ESTERI

Padre di Mahsa Amini: “Nessuno mi dà una risposta”

(Adnkronos) – Il padre di Mahsa Amini, la ragazza curdo-iraniana di 22 anni deceduta il 16 settembre scorso a Teheran dopo essere stata arrestata dalla polizia perché non portava il velo in modo corretto, non ha finora ancora ottenuto accesso agli atti ufficiali del caso. “Nessuno mi dà una risposta sulla morte di mia figlia”, ha affermato Amjad Amini domenica dai media locali. “Non mi permettono nemmeno di vedere i file”, ha spiegato. Invece, gli è stato detto che doveva essere paziente, ha aggiunto Amini. Il presidente iraniano Ebrahim Raisi gli aveva promesso che sulla morte di sua figlia ci sarebbero state indagini “ma finora non è successo nulla”, ha detto il padre secondo il sito Eghtesad-News. Gli avvocati di Amini avevano chiesto alla magistratura l’accesso ai fascicoli e alle registrazioni video della polizia. Non è chiaro cosa sia successo a Mahsa Amini in custodia. Gli oppositori accusano di brutalità la polizia mentre le forze dell’ordine respingono le accuse e

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Ucraina, Kiev: progressi nella regione di Kherson

(Adnkronos) – L’Ucraina ha lanciato un’offensiva nel sud per riprendere il controllo dei territori occupati dalla Russia. Il ministero della difesa russo ammette che gli scontri si sono spostati nella regione di Mylokayiv e vicino ad Andriyvka, nella regione di Kherson. Il segretario della Difesa Usa, Llyod Austin, ha reso noto che le forze ucraine dopo aver preso la città di Lyman fanno progressi nella regione di Kherson. Austin in un’intervista alla Cnn ha detto di aver registrato “un cambiamento nella dinamica sul campo di battaglia”. I soldati ucraini “hanno combattuto benissimo nella regione di Kharkiv e si sono spostati per cogliere i vantaggi delle opportunità. I combattimenti nella regione di Kherson procedono un po’ più lentamente, ma stanno facendo progressi”, ha aggiunto.

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Ucraina, la resa dei conti fra i siloviki in Russia

(Adnkronos) – E’ iniziata in Russia la guerra aperta fra i siloviki. La disfatta di Lyman, meno di 24 ore dopo la firma degli accordi per l’annessione delle quattro regioni del sud est dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin, ha fatto emergere le rivalità fra le diverse fazioni degli apparati militari e della sicurezza. La battaglia non si svolge più dietro le quinte. Le critiche avvengono apertamente e a voce alta. Tanto che alcuni hanno iniziato a prevedere se non la fine del regime o un colpo di stato, come ha fatto Leonid Bershidsky, ex direttore di Vedomosti da anni oramai rifugiato a Berlino, comunque cambiamenti ai vertici della difesa. Ieri si sono espressi contro la gestione dell’operazione militare speciale il Presidente della Cecenia, Ramzan Kadyrov, il tycoon a capo della Wagner fucina di mercenari Evgeny Prigozhin – che proprio nei giorni scorsi ha ammesso la paternità della società, come a riscuotere il dovuto – l’ex generale ora deputato, Andrei

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Nord Stream, niente più perdite dai gasdotti

(Adnkronos) – Dopo Nord Stream 2, niente più perdite anche dal gasdotto Nord Stream 1 nel Mar Baltico. Ad affermarlo sono le autorità danesi. L’operatore del gasdotto sottomarino Nord Stream 1, Nord Stream Ag, ha confermato che la pressione nel gasdotto si è stabilizzata, ha detto domenica l’autorità energetica danese su Twitter, aggiungendo che ciò indica che non c’è più fuoriuscita di gas. L’agenzia aveva già annunciato sabato che il gas ha smesso di fuoriuscire dal gasdotto sottomarino Nord Stream 2. Dalle prime ore di lunedì sono state rilevate in totale quattro perdite – due in acque danesi e due in acque svedesi – nei gasdotti Nord Stream 1 e 2, che hanno trasportato il gas russo in Europa fino alla loro chiusura nei mesi scorsi a causa della Russia che si è scagliata contro l’Europa, che aveva sanzionato la Russia per l’invasione dell’Ucraina. Almeno due esplosioni si erano verificate sott’acqua, hanno affermato Danimarca e Svezia in una lettera datata

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Annessioni, Putin invia disegno di legge alla Duma

(Adnkronos) – Il presidente russo Putin ha inviato alla Duma di Stato il disegno di legge costituzionale per l’adesione alla Federazione russa delle regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia. Intanto l’Ucraina ha annunciato il “pieno controllo” di Lyman, snodo logistico cruciale per le forze russe dispiegate nel sud est del Paese. In un video pubblicato su Telegram, il presidente Volodymir Zelensky ha precisato che tale risultato è stato conseguito alle 12.30 di oggi (ora locale). Le forze ucraine hanno lanciato un’offensiva nel sud per riprendere il controllo dei territori occupati dai russi. Il ministero della difesa russo ha ammesso che gli scontri si sono spostati nella regione di Mylokayiv e vicino ad Andriyvka, nella regione di Kherson.

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Ucraina, Zelensky annuncia totale controllo di Lyman

(Adnkronos) – L’Ucraina annuncia il “pieno controllo” di Lyman, snodo logistico cruciale per le forze della Russia dispiegate nel sud-est del Paese. In un video pubblicato su Telegram, il presidente Volodymir Zelensky precisa che tale risultato è stato conseguito alle 12.30 di oggi (ora locale). Il segretario della Difesa americano Lloyd Austin si è detto “molto incoraggiato” dalla ripresa di Lyman da parte delle forze ucraine. Lyman, ha sottolineato Austin, è un punto cruciale delle linee di rifornimento per le forze russe attive nel sud e più a ovest. Ieri l’annuncio che le truppe ucraine erano entrate nella città di Lyman, nella regione di Donetsk, e che il prossimo obiettivo era il Luhansk. Un portavoce delle Forze armate di Kiev, Sergey Cherevaty, citato da Ukrainska Pravda, aveva confermato le informazioni e i video che mostrano la bandiera ucraina sventolare all’ingresso della città. Dal canto suo il ministero della Difesa di Mosca aveva confermato il ritiro delle forze russe da Lyman,

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Papa: “Putin si fermi, Zelensky apra a negoziato”

(Adnkronos) – Il Papa, preoccupato per l’andamento “grave e devastante” della guerra in Ucraina, prima della preghiera dell’Angelus parla della minaccia di una guerra atomica- da scongiurare in tutti i modi – e si appella direttamente al presidente russo Putin e a quello ucraino Zelensky. Al primo chiede di fermare la “spirale di odio e violenza”, al secondo di essere aperto a “serie proposte di pace”. E chiede la ripresa dei negoziati ricorrendo a tutti gli “strumenti diplomatici, anche quelli finora eventualmente non utilizzati”. “L’andamento della guerra in Ucraina – osserva Bergoglio- è diventato talmente grave, devastane e minaccioso da suscitare grande preoccupazione. Per questo oggi vorrei dedicarle l’intera riflessione prima dell’Angelus. Infatti questa terribile e inconcepibile ferita dell’umanità anziché rimarginarsi continua a sanguinare sempre di più rischiando di allargarsi. Mi affliggono i fiumi di sangue e di lacrime versati in questi mesi. Mi addolorano le migliaia di vittime in particolare tra i bambini e le tante distruzioni che hanno

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All’Ambasciata d’Italia le aziende motorsport

(Adnkronos) – In occasione del Grand Prix di Formula 1 di Singapore, i cui eventi hanno animato la Città Stato dal 30 settembre al 2 ottobre, l’Ambasciata d’Italia a Singapore ha organizzato una serie di appuntamenti dedicati alle aziende italiane che sono protagoniste dell’automobilismo mondiale. La rassegna si è svolta con speciali allestimenti negli spazi della nuova sede dell’Ambasciata a Singapore, dove una speciale Sala Italia serve da alcune settimane come vetrina delle eccellenze italiane. La serie “Italian Innovation in Singapore’s Formula 1 Grand Prix” è stata aperta il 29 settembre da Pirelli, che ha presentato alla stampa specializzata una mostra dei più moderni pneumatici, compreso il nuovo modello da 18 pollici che gareggia sulla pista di Singapore. Mario Isola, direttore di Pirelli Motorsport, ha spiegato che “le caratteristiche e il circuito di Singapore sono diversi da qualsiasi altra gara con le sue 23 curve e un tortuoso circuito di 5.063 Km. Il Gran Premio di Singapore di quest’anno sarà

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Indonesia, scontri allo stadio: almeno 129 morti

(Adnkronos) – Sono almeno 129 le persone morte negli scontri avvenuti ieri sera Malang, in Indonesia, dopo una partita di calcio. La polizia ha sparato gas lacrimogeni per disperdere i tifosi di calcio in rivolta. Tra i morti ci sono anche due. La maggior parte delle vittime è deceduta per mancanza di ossigeno durante la calca dopo che i tifosi hanno invaso il campo dello stadio Kanjuruhan mentre i padroni di casa dell’Arema Malang perdevano 3-2 contro il Persebaya Surabaya, club rivale di East Java, ha dichiarato il capo della polizia provinciale Nico Afinta. “Ci rammarichiamo e deploriamo la tragedia”, ha dichiarato il capo della polizia provinciale Nico Afinta in una conferenza stampa. Per la partita c’erano pochi tifosi del Persebaya perché era stato vietato loro di assistere alla partita, data la feroce rivalità tra i due club nel massimo campionato del Paese. “Avevamo suggerito che alla partita potessero assistere solo i tifosi dell’Arema”, ha spiegatp Afinta. La stima delle

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Referendum farsa, lì sventola nostra bandiera

(Adnkronos) – “La Russia ha organizzato una farsa nel Donbass, attraverso un falso referendum. Ma ora svetta una bandiera ucraina”. Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo che “durante la settimana, c’erano molte bandiere ucraine nella regione e ancora di più ce ne saranno tra una settimana”. “Che cos’è allora uno pseudo-referendum – domanda Zelensky, alludendo al fatto che la realtà è tutt’altro rispetto a quanto mostrato dal risultato referendario -. Ci sono due regioni che si chiamano Donetsk? Due villaggi Yampil, nella regione di Donetsk? Ci sono due villaggi di Torske?”. “Il movimento ucraino continuerà – dice ancora -. La bandiera ucraina è già a Lyman nella regione di Donetsk. La lotta è ancora in corso. Ma non c’è traccia di alcun pseudo-referendum lì. La nostra bandiera sarà ovunque”.

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Ucraina-Russia, Kadyrov a Putin: “Usa armi nucleari”

(Adnkronos) – La Russia dovrebbe usare armi nucleare a bassa potenza contro l’Ucraina. Nuovo affondo del leader ceceno Ramzan Kadyrov, che critica i comandanti militari russi per il ritiro da Lyman e suggerisce a Vladimir Putin di considerare la possibilità di usare armi nucleari a basso potenziale. In un messaggio su Telegram, Kadyrov – che ieri al Cremlino si sarebbe commosso durante la cerimonia di annessione di quattro regioni ucraine alla Russia – ha scritto: “A mio parere personale, dovrebbero essere prese misure più drastiche, fino alla dichiarazione della legge marziale nelle zone di confine e all’uso di armi nucleari a bassa potenza”. Il leader ceceno ha poi criticato il colonnello Alexander Lapin, comandante delle forze russe che combattono a Lyman, definendolo “un mediocre”. Le forze armate ucraine hanno assunto nelle ultime ore il controllo della città cruciale nel Donetsk, come ha confermato un portavoce dell’esercito di Kiev, Sergey Cherevaty, citato da Ukrainska Pravda, secondo cui le informazioni e i

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Ucraina-Russia, Lyman città strategica: ecco perché

(Adnkronos) – La conquista di Lyman da parte delle forze di Kiev rappresenterebbe un duro colpo nei confronti di Mosca. La città nella regione di Donetsk, infatti, è di importanza strategica per la Russia. Dalla fine di maggio, le truppe russe l’hanno trasformata in un importante centro logistico per il dispiegamento di truppe e approvvigionamento di munizioni. Lyman è anche un importante centro ferroviario, che collega le regioni di Donetsk, Luhansk e Kharkiv nell’est e nel nord-est dell’Ucraina. Ben 5.000 soldati russi sono stati schierati a Lyman e la sua riconquista da parte dell’Ucraina sarebbe una delle peggiori sconfitte militari della Russia dall’inizio della sua invasione il 24 febbraio. Consentirebbe, infatti, alle truppe ucraine di ‘ripulire’ completamente la parte settentrionale della regione di Donetsk e di spostarsi ulteriormente nella vicina regione di Luhansk.

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Attaccato convoglio civile a Kharkiv: 20 morti

(Adnkronos) – Sarebbero 10 i bambini uccisi ieri nell’attacco da parte russa a un convoglio civile nella regione nord-orientale di Kharkiv, in Ucraina. Secondo il Servizio di sicurezza ucraina, le truppe russe avrebbero sparato su un convoglio di sette veicoli, uccidendo almeno 20 persone. L’attacco è avvenuto nella cosiddetta “zona grigia”, tra la città di Kupiansk, recentemente liberata, e l’ancora occupata Svatove, nella regione di Kharkiv, al confine con il Luhansk, afferma il Servizio di sicurezza ucraino. Il capo ad interim del Servizio Vasyl Maliuk ha affermato che “l’attacco brutale ai civili è stato effettuato da un gruppo di sabotaggio e ricognizione. Il nemico ha dimostrato ancora una volta che il suo obiettivo è la distruzione di tutti gli ucraini, indipendentemente dall’età e dal sesso”. Secondo il capo dell’amministrazione statale regionale di Kharkiv Oleh Synehubov, i russi “hanno attaccato i civili che cercavano di sfuggire ai bombardamenti. Questa è una crudeltà che non ha giustificazione”.

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Cina ha ruolo importante su questioni cruciali

(Adnkronos) – “La Cina gode di autorità e prestigio nella scena internazionale e svolge un ruolo importante quando si tratta di affrontare questioni cruciali”. Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio alla sua controparte cinese, Xi Jinping, in occasione del 73esimo anniversario della Repubblica popolare cinese. “Le relazioni fra Russia e Cina si sviluppano in modo dinamico e nello spirito di una partnership complessiva e di cooperazione strategica. Malgrado la turbolenta situazione globale, siamo riusciti a cooperare con successo in diversi settori e a unire gli sforzi per costruire un ordine mondiale più democratico e giusto, combattendo le nuove minacce e sfide”, ha scritto Putin ribadendo la sua disponibilità a proseguire il dialogo e la stretta cooperazione.

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L’ipotesi: 500 chili di esplosivo piazzati dai robot

(Adnkronos) – Mezza tonnellata di esplosivo piazzata dai robot utilizzati normalmente per la manutenzione del Nord Stream. E’ questa l’ipotesi che il quotidiano The Guardian delinea in relazione alle esplosioni – in totale sarebbero 4 – che hanno danneggiato i gasdotti Nord Stream 1 e 2 nel Mar Baltico, provocando fuoriuscita di gas metano. Il Guardian fa riferimento ad un rapporto congiunto che Danimarca e Svezia hanno consegnato all’Onu: nel documento, si afferma che le falle negli impianti sono state provocate da esplosioni paragonabili alla potenza di “diverse centinaia di chili di esplosivo”. La linea, evidenzia il giornale, è condivisa anche dalle autorità tedesche. Fonti di intelligence citate dal magazine Der Spiegel evidenziano che le esplosioni, localizzate in 4 punti diversi, sarebbero collegate all’impiego di circa 500 chili di Tnt: l’ipotesi è stata elaborata sulla base dell’analisi dei dati registrati dai sismografi. I primi segnali di una detonazione sono stati registrati nelle prime ore di lunedì 26 settembre. Le esplosioni,

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Burkina Faso, colpo di stato: destituito Damiba

(Adnkronos) – Nuovo colpo di stato nel Burkina Faso dove sono stati chiusi i confini a tempo indefinito e sospese tutte le attività politiche. Ibrahim Traore ha annunciato, in un discorso alla televisione nazionale, di aver preso il potere dopo aver destituito, insieme a un gruppo di altri ufficiali, Paul Henri Damiba, sciolto il governo e sospeso la Costituzione e la Carta transitoria, denunciando l’incapacità di Damiba di combattere gli islamisti, la cui offensiva ha provocato negli ultimi anni la morte di migliaia di persone e almeno due milioni di profughi. Lo scorso gennaio, Damiba aveva deposto il presidente eletto Roch Kaboré, citando la stessa ragione. Lunedì 11 soldati sono stati uccisi mentre scortavano un convoglio di mezzi civili nel nord del Paese, nel distretto di Gaskinde, e 50 civili sono ancora dispersi. Prima dell’alba, ieri, in diversi quartieri della capitale sono stati denunciati colpi d’arma da fuoco. I militari hanno occupato il palazzo della televisione di stato. “Di fronte

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Seul: “Pyongyang ha lanciato 2 missili balistici”

(Adnkronos) – Nuovo test missilistico della Corea del Nord. Pyongyang ha lanciato due missili balistici in mare aperto, in direzione del Mar del Giappone, denuncia la difesa della Corea del Sud. Il lancio di oggi è il quarto in una settimana. Diverse risoluzioni delle Nazioni Unite proibiscono alla Corea del Nord i test missilistici. Il lancio di oggi arriva dopo che unità militari di Corea del Sud, Stati Uniti e Giappone hanno preso parte, ieri, a una esercitazione di sottomarini e la vice presidente americana Kamala Harris ha visitato la regione nei giorni scorsi.

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Pace solo se Kiev accetta annessioni Russia

(Adnkronos) – Vladimir Putin condiziona la pace in Ucraina e la fine della guerra all’accettazione, da parte di Kiev, dell’annessione di altre quattro regioni – Repubblica popolare di Donetsk, Repubblica popolare di Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia – alla Federazione russa. Il numero 1 del Cremlino, nel discorso tenuto prima della firma dei trattati che sanciscono le annessioni, proietta però le sue parole oltre l’Ucraina. Il nemico, accusato di voler annientare la Russia e di aver lanciato una “guerra ibrida”, è ora chiaramente l’Occidente, e in particolare gli Stati Uniti “unico Paese nella storia ad aver usato armi nucleare. Creando in questo modo un precedente”. Stati Uniti che, insieme a Gran Bretagna, sono responsabili, sempre secondo il Presidente russo, delle “esplosioni nel Mar Baltico” contro i gasdotti Nord Stream. “Siamo diventati più forti perché stiamo insieme. Abbiamo la verità. E la verità significa potere. E significa la vittoria. La vittoria sarà nostra”, ha detto Putin alla folla sulla piazza Rossa di

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Con adesione Nato, terza guerra mondiale…

(Adnkronos) – La richiesta Ucraina di entrare nella Nato, non è altro che la richiesta di “affrettare la terza guerra mondiale”. E’ quanto scrive su Telegram l’ex presidente russo Dmitri Medvedev, citato dalla Tass. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky “vuole accelerare l’adesione alla Nato. Grande idea. Implora soltanto la Nato di accelerare l’inizio della Terza guerra mondiale”, scrive Medvedev, oggi vice presidente del Consiglio nazionale di sicurezza russo. Medvedev si è poi lamentato che il presidente americano Joe Biden non abbia riconosciuto le annessioni. “E’ strano si sia ricordato di noi. Comunque è un peccato. Avremmo potuto trovare un buon posto per aprire un consolato americano nei nuovi soggetti della Federazione Russa”, ha ironizzato.

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Gas e luce, Ue: accordo su consumi, risparmi e tasse

(Adnkronos) – I Paesi membri dell’Ue hanno trovato nel Consiglio Energia straordinario a Bruxelles l’accordo politico su un pacchetto di misure contro il caro energia e per contrastare l’aumento dei prezzi di gas e luce. L’intesa prevede risparmi energetici obbligatori nelle fasce di picco, un tetto ai ricavi delle imprese che producono elettricità a partire da fonti più economiche del gas, come nucleare, carbone e rinnovabili, e un contributo di solidarietà a carico delle imprese petrolifere e del gas, che stanno realizzando grandi profitti in questi mesi, grazie ai rincari dei combustibili fossili. “Oggi abbiamo aggiunto alcune tessere al puzzle, ma di sicuro non sono le ultime”, ha detto il ministro ceco dell’Energia Jozef Sikela, per la presidenza di turno del Consiglio Ue. Gli Stati membri dovranno identificare delle fasce orarie in cui i consumi sono ai massimi nel periodo che va dal primo dicembre 2022 al 31 marzo 2023, per ridurli obbligatoriamente di almeno il 5% rispetto alla media

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Nord Stream, nube di gas: se arriva in Italia…

(Adnkronos) – La fuga di gas dal Nord Stream 1 e 2 ha portato la presenza di metano su Svezia e Norvegia a livelli record. Lo riferiscono i media svedesi e norvegesi, che parlano di ‘grande nube’ di circa 40 mila tonnellate di metano, come emerge dalle osservazioni svolte da diverse stazioni di terra della Icos (Integrated Carbon Observation System). La nube, secondo le previsioni degli esperti, potrebbe arrivare anche in Italia, ma senza pericoli per l’uomo. Ad assicurarlo è il presidente Sima, la Società italiana di medicina ambientale (Sima), Alessandro Miani. “Non c’è nessun pericolo per l’uomo dalla nube di metano” generata dalla fuga di gas dai gasdotti Nord Stream, dice all’Adnkronos Salute, spiegando che “questo perché è ad altezze che non ci riguardano. Il problema potrebbe essere per l’impatto sul cambiamento climatico, visto che inciderà anche se meno, una decina di anni, rispetto alle emissioni di anidride carbonica”. Intanto, secondo la Guardia costiera svedese, la quantità di gas

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“Mosca non annetterà altro”, la promessa di Putin

(Adnkronos) – Nel discorso al Cremlino del 18 marzo del 2014, per la firma dell’accordo di adesione di Crimea e Sebastopoli alla Federazione russa, Putin aveva assicurato che la Russia avrebbe sempre difeso “gli interessi dei milioni di russi e russofoni che vivono in Ucraina”, precisando tuttavia che questo sarebbe avvenuto solo con strumenti “politici, diplomatici e giuridici”. La Russia – aveva aggiunto- ”non vuole assolutamente l’annessione dell’Ucraina”. “Non credete a coloro che vogliono spaventarvi con la Russia. L’Ucraina non ci serve”, aveva scandito il Presidente russo, sottolineando che la Crimea invece “è sempre stata parte della Russia”. Agli ucraini Putin aveva garantito: “Non vogliamo farvi del male, o ferire i vostri sentimenti per il vostro Paese, in alcun modo. Abbiamo sempre rispettato l’integrità territoriale dell’Ucraina. Ascoltatemi, cari amici: non credete a coloro che vogliono che voi abbiate paura della Russia, sostenendo che ci saranno altre regioni (ad essere annesse, ndr) dopo la Crimea. Non vogliamo dividere l’Ucraina, non ne

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Putin: “Usa vogliono distruggere anche l’Italia”

(Adnkronos) – Gli Stati Uniti non vogliono distruggere solo la Russia. Ma anche i loro competitori europei, fra cui l’Italia, la Francia e la Spagna e altri Paesi “con storia di secoli alle spalle”, ha affermato oggi il Presidente russo, Vladimir Putin, nel discorso che ha tenuto al Cremlino prima della firma dei trattati di adesione di quattro regioni occupate dell’Ucraina alla Federazione russa. La scelta dell’Ue di respingere le fonti di energia russe e altre risorse russe sta di fatto portando l’Europa alla deindustrializzazione, alla scalata totale dei mercati europei”, ha aggiunto Putin, in uno sforzo di spaccare l’Occiente, concentrando i suoi attacchi sul mondo anglosassone. Le élite europee. “tutte le élite europee capiscono tutto, ma preferiscono fare gli interessi di altri. Non è più neanche servilismo, ma un tradimento diretto dei loro popoli”. Il tentativo delle elite americane di distruggere i loro competitori “si applica anche all’Europa. Questo investe l’identità di Francia, Italia, Spagna e altri Paesi con

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Annessioni Russia fraudolente, nuove sanzioni

(Adnkronos) – “Gli Stati Uniti condannano il fraudolento tentativo della Russia di annettersi oggi territorio sovrano ucraino. La Russia sta violando la legge internazionale, calpestando la carta dell’Onu e mostrando il suo disprezzo per tutte le nazioni pacifiche”. Così Joe Biden reagisce all’annessione delle regioni ucraine proclamata oggi da Vladimir Putin. “Non sbagliamoci, queste azioni non hanno legittimità”, ha affermato il presidente americano, aggiungendo che “in risposta ai falsi proclami russi di annessione, gli Stati Uniti, insieme ad alleati e partner, oggi stanno annunciando le nuove sanzioni”. “Sanzioni – ha proseguito – che imporranno un costo su individui ed entità, fuori e dentro la Russia, che forniscono sostegno economico e politico ai tentativi illegali di cambiare lo status del territorio ucraino”.

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Hanno creato precedente usando armi nucleari

Duro attacco di Vladimir Putin agli Stati Uniti. Hanno creato – ha dichiarato il presidente russo nel suo discorso – “un precedente” – usando le armi nucleari. “Esiste un ordine mondiale unipolare, nella sua essenza antidemocratico e non libero. Gli Stati Uniti sono il solo Paese al mondo ad aver utilizzato due volte le armi nucleari, distruggendo le città giapponesi di Hiroshima e di Nagasaki. Ricordo che gli Stati Uniti e i Britannici hanno raso al suolo, senza che ve ne fosse la necessità dal punto di vista militare, durante la seconda guerra mondiale, le città di Dresda, Amburgo, Colonia e numerose altre città tedesche. Gli Stati Uniti hanno lasciato un segno terribile nella memoria dei popoli di Corea e del Vietnam con i barbari bombardamenti al napalm e con armi chimiche”. E sulle falle al gasdotto Nors Stream punta il dito contro l’Occidente insistendo sulle accuse di “sabotaggio”. Riferendosi agli “anglosassoni che non si accontentano solo delle sanzioni”, il

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Gas, l’Europa prova a superare il caso Germania.

L’accelerazione solitaria della Germania sul gas resta un caso. E il tentativo di superarlo, archiviando le mosse tedesche come una legittima politica nazionale, si scontra con la realtà: la risposta della Ue è troppo lenta e rischia di essere poco efficace. Anche dalle parole ufficiali traspare il nervosismo che da giorni si percepisce a Bruxelles. Per contenere i prezzi dell’energia in Europa “dobbiamo agire ora. Le aspettative dei cittadini sono alte e non possiamo deluderle”, sintetizza il ministro ceco dell’Energia Jozef Sikela. I ministri, racconta, “hanno chiesto rassicurazioni sulla tempistica” delle proposte della Commissione Europea. E anche la commissaria all’Energia Kadri Simson si dice “d’accordo con i ministri: dobbiamo fare di più”. Il fattore tempo resta un’incognita difficile da decifrare. Siamo ancora nella fase dell’analisi, quella che precede la proposta e che poi arriva a una decisione. I ministri dell’Energia dei Paesi energivori dell’Ue, responsabili per circa l’80% dei consumi, riferisce il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, “stanno lavorando”

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Meloni: “Putin minaccia a sicurezza Europa”

”Putin dimostra ancora una volta la sua visione neo imperialista di stampo sovietico che minaccia la sicurezza dell’intero continente europeo”. Giorgia Meloni, leader di Fdi, in una nota diffusa dal partito dopo il discorso del presidente russo per sancire l’annessione alla Russia delle regioni dell’Ucraina in cui, la scorsa settimana, sono stati organizzati i referendum. “Questa ulteriore violazione delle regole di convivenza tra Nazioni da parte della Russia conferma la necessità di compattezza e unità delle democrazie occidentali”, ha aggiunto. ”La dichiarazione di annessione alla Federazione russa di quattro Regioni ucraine dopo i referendum farsa svoltisi sotto violenta occupazione militare non ha alcun valore giuridico e politico”, ha quindi affermato Meloni. (Adnkronos)

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Annessioni, Ue: “Non saranno mai riconosciute”

I leader dei 27 Paesi della Ue “condannano le annessioni illegali” alla Russia delle quattro regioni occupate ucraine e affermano che “non le riconosceranno mai”. E’ quanto si legge in una nota del Consiglio europeo a nome dei 27 paesi dopo la firma dei trattati con cui il presidente russo Vladimir Putin formalizza l’annessione di 4 regioni sottratte all’Ucraina. “L’annessione illegale proclamata da Putin non cambierà nulla”, twitta Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea. “Tutti i territori occupati illegalmente dagli invasori russi sono terra ucraina e saranno sempre parte di questa nazione sovrana”, aggiunge. (Adnkronos)

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Annessioni Russia, il discorso di Putin

“Difenderemo le nostre terre” “Ci sono 4 nuove regioni della Russia. Il popolo ha scelto e la scelta del popolo è definitiva”. Il presidente russo Vladimir Putin si esprime così nel discorso per sancire l’annessione alla Russia delle regioni dell’Ucraina in cui, la scorsa settimana, sono stati organizzati i referendum “Gli abitanti delle 4 regioni” – Kherson, Zaporizhzhia, Donetsk e Luhansk – “diventano nostri cittadini”.  Le annessioni, dice Putin, rappresentano “la volontà di milioni di persone” che hanno esercitato “un diritto integrale”. “Kiev rispetti la volontà popolare, noi difenderemo le nuove terre”, aggiunge, inviando un messaggio al presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Kiev cessi il fuoco e torni al tavolo del negoziato, noi siamo pronti”. (Adnkronos) 

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Libano, i Caschi blu italiani curano la popolazione

Continuano le attività di supporto sanitario – le cosiddette medical care – che il Contingente italiano in Libano porta avanti da tempo a favore della popolazione locale. Nei giorni scorsi, infatti, sono state raggiunte numerose municipalità di Jibal Al-Btum e di Zibiquin, appartenenti all’area di operazioni a guida italiana, dove sono stati visitati anziani, donne e bambini dai team medici italiani, presso i rispettivi Social Development Center cittadini. Le medical care rientrano tra le attività previste dalla risoluzione n. 1701 del 2006 delle Nazioni Unite, in particolare tra quelle del supporto alla popolazione locale. Nello specifico, i team medici impiegati nelle unità si muovono “a domicilio”, per prestare supporto sanitario di medicina generale alle municipalità sprovviste di un presidio sanitario pubblico e sono composti da medici, infermieri e operatori logisti di sanità dell’Esercito Italiano. A premessa delle attività sanitarie sono state donate ai responsabili dei Centri di Sviluppo Sociale di Jibal Al-Btum e di Zibiquin, mascherine, tute protettive, guanti chirurgici,

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Ucraina, Peskov: “Attacchi a territori annessi…”

Qualsiasi attacco contro le regioni di Donetsk, Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia dopo l’annessione alla Russia verrà considerato un attacco alla Russia stessa. Lo ha chiarito il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nella sua quotidiana conferenza stampa, dicendo che gli attacchi che le forze ucraine compiranno contro le quattro regioni annesse “non saranno nient’altro” che atti di aggressione nei confronti di Mosca. Inoltre, ha aggiunto Peskov, ”devono essere liberati” quei territori non ancora controllati dalla Russia. ”Chi parla di escalation nucleare è un irresponsabile” ha inoltre affermato il portavoce del Cremlino, sostenendo che la Russia non è interessata a una simile escalation. ”Le persone che si comportano in modo irresponsabile parlano di escalation nucleare. Non vogliamo portare avanti questa questione. Invitiamo tutti a comportarsi in modo responsabile”, ha dichiarato Peskov in conferenza stampa. (Adnkronos)

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Ucraina, Cnn: Usa verso Comando in Germania

Passati più di sette mesi dall’invasione russa dell’Ucraina, il Pentagono lavora alla formazione di un nuovo comando, con sede in Germania, per coordinare le forniture di armamenti e l’addestramento nel quadro del sostegno assicurato a Kiev. Lo riporta anche la Cnn, che cita due ufficiali Usa, dopo le anticipazioni del New York Times. Il nuovo comando, che dovrebbe essere guidato da un generale a tre stelle, ricadrà sotto il generale Christopher Cavoli, a capo del Comando europeo delle forze Usa, che ha guidato l’iniziativa multinazionale per l’addestramento delle forze ucraine all’impiego di armamenti sofisticati e per far arrivare le armi ai confini dell’Ucraina. Un piano di cui gli Usa parlano con prudenza, con gli ufficiali – evidenzia la Cnn – attenti a non dare al presidente russo Vladimir Putin motivo di affermare che gli Usa siano parte del conflitto. Con il Gruppo di contatto sull’Ucraina che già riunisce più di 40 Paesi (gli Usa, gli alleati Italia compresa e i

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Gas, Ue pronta a valutare piano Germania

L’Unione europea si dice pronta a valutare il piano della Germania che prevede di introdurre un tetto massimo al prezzo del gas per contenere l’impennata dei costi dell’energia. La Commissione europea è “ben consapevole” delle “difficoltà” provocate dalla “attuale crisi energetica” negli Stati membri ed è “pronta a valutare nella maniera più rapida possibile la compatibilità delle misure energetiche adottate in questo contesto”. Così la portavoce per la Concorrenza dell’esecutivo Ue Arianna Podestà, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, precisando di parlare in generale, rispondendo a una domanda sul piano per l’energia presentato ieri dal governo tedesco. “Spetta allo Stato membro” notificare alla Commissione le misure che costituiscono aiuti di Stato affinché vengano valutate, ricorda Podestà. La coalizione tedesca di governo sta pianificando un pacchetto di sussidi per un valore compreso tra 150 e 200 miliardi di euro, secondo quanto affermato dalle fonti. Spagna La Spagna sostiene “da oltre un anno” che servono misure europee per contenere i

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Ucraina, svolta nel Donetsk, lo scenario

Le forze militari di Kiev sono avanzate in modo decisivo verso Lyman, snodo cruciale nella regione di Donetsk. La città è fondamentale nel quadro della guerra tra Ucraina e Russia: Lyman è determinante nello scacchiere della regione che proprio oggi il presidente russo Vladimir Putin annetterà alla Federazione russa, insieme a quelle di Luhansk, Kherson e Zaporizhzhia. I militari ucraini hanno catturato diverse località a est della cittadina in cui si trova uno snodo ferroviario importante, come hanno ammesso i filorussi. Tanto che “intorno alla mezzanotte le forze ucraine sono riuscite a circondare Lyman”, come si legge sul blog militare filorusso Rybar. Il leader filorusso della regione, Denis Pushilin, da Mosca, dove si trova per la cerimonia della firma degli accordi di annessione, ha ammesso che Lyman è “semicircondata”. Il villaggio di Stavky, a nord, è caduto, e a Zarichne, a est, ci sono combattimenti strada per strada. L’unica strada per il rifornimento delle forze russe e filorusse che occupano

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007 Russia: “Prove coinvolgimento Occidente”

La Russia possiede “materiali” che dimostrerebbero un coinvolgimento dell’Occidente nelle esplosioni che hanno provocato una fuoriuscita di gas da Nord Stream 1 e 2. Lo ha dichiarato il capo dei servizi d’intelligence esterni russi (Svr), Sergei Naryshkin, citato dall’agenzia Tass. “Abbiamo già alcuni materiali che indicano il coinvolgimento occidentale nell’organizzazione e nell’attuazione di questo atto terroristico”, ha affermato. Naryshkin ha sottolineato che l’Occidente “sta facendo di tutto per nascondere i veri autori e organizzatori di questo atto terroristico internazionale”. E’ “molto probabile” che le falle nei gasdotti transbaltici Nord Stream 1 e 2 siano state prodotte “deliberatamente” ed è “molto improbabile che siano opera di soggetti diversi da uno Stato”, dato che “non sono state rilevate in anticipo”. Così il ministro svedese dell’Energia Khashayar Farmanbar, a margine del Consiglio straordinario a Bruxelles. L’episodio “deve essere visto nell’ambito dell’attuale situazione sotto il profilo della sicurezza”, aggiunge. Ora, conclude, “dovremo indagare bene su quello che è successo”. Solo una volta che sarà

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Ucraina, Russia riconosce ‘indipendenza’…

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato i decreti con cui ha riconosciuto le regioni ucraine occupate di Kherson e Zaporizhzhia come Stati indipendenti. Si tratta, secondo gli osservatori, di un passo necessario affinché le regioni possano presentare domanda di adesione alla Federazione russa. Nel pomeriggio al Cremlino si terrà una cerimonia per l’annessione di tutti e quattro i territori. Le annessioni non sono riconosciute a livello internazionale e sono considerate dall’Onu una violazione del diritto internazionale. Nelle due regioni, insieme a quelle del Donbass (Luhansk e Donetsk), nei giorni scorsi si è tenuto un referendum ritenuto una “farsa” da Kiev e dalla comunità internazionale. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha annunciato che Putin oggi terrà un discorso, previsto per le 14 italiane. I leader delle autorità filorusse sono arrivati ieri a Mosca per chiedere l’adesione alla Russia. “Non c’è posto” per le annessioni “nel mondo moderno”, ha detto il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres. “È un’escalation pericolosa”, ha

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