne, avvocato praticante, è stato condannato dal tribunale di Roma a 6 anni di reclusione. A emettere la sentenza sono stati i giudici della prima sezione penale.  Come emerso durante il processo, i due erano stati insieme fra il 2015 e il 2019 ma la loro relazione sarebbe stata caratterizzata da frequenti litigi. Il pm, che alla scorsa udienza aveva chiesto una condanna a 5 anni e mezzo, nella sua requisitoria aveva parlato di “indole particolarmente aggressiva”. Tesi accolta dai giudici che hanno emesso la sentenza.  

Leggi di più...

Poliziotti arrestati a Verona…

Piantedosi: “Fatti di enorme gravità se confermati” (Adnkronos) – “Le vicende che emergono dall’inchiesta di Verona, ove fossero confermate, sarebbero di enorme gravità, lesive innanzitutto della dignità delle vittime ma anche dell’onore e della reputazione di migliaia di donne e uomini della Polizia di Stato che quotidianamente svolgono il proprio servizio ai cittadini con dedizione e sacrificio. La magistratura e la stessa Polizia di Stato faranno piena chiarezza su quanto avvenuto”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, dopo gli arresti di poliziotti a Verona.  “La Polizia di Stato che conosco e a cui rinnovo la mia stima e gratitudine per le delicate attività che svolge quotidianamente è quella che senza esitazioni e pregiudizi riesce a fare pulizia al suo interno. Lo dimostrano la fiducia accordata dalla Procura della Repubblica che ha delegato alla Squadra mobile della Questura di Verona lo svolgimento delle indagini e il riconoscimento nell’ordinanza del gip dell’efficienza e della sollecitudine con cui queste sono state

Leggi di più...

Adnkronos, una pubblicazione per i 60 anni

Una pubblicazione per i 60 anni e il 33° Libro dei Fatti (Adnkronos) – Una pubblicazione per i sessant’anni e la 33a edizione del Libro dei Fatti. Due traguardi importanti per l’Adnkronos quest’anno. Saranno raccolti in un volume contributi originali e interventi autorevoli per celebrare l’anniversario, che ricorre il prossimo 24 luglio, dell’agenzia di stampa guidata da Giuseppe Marra. La nuova edizione del Libro dei Fatti rinnoverà l’appuntamento con le notizie, le storie, i protagonisti che scandiranno il racconto di un intero anno. Uno strumento ormai indispensabile e con una distribuzione sempre più capillare.  

Leggi di più...

Sanremo, caso Blanco: Codacons si oppone…

(Adnkronos) – Il Codacons ha presentato stamane davanti alla Procura di Imperia, a norma dell’art. 410 c.p.p., opposizione alla richiesta di archiviazione nei confronti di Blanco. Lo apprende l’Adnkronos, che ha preso visione in anteprima dell’atto di opposizione presentato dall’associazione dei consumatori. Riepiloghiamo la vicenda. Durante il festival di Sanremo il cantante si era reso protagonista di un episodio che aveva scatenato fortissime polemiche quando, salito sul palco dell’Ariston per la sua esibizione, aveva danneggiato con dei calci l’allestimento floreale del festival. Sul caso era stato aperto un fascicolo per il reato di danneggiamento dalla procura di Imperia su sollecitazione dello stesso Codacons ma la pm Barbara Bresci, lo scorso 2 maggio, pur ritenendo fondata la notizia di reato l’aveva ritenuto non punibile “per tenuità del fatto ex art. 131 bis c.p.p.”. Il Codacons però non ci sta, e ne spiega i motivi. “Leggendo gli atti di indagine è errato far rientrare il fatto all’interno dei limiti di applicabilità dell’art.

Leggi di più...

Giulia Tramontano, Salvini: “Bastardo in galera…”

Salvini: “Bastardo in galera fino a fine suoi giorni” (Adnkronos) – “Penso a quel bastardo, che deve marcire in galera fino alla fine dei suoi giorni”. Matteo Salvini, parlando alla festa della Lega di Treviglio, si esprime così in relazione all’omicidio di Giulia Tramontano. Alessandro Impagnatiello ha confessato l’omicidio della compagna incinta. “Il giudice per il momento non ravvisa crudeltà e premeditazione… A maggior ragione, approveremo una riforma della giustizia che in questo paese serve come il pane. Chi sbaglia paga, e anche il giudice se sbaglia paga”, aggiunge.  Il segretario della Lega si sofferma anche su altri temi. “Mentre la Schlein parla di immigrati e personal shopper, noi ci occupiamo di chi va domattina in fabbrica e in negozio”, dice. “Elsa, stai serena: noi andiamo avanti per 5 anni senza se e senza ma. Dobbiamo mantenere tutti gli impegni che abbiamo preso, compresa la riforma delle pensioni”, aggiunge, replicando all’ex ministro del Lavoro Elsa Fornero. 

Leggi di più...

Movida nociva per la salute

Cassazione: “Comuni paghino i danni” (Adnkronos) – I residenti dei quartieri della movida possono chiedere il risarcimento dei danni subiti alle amministrazioni comunali che non garantiscano il rispetto delle norme di quiete pubblica e di conseguenza non tutelino la salute dei cittadini. A riportare la sentenza della Cassazione è ‘il Messaggero’ ricordando che il caso è partito da una coppia che vive nel cuore di Brescia: a presentare il ricorso (la prima denuncia risale al 2012) sono stati Gianfranco Paroli, fratello dell’allora sindaco Adriano, e la moglie che abitavano in una strada in un quartiere storico della città, che la sera si popolava di ragazzi fino a tarda notte. La coppia chiedeva un risarcimento ‘per le immissioni di rumore’ nella propria abitazione.  “E se in primo grado di era vista dare ragione dal Tribunale, in appello la sentenza era stata ribaltata. Ma ora – osserva il quotidiano – i giudici della Suprema Corte stabiliscono che le istanze erano legittime e

Leggi di più...