ESTERI

Ucraina sotto attacco Russia, colpite regioni Donetsk e Zaporizhzhia

(Adnkronos) – L’esercito russo sta conducendo azioni offensive in cinque direzioni operative, principalmente nella regione di Donetsk. Lo ha comunicato lo stato maggiore delle forze armate ucraine nel briefing mattutino di oggi, aggiungendo che “durante l’ultimo giorno, le nostre forze hanno respinto 69 attacchi nemici nelle direzioni specificate. Bakhmut rimane l’epicentro delle ostilità”. Secondo i dati dell’esercito di Kiev, le forze della Federazione Russa hanno effettuato attacchi in particolare su infrastrutture civili delle regioni di Donetsk e Zaporizhzhia. “Ci sono civili morti e feriti, alcune infrastrutture civili sono stati danneggiate”.   PERDITE RUSSE – Secondo Kiev, la Russia ha perso nell’ultimo giorno 700 uomini, facendo salire a 165.610 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.   In base al resoconto dei militari ucraini, a

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Cina-Russia, Xi a Mosca da Putin: “Ecco il piano per la pace”

(Adnkronos) – Inizia oggi, lunedì 20 marzo, il viaggio del presidente cinese Xi Jinping in Russia. Viaggio che durerà fino a mercoledì 22. Ma Xi incontrerà già oggi il presidente russo Vladimir Putin: spazio alle relazioni Cina-Russia ma anche alla crisi ucraina.   CIna   Le relazioni russo-cinesi hanno attraversato periodi difficili nel corso della loro storia, ma alla fine si sono dimostrate forti, ha dichiarato il leader cinese Xi Jinping in un’intervista al quotidiano russo Rossiyskaya gazeta ripresa dall’agenzia Tass. “La Cina e la Russia hanno trovato un giusto percorso di interazione tra Stati”, ha dichiarato ancora sottolineando: “Questo è essenziale per far sì che la relazione resista alla prova delle mutevoli circostanze internazionali, una lezione confermata sia dalla storia che dalla realtà”.  “La Cina ha sempre sostenuto una posizione obiettiva e imparziale. Non esiste una soluzione semplice a un problema complesso”, ha affermato ancora Xi Jinping a poche ore dalla sua visita a Mosca. “Siamo convinti che una

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Cina-Russia, Xi da Putin: il piano di Pechino per la crisi ucraina

(Adnkronos) – “La Cina ha sempre sostenuto una posizione obiettiva e imparziale. Non esiste una soluzione semplice a un problema complesso”. Ad affermarlo è il presidente cinese, Xi Jinping, in un articolo pubblicato da ‘Rossijskaja Gazeta’ a poche ore dalla sua visita a Mosca, dove incontrerà il presidente russo Vladimir Putin. Nell’articolo, spazio alle relazioni Cina-Russia e alla crisi ucraina.  “Siamo convinti che una via d’uscita razionale dalla crisi ucraina e un percorso verso una pace duratura e la sicurezza universale nel mondo saranno trovati se tutti saranno guidati dal concetto di sicurezza comune, integrata, congiunta e sostenibile, continuando il dialogo e le consultazioni in modo equo, prudente e pragmatico”, la posizione del presidente cinese.   “Dallo scorso anno, c’è stata un’escalation complessiva della crisi ucraina. La Cina ha sempre sostenuto una posizione obiettiva e imparziale basata sul merito della questione e ha promosso attivamente colloqui di pace . Ho avanzato diverse proposte: vale a dire, osservare gli scopi e

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Ucraina-Russia, Putin in visita a Mariupol

(Adnkronos) – Il presidente russo Vladimir Putin ha effettuato una visita di lavoro a Mariupol. Lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino, citato dall’agenzia russa Tass. Putin, che ha raggiunto la città in elicottero, ha ispezionato una serie di località della città e parlato con i residenti locali. Ha guidato un veicolo lungo le stradedi Mariupol, fermandosi in diverse località.  Durante il viaggio, il vice primo ministro russo Marat Khusnullin ha fatto una relazione dettagliata sui lavori di ricostruzione della città e della sua periferia. “In particolare, il rapporto ha riguardato la costruzione di nuovi quartieri residenziali, strutture sociali ed educative, infrastrutture di servizio e centri medici”, ha dichiarato il servizio stampa del Cremlino.  Putin ha parlato con i residenti del quartiere Nevskij e ha visitato un appartamento su invito di una famiglia che vi abita. È stata la prima visita in assoluto del presidente russo nel Donbass.  Il giorno prima Putin si era recato in Crimea per

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Ucraina, Russia arruolerà studenti per rafforzare esercito

(Adnkronos) – La Russia si prepara ad arruolare anche gli studenti, con una svolta nella gestione dell’esercito per la guerra in Ucraina. Mosca lavora ad una più ampia leva di coscritti per rafforzare i numeri dell’esercito. Lo scrive il bollettino giornaliero dell’intelligence britannica, facendo riferimento alla legge che innalza l’età di leva da 18-27 anni a 21-30.  Sin dall’era sovietica, la chiamata di leva avviene in Russia due volte l’anno. E’ un evento distinto dalla mobilitazione fatta lo scorso settembre, anche perché ufficialmente i coscritti non possono essere mandati a combattere in Ucraina. Tuttavia, ricorda il bollettino, “centinaia” di loro hanno comunque servito al fronte per pasticci burocratici o perché costretti a firmare contratti d’ingaggio.   Molti giovani russi nella fascia d’età 18-21 ottengono l’esenzione alla leva per motivi di studio, l’innalzamento dell’età, viene sottolineato, servirà “ad aumentare il numero delle truppe, assicurando che anche gli studenti vengano costretti a servire. Anche se la Russia continua ad astenersi dal dispiegare

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Ucraina, Putin firma nuova legge contro ‘fake news’ sulla guerra

(Adnkronos) – Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato la nuova legge che criminalizza le critiche a tutti i partecipanti alla guerra in Ucraina, compresi i mercenari della Wagner. Lo riferiscono le agenzie stampa russe.  Il codice penale russo puniva ogni forma di discredito delle forze armate impegnate “nell’operazione speciale” in Ucraina. Ora il reato si estende anche a chi diffonde “fake news” su tutti i partecipanti all’operazione speciale, compresi individui e organizzazioni che facilitano le missioni delle forze armate e le unità di volontari al fronte, con le pene che vengono innalzate da cinque a sette anni. Inoltre chi diffonderà “fake news sui volontari che partecipano all’operazione speciale”, ovvero il gruppo di mercenari Wagner, potrà essere incarcerato fino a 15 anni. Sono previste anche multe fino a 500mila rubli (circa 6.500 dollari).   

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Ucraina, Biden: “Da Putin crimini guerra, giusto mandato arresto Cpi”

(Adnkronos) – ”E’ chiaro che abbia commesso crimini di guerra”, per cui il mandato emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi) nei confronti del presidente russo Vladimir Putin è ”giustificato”. Così il presidente americano Joe Biden ha accolto con favore il mandato spiccato dalla Corte penale internazionale in connessione con la guerra in Ucraina.  Nel mirino dell’Aja, anche la commissaria russa per i diritti dei bambini Maria Alekseyevna Lvova-Belova. A Putin viene contestato un crimine di guerra: la deportazione illegale della popolazione, in particolare di bambini. “Oggi, 17 marzo 2023, la seconda camera preliminare della Corte penale internazionale ha emesso mandati di arresto per due persone nel contesto della situazione in Ucraina: il signor Volodymyr Volodymyrovich Putin e la signora Maria Oleksiivna Lvivova-Belova”, si legge nella nota diffusa ieri dalla Corte Penale Internazionale.   La Russia non riconosce in tribunale con sede all’Aja ma il presidente sostanzialmente è al sicuro nel territorio russo mentre rischia formalmente l’arresto se varca i confini

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Cina-Russia, Xi da Putin: dubbi Usa e speranze Ucraina, lo scenario

(Adnkronos) – Xi Jinping a Mosca su invito di Vladimir Putin. Volodymyr Zelensky aspetta la chiamata del presidente della Cina. Gli Stati Uniti osservano. Pechino al centro dello scacchiere, con la guerra tra Ucraina e Russia sotto i riflettori mentre il presidente russo viene colpito dal mandato d’arresto della Corte penale internazionale per la deportazione di civili ucraini e in particolare bambini. Xi Jinping effettuerà una visita di stato in Russia dal 20 al 22 marzo su invito di Putin: l’annuncio del ministero degli Esteri cinese ha ‘acceso’ le ultime 24 ore. La visita sarà “all’insegna dell’amicizia, della cooperazione e della pace”, secondo Wang Wenbin, portavoce del ministero.  “Salvaguardare la pace nel mondo e promuovere lo sviluppo comune è il principio della politica estera cinese”, afferma ancora il portavoce, ripetendo che “sulla questione ucraina la Cina è sempre stata dalla parte della pace e del dialogo”.   Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è pronto ad avere una conversazione telefonica con

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Mandato d’arresto per Putin, Russia: “Carta igienica”

(Adnkronos) – “Insignificante”, “inaccettabile”, paragonabile a carta igienica. Così la Russia replica al mandato d’arresto che la Corte penale internazionale ha emesso nei confronti del presidente Vladimir Putin, accusato di crimini legati alla deportazione di civili – e in particolare bambini – dai territori dell’Ucraina occupati durante la guerra.  “Oltraggiosa e inaccettabile”, dice il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, definendo la decisione della Corte Penale internazionale. Per quanto riguarda la Russia, si tratta di una decisione “nulla”, ha sottolineato. Alla domanda se ora Putin avrà problemi a recarsi nei paesi che riconoscono la Cpi, Peskov ha riposto seccamente: “Non ho nulla da aggiungere a questo riguardo”.  “La Corte Penale Internazionale ha emesso un mandato d’arresto contro Vladimir Putin. Non c’è bisogno di spiegare dove dovrebbe essere usata questa carta”, scrive su Twitter il vice presidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitrij Medvedev.  “Le decisioni della Corte Penale internazionale non hanno significato per il nostro paese, anche da un punto di

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Mandato arresto Putin, Kiev: “Oltre 16mila bambini deportati in Russia”

(Adnkronos) – Sono oltre 16mila i bambini ucraini portati forzosamente e illegalmente in Russia. Il dato proviene dal governo di Kiev, che parla di 16.221 minorenni. Oggi la Corte penale internazionale ha emesso un mandato d’arresto contro il presidente russo, Vladimir Putin, e la commissaria russa per i bambini, Maria Lvova -Belova, proprio per la deportazione dei bambini ucraini dalle zone occupate.  Tale deportazione equivale ad un crimine di guerra, secondo quanto ha stabilito la Commissione d’inchiesta Onu sull’Ucraina. Secondo il suo rapporto, vi sono le prove della deportazione di centinaia di bambini in Russia. Mosca, si legge, ha delineato politiche per la concessione della cittadinanza russa ai minori e il loro piazzamento in famiglie adottive in modo da “creare una cornice nella quale alcuni bambini rimarranno permanentemente in Russia”.   I trasferimenti dovrebbero essere temporanei, ma “la maggior parte diventano prolungati” con “un serie di ostacoli” nel mantenere i contatti fra i bambini e i loro genitori. Il peso

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Ucraina, Crosetto: “Da Russia ossessione patologica nei miei confronti”

(Adnkronos) – “Prima Razov. Poi Medvedev. Poi di nuovo Razov. Poi Prigozhin. Infine Osipov. L’ossessione di questi ‘signori’ nei miei confronti è diventata patologica. Non sono preoccupato né da loro né dai loro insulti volgari e rivolgo loro un caloroso invito: state sereni (cit)”. Così su Twitter il ministro della Difesa Guido Crosetto, dopo che Oleg Osipov, assistente del vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitrij Medvedev, aveva detto “di Crosetto non importa nulla a nessuno”, commentando le notizie su una presunta taglia messa dai mercenari della Wagner sull’esponente del governo italiano. 

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Drone abbattuto, ministro Difesa Russia premia piloti

(Adnkronos) – Il ministro russo della Difesa, Sergei Shoigu, ha conferito riconoscimenti di Stato ai piloti dell’aereo militare Su-27 coinvolto nell’incidente con il drone statunitense sul Mar Nero. Lo ha riferito l’agenzia di stampa Ria Novosti, secondo cui i piloti sono stati premiati per aver impedito la violazione dei confini dell’ “area operativa speciale” da parte del drone americano MQ-9 Reaper.  “Si segnala inoltre che i confini di quest’area sono stati comunicati a tutti gli utenti dello spazio aereo internazionale e pubblicati secondo gli standard internazionali”, si legge in una nota del ministero della Difesa russo, secondo cui il drone americano “con transponder spenti ha violato i confini dell’area”.  Stando al ministero, il velivolo senza pilota si stava dirigendo “verso il confine russo in Crimea e aerei da combattimento russi sono stati fatti decollare per identificare l’intruso. A causa di brusche manovre, il drone è andato in volo incontrollato con una perdita di quota ed è caduto in acqua” (VIDEO). 

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Ucraina, Mattarella: “Guerra minaccia a nostri valori, serve risposta unitaria”

(Adnkronos) – “Viviamo oggi, con il conflitto scatenato dalla Federazione Russa in territorio ucraino, un’aperta minaccia a questi valori che ci impone una ferma risposta unitaria in seno alla comune identità europea e atlantica, affinché venga posta fine ai combattimenti e si raggiunga un duraturo accordo di pace”. Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un passaggio della sua dichiarazione in occasione del 162° anniversario della Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, con riferimento ai valori alla base dell’unità del paese.  “La Repubblica, in innumerevoli prove e, da ultimo, durante la pandemia, ha confermato sentimenti di unità e coesione stringendosi ai valori costituzionali. Gli stessi che, ispirando la nostra società, garantiscono le risorse morali necessarie a fronteggiare le sfide complesse che la contemporaneità ci mette innanzi. La Costituzione, l’Inno degli italiani e la Bandiera sono i riferimenti che ci guidano nell’impegno comune di consolidare un’Italia fondata su pace, libertà e diritti umani, continua il Capo di

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Cina-Russia, Xi Jinping in visita da Putin dal 20 al 22 marzo

(Adnkronos) – Il presidente cinese Xi Jinping effettuerà una visita di stato in Russia dal 20 al 22 marzo su invito del presidente russo Vladimir Putin. Ad annunciarlo è stato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying, citato dall’agenzia Xinhua. La visita è stata confermata dal Cremlino: “Durante i colloqui, i due leader discuteranno questioni di attualità per l’ulteriore sviluppo di relazioni di partenariato globali e cooperazione strategica” tra i due Paesi, ha detto il Cremlino.  L’appuntamento era stato annunciato nei giorni scorsi da fonti che ne hanno sottolineato l’importanza nell’ottica di sostegno a Mosca, sempre più isolata dopo il conflitto in Ucraina. Il presidente della Cina, appena rieletto per il terzo mandato, sembra destinato ad assumere un ruolo di fulcro nel quadro internazionale in cui si muovo Volodymyr Zelensky, Vladimir Putin e Joe Biden.   Xi avrebbe infatti intenzione di aprire anche un canale con Kiev. Secondo il Wall Street Journal, il presidente cinese punta ad avere

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Drone Usa, Russia recupera rottami: dove è caduto, mappa e ricostruzione – Guarda

(Adnkronos) – Gli Stati Uniti ritengono che la Russia abbia recuperato alcuni rottami del drone americano precipitato nel Mar Nero dopo lo scontro con un caccia russo Su-27 nella mattina di martedì 14 marzo. Lo rivelano alla Cnn fonti Usa, spiegando che si tratta di pezzi di fibra di vetro ed altre piccole parti del MQ-9 Reaper. Intanto, gli Stati Uniti hanno diffuso una mappa (GUARDA) che, con un margine, ricostruisce le tappe della vicenda.  Il drone è stato intercettato tra le 6 e le 7 del mattino in un’area a circa 40-50 miglia dalla costa della Crimea. Le manovre dei due Su-27 sono durate, si ritiene, circa 40 minuti. La collisione tra uno dei caccia e il drone è avvenuta tra le 7 e le 7.20 a circa 50-60 miglia nautiche dalla costa. Il drone, con l’elica danneggiata, è precipitato in mare tra le 7.20 e le 7.30 a circa 75-85 miglia nautiche dalla Crimea e dalla Romania. Non

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Russia, Putin corteggia gli oligarchi e annuncia misure

(Adnkronos) – Vladimir Putin corteggia gli oligarchi. In un discorso di fronte all’Unione degli industriali e degli imprenditori, il presidente russo ha garantito il “sostegno del governo in tutti i modi alle imprese responsabili, a coloro che sono pronti a battersi per la loro causa, per il benessere del loro gruppo, delle persone che lavorano per loro, per il benessere di tutti i russi”.   Il Cremlino si impegna quindi ad aiutare le imprese che si concentrano sullo sviluppo sostenibile per gli anni a venire, piuttosto che per risultati a breve termine, devono e avranno supporto, ha aggiunto Putin, come ad anticipare momenti di difficoltà.   Le imprese, ha riassunto Putin, che hanno una “visione strategica per il futuro”. Il presidente russo ha anche parlato del riorientamento graduale in atto per raggiungere i mercati in via di sviluppo, un processo avviato prima ancora “dell’operazione militare speciale”. La Russia, ha aggiunto, è riuscita a compensare la chiusura dei mercati occidentali in

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Russia, Putin a oligarchi: “Investite per impedire distruzione economia”

(Adnkronos) – Il leader del Cremlino Vladimir Putin ha incontrato gli oligarchi e l’élite dell’imprenditoria russa per invitarli a investire nelle nuove tecnologie, nelle imprese e negli impianti di produzione in modo da avere la meglio su chi vuole distruggere l’economia di Mosca. E’ la prima volta che Putin incontra miliardari russi e il mondo dell’impresa da quando ha lanciato l’invasione dell’Ucraina. Alla riunione, che si è svolta durante il congresso dell’Unione russa degli industriali e degli imprenditori, erano presenti i miliardari Oleg Deripaska, Vladimir Potanin, Alexei Mordashov, German Khan, Viktor Vekselberg, Viktor Rashnikov, Andrei Melnichenko e Dmitry Mazepin i cui interessi spaziano dai metalli alle banche e ai fertilizzanti.  Molti oligarchi russi sono stati sottoposti a sanzioni occidentali, ma Putin ha spiegato loro di non aver avuto altra scelta se non quella di procedere con la cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina. La Russia, ha proseguito, sta affrontando una “guerra di sanzioni”, ma sta rapidamente riorientando la sua economia

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Russia, incendio a Rostov: in fiamme palazzo dei Servizi segreti

(Adnkronos) – E’ di un morto e due feriti il bilancio di un incendio che si è sviluppato in un edificio del servizio di intelligence interna russa (Fsb) a Rostov, nel sud della Russia. Lo ha reso noto l’agenzia di stampa Tass citando i servizi di emergenza. La struttura appartiene alla sezione dell’Fsb incaricata di pattugliare il confine.   Sui social media sono stati condivisi video nei quali si vedono alte fiamme avvolgere parti dell’edificio e colonne di fumo visibili in tutta la città. Gli abitanti di Rostov hanno riferito di aver sentito ”una forte esplosione” prima dell’incendio, come riferisce Nexta.  È stato “determinato che la causa dell’incendio è stato un cortocircuito nel cablaggio elettrico all’interno dell’edificio” ha detto Vasily Golubev, governatore della regione di Rostov. Il propagarsi “dell’incendio ha causato esplosioni di contenitori con carburante e lubrificanti” ha aggiunto, spiegando che le fiamme si sono diffuse su “un’area di 800 metri quadrati con conseguente crollo di due pareti”.  L’Fsb

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Drone abbattuto, il day after: la telefonata Usa-Russia

(Adnkronos) – Contatto tra Washington e Mosca, ai massimi livelli, dopo l’abbattimento di un drone Usa sul Mar Nero in seguito ad una collisione con un jet Su-27 russo. Le parti rimangono sulle rispettive posizioni per quanto riguarda la dinamica dell’episodio: gli Stati Uniti stigmatizzano il comportamento dei piloti di Mosca, la Russia denuncia la condotta americana e respinge ogni accusa. Oggi, nel day after, il segretario della Difesa Usa Lloyd Austin ha chiamato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu.  Austin ha riproposto la ricostruzione a stelle e strisce: i due jet russi hanno rilasciato carburante per danneggiare il drone MQ-9, che “stava conducendo operazioni di routine” nello spazio aereo internazionale. Uno dei due caccia ha “urtato il nostro velivolo MQ-9, provocando l’incidente”. Il jet russo “ha tenuto un comportamento pericoloso, sconsiderato e non professionale”, ha ribadito Austin, aggiungendo che gli Stati Uniti “continueranno a volare dove il diritto internazionale lo permette”.  Da Mosca, invece, si fa notare che

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Siria, Assad incontra Putin a 12 anni inizio guerra: “Insieme contro nuovi nazisti”

(Adnkronos) – “Voglio cogliere l’occasione della mia prima visita” in Russia “dall’inizio dell’operazione speciale in Ucraina per ribadire la posizione siriana a sostegno di questa operazione contro i vecchi e nuovi nazisti”. Si è espresso così il leader siriano Bashar al Assad, confermando il suo sostegno al presidente russo Vladimir Putin. “Parlo di vecchi e nuovi nazisti perché l’Occidente ha accettato i vecchi nazisti sulla sua terra e ora li sostiene di nuovo”, ha detto Assad, secondo le dichiarazioni riportate dall’agenzia Tass.  Il sostegno di Damasco a Mosca non è solo per l’”amicizia” tra i due Paesi, ma per una necessità urgente di “stabilizzazione” a livello mondiale. “Altrimenti – ha affermato – il mondo sarebbe sul punto del collasso”.  Nel giorno del 12esimo anniversario, il presidente siriano – a sette anni dalla sua ultima visita – è volato a Mosca per incontrare faccia a faccia Putin, l’uomo – insieme ai vertici iraniani – a cui deve la sua sopravvivenza, forse

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Drone abbattuto, corsa Usa-Russia per recuperare relitto: perché è importante

(Adnkronos) – La Russia proverà a recuperare il relitto del drone americano MQ-9 caduto ieri nel Mar Nero per studiarlo. Lo ha sottolineato Nikolai Patrushev, segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, in un’intervista sul canale televisivo Rossiya-1. “Non so se saremo in grado di recuperarlo o meno, ma è quello che dobbiamo fare e ce ne occuperemo”, ha detto Patrushev, rispondendo alla domanda se la Russia possa trovare il velivolo senza pilota. “Spero, ovviamente, in un successo”, ha aggiunto.  Tuttavia, secondo il portavoce del Consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, John Kirby, il drone “non è stato recuperato e potrebbe non esserlo mai”. “Non sono sicuro che saremo in grado di recuperarlo”, ha detto Kirby, secondo cui il velivolo – che l’esercito americano è stato costretto a far precipitare dopo che era stato danneggiato in una collisione con un caccia russo Su-27 – è caduto in un punto in cui le acque sono “molto, molto profonde”. “Stiamo ancora

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Moldova, documento rivela strategia Russia per controllo politico entro 2030

(Adnkronos) – Il Cremlino aveva messo a punto nel 2021 una strategia per prendere il controllo politico della Moldova entro il 2030. Il piano, chiamato “Obiettivi strategici della Federazione Russa in Moldova”, viene rivelato oggi da un consorzio di media investigativi indipendenti, riferisce Ukrainska Pravda.   Gli obiettivi del piano sono: 1) Contrastare l’influenza della Nato e dell’Ue; 2) Coinvolgere la Moldova nella Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto), alleanza militare fra la Russia e altre 5 ex repubbliche sovietiche; 3) Risolvere il conflitto con l’autoproclamata repubblica filorussa di Transnistria attraverso una mediazione di Mosca; 4) rafforzare i sentimenti filorussi e contrastare l’influenza culturale della Romania.   Scritto un anno prima dell’invasione dell’Ucraina, il piano non prevedeva interventi militari, ma pressioni politiche tramite le forniture di energia e la questione della Transnistria, l’espansione di media filorussi e la creazione di organizzazioni pro Mosca, come l’Unione del business moldavo-russo dell’ex presidente moldavo Igor Dodon.   “L’obiettivo non è di annettersi

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Ucraina-Russia, il piano di Mosca per i reclutamenti

(Adnkronos) – Il ministero della Difesa russo sarebbe pronto ad avviare il primo aprile un programma di reclutamento di soldati professionisti, con l’obiettivo di ingaggiare 400mila uomini nelle forze armate. Lo afferma radio Free Europe, secondo la quale il ministero ha già inviato notifiche alle regioni con il numero di uomini da reclutare.  Ieri sera il Cremlino ha di nuovo smentito la possibilità di una seconda mobilitazione. “Non è in considerazione”, ha detto il portavoce Dmitry Peskov, citato dalla Tass. Peskov rispondeva ai giornalisti che chiedevano chiarimenti sulla notizia di convocazioni militari nella regione di Voronezh. Le autorità locali avevano parlato di iniziativa per aggiornare i dati militari. 

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Ucraina, allerta Servizi: da Russia taglia su Crosetto

(Adnkronos) – La Russia avrebbe messo una taglia da 15 milioni di dollari sul ministro della Difesa Guido Crosetto. E’ la segnalazione arrivata ai vertici del governo da parte della intelligence italiana, riportata questa mattina dal Foglio.   “L’allarme – scrive il quotidiano – è arrivato la scorsa settimana, prima dunque che la baruffa sui migranti portasse Prigozhin a offendere sul suo canale Telegram Crosetto. All’origine delle inquietudini dei servizi italiani ci sarebbero, pare, gli sfoghi di rabbia contro gli italiani da parte di Dmitri Medvedev, l’ex presidente russo, da mesi ormai all’avanguardia della propaganda ultranazionalista e militaresca russa”. Secondo il comparto dell’intelligence italiano, scrive ancora Il Foglio, “ci sarebbe una filiera ben definita, nella catena di trasmissione degli ordini che da Mosca potrebbe portare a Roma. La Wagner ha almeno due cellule in Europa: una nei Balcani, che si muove tra la Serbia e l’Albania; l’altra nei baltici, con sede in Estonia. Due manipoli di alcune decine di effettivi, da

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Russia a Usa: “Stop voli ostili vicino ai nostri confini”

(Adnkronos) – “Presumiamo che gli Stati Uniti si asterranno da ulteriori illazioni nello spazio mediatico e smetteranno di volare vicino ai confini russi. Percepiamo qualsiasi azione che implichi l’uso di armi e attrezzature militari americane come apertamente ostile”. A dichiararlo è stato l’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, convocato ieri al Dipartimento di Stato dopo l’incidente che ha causato l’abbattimento di un drone americano sul Mar Nero. A riportare le dichiarazioni del diplomatico è la Tass.  “Siamo preoccupati per l’inaccettabile attività dell’esercito statunitense nelle immediate vicinanze dei nostri confini. Siamo ben consapevoli dello scopo per cui vengono utilizzati i mezzi senza pilota da ricognizione e attacco”. “Cosa fanno a migliaia di chilometri dagli Stati Uniti? La risposta è ovvia: stanno raccogliendo informazioni di intelligence, che vengono successivamente utilizzate dal regime di Kiev per colpire le nostre forze armate e il nostro territorio. Poniamoci una domanda retorica”, ha aggiunto.  “Se, ad esempio, un drone d’attacco russo apparisse vicino New York o

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Drone abbattuto, Russia: “Non vogliamo scontro con Usa”

(Adnkronos) – “La Russia non sta cercando lo scontro con gli Stati Uniti”. Lo ha detto l’ambasciatore di Mosca a Washington, Anatoly Antonov, che ieri è stato convocato al Dipartimento di Stato americano dopo la collisione tra un drone MQ-9 americano e un jet Su-27 russo sul Mar Nero. Antonov ha detto di aver incontrato l’assistente del Segretario di Stato americano Antony Blinken, Karen Donfrid.  Mosca “considera una provocazione l’incidente con il drone americano nei cieli sopra il Mar Nero” ha dichiarato Antonov. “La questione delle ‘conseguenze’ per Mosca dopo l’incidente del drone non è stata sollevata”, ha spiegato il diplomatico, sottolineando la necessità che gli Stati Uniti e la Russia agiscano “con molta attenzione” dopo gli ultimi eventi.  Secondo la versione americana, con le informazioni diffuse da Casa Bianca e Pentagono, nelle parole del generale James Hecker, il drone “stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo”, appunto

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Drone abbattuto, tensione Usa-Russia: le due versioni

(Adnkronos) – Scontro nei cieli su Mar Nero e sale la tensione tra Stati Uniti e Russia, con scambio di accuse tra Washington e Mosca dopo il primo contatto diretto tra le due superpotenze dopo il primo anno di guerra in Ucraina. Un drone MQ-9 americano precipita dopo la collisione con un jet Su-27 russo, secondo la versione a stelle e strisce. La Russia nega ogni responsabilità e parla di incidente: il drone è caduto da solo dopo una manovra errata.  STATI UNITI – Gli Stati Uniti ricostruiscono l’episodio, durato 30-40 minuti, con le informazioni diffuse da Casa Bianca e Pentagono. Il drone, secondo il generale James Hecker, “stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo”, appunto un Su-27 che ha “provocato un incidente e la completa perdita dell’MQ-9”. Gli Usa hanno deciso di abbattere il drone in acque internazionali.   Il jet, dice il portavoce del Pentagono Pat Ryder,

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Drone abbattuto, Orsini: “Crisi Usa-Russia? Per bombardiere americano”

(Adnkronos) – “La crisi grossa tra Usa e Russia si è verificata alcuni giorni fa quando un B52 americano si è avvicinato ai cieli di Kaliningrad, territorio russo. In Europa abbiamo 6 bombardieri B52 americani: quando ho sentito la notizia del drone mi ha spaventato molto meno”. Alessandro Orsini, ospite di Cartabianca, si esprime così sull’abbattimento di un drone americano sul Mar Nero. Per Washington, il velivolo è caduto dopo una collisione provocata da un jet russo. Per Mosca, il drone è precipitato dopo una manovra errata. “E’ probabile che i russi abbiano colpito intenzionalmente il drone perché gli ucraini spesso si trovano in condizioni di vantaggio grazie alle informazioni ottenute dall’intelligence americana”, dice il professore di sociologia del terrorismo internazionale inquadrando la vicenda nel contesto della guerra tra Ucraina e Russia.  “Putin ha posto all’inizio della guerra condizioni che sono state ignorate. Ora per la Russia, in posizione sovrastante, è meno conveniente sedersi al tavolo delle trattative. Tra poche

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Scontro con jet Russia, cos’è il drone MQ-9

(Adnkronos) – Drone Usa “intercettato e colpito” da un jet russo, oggi, nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero. Ad essere distrutto, ha spiegato il generale dell’aeronautica statunitense James Hecker, “il nostro aereo MQ-9” senza pilota che “stava conducendo operazioni di routine”.   Portato in volo per la prima volta il 2 febbraio 2001 e originariamente conosciuto come Predator B, il ‘General Atomics MQ-9 Reaper’ è un aeromobile a pilotaggio remoto sviluppato dalla General Atomics Aeronautical Systems per l’uso alla United States Air Force, alla United States Navy, ma anche all’Aeronautica Militare italiana e la Royal Air Force britannica. Il drone è stato progettato per la sorveglianza a lunga autonomia e a elevate altitudini. Rispetto al precedente MQ-1 Predator dotato di motorizzazione a combustione interna, l’MQ-9 è dotato di un motore turboelica. 

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Scontro jet Russia-drone Usa, cosa è successo: la ricostruzione

(Adnkronos) – Due caccia della Russia contro un drone degli Stati Uniti sulle acque del Mar Nero. La collisione rischia di alzare la tensione nel quadro della guerra in Ucraina. L’episodio, che ha coinvolto due Su-27 russi e un drone MQ-9 statunitense, al momento è raccontato solo da parte statunitense. La ricostruzione americana è affidata alle parole del generale James Hecker, comandante delle forze aeree a stelle e strisce in Europa e in Africa.   “Alle 7.03 del mattino, uno dei” due “jet russi Su-27” presenti nell’area “ha colpito l’elica dell’MQ-9, costringendo le forze degli Stati Uniti ad abbattere l’MQ-9 in acque internazionali. Diverse volte, prima della collisione, i Su-27 hanno rilasciato carburante volando davanti all’MQ-9 in modo imprudente, non consono e non professionale”. L’elica del drone è stata danneggiata e gli Usa hanno deciso di abbattere il proprio velivolo, precipitato in acque internazionali e non recupero.  “Questo incidente dimostra una carenza di competenza oltre a” un comportamento “pericoloso e

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Ucraina, tensione sul mar Nero: scontro tra jet Russia e drone Usa

(Adnkronos) – Un jet russo si è scontrato contro un drone nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero. Lo ha detto il generale dell’aeronautica statunitense James Hecker, spiegando che “il nostro aereo MQ-9” senza pilota “stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo, provocando un incidente e la completa perdita dell’MQ-9”. Si tratta, ha aggiunto il generale americano, di “un’azione poco sicura e poco professionale da parte dei russi” che ”ha quasi causato la caduta di entrambi gli aerei”.   ”Chiediamo ai russi di comportarsi in modo professionale e sicuro” aggiunge Hecker, sostenendo che “gli aerei statunitensi e alleati continueranno a operare nello spazio aereo internazionale”, Hecker ha aggiunto che ”chiediamo ai russi di comportarsi in modo professionale e sicuro”. 

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Russia, l’altro obiettivo di Putin in Ucraina: l’analisi

(Adnkronos) – Vladimir Putin potrebbe mirare a soluzioni militari per risolvere i problemi demografici di cui soffre notoriamente la Russia. E’ quanto si legge in un commento pubblicato dal Washington Post in cui si sottolinea che questa posizione disperata del Presidente russo rischia di essere una brutta notizia per i Paesi vicini. “La sua invasione dell’Ucraina può essere vista come una mossa disperata per aumentare la popolazione russa pistola alla mano”, si legge.   Il numero dei decessi supera quello delle nascite quasi ogni anno in Russia dal crollo dell’Urss. Nel 1993 la popolazione ha raggiunto il massimo di 148,6 milioni. All’inizio del 2022, era a 145,6 milioni. Un declino del due per cento mentre, per esempio, la popolazione americana, è cresciuta del 33 per cento (dal 1990 al 2020).   Secondo i dati della Banca mondiale, l’aspettativa di vita dei russi alla nascita è di 71 anni, contro i 77 di un americano. Una forbice che si allarga ulteriormente

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Ucraina, Russia: “Pace solo se Kiev accetta nuova realtà”

(Adnkronos) – Non si può parlare di un processo di pace in Ucraina, finché Kiev ignora le nuove realtà e gli ultimi sviluppi. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, ribadendo che “tutte le richieste di Mosca sono ben note. Anche la situazione de facto e le nuove realtà sono ben note. La transizione verso un binario pacifico è impossibile, se questa serie di questioni viene ignorata”.  Secondo Peskov, “nella situazione attuale, gi obiettivi dell’operazione militare speciale possono essere raggiunti solo con mezzi militari”. “Dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi. Ora questo è possibile solo con mezzi militari, fintanto che la posizione delle autorità di Kiev rimane invariata”, ha sottolineato.  Commentando una dichiarazione del primo ministro italiano Giorgia Meloni secondo cui il Vaticano è il luogo più adatto per i negoziati tra Mosca e Kiev, Peskov ha affermato che la Russia è a conoscenza degli sforzi di mediazione di molti Stati per risolvere il conflitto e, in particolare, Mosca

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Ucraina-Russia, bombardamento a Kramatorsk – Video

(Adnkronos) – Volodymyr Zelensky ha confermato che una persona è stata uccisa e tre sono rimaste ferite nel bombardamento di Kramatorsk, nella regione del Donetsk, avvenuto questa mattina.  “Kramatorsk. Un missile russo ha colpito il centro della città – ha scritto su Telegram il presidente ucraino – Sei grattacieli sono stati danneggiati. Almeno tre persone sono rimaste ferite. Una persona è morta. Le mie condoglianze alla famiglia! Le operazioni di soccorso sono ancora in corso. Lo stato malvagio continua a combattere contro la popolazione civile. Distruggere la vita e non lasciare nulla di umano. Ogni colpo che toglie una vita innocente deve sfociare in una sentenza legittima e giusta che punisca l’omicidio. Sarà sicuramente così”. 

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Ucraina, Kiev: “Oltre 700 soldati Russia uccisi in un giorno”

(Adnkronos) – La Russia ha perso nell’ultimo giorno 740 uomini, facendo salire a 160.540 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato maggiore delle Forze armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.   Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di circa 160.540 uomini, 3.484 carri armati, 6.789 mezzi corazzati, 2.519 sistemi d’artiglieria, 495 lanciarazzi multipli, 260 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 304 aerei, 289 elicotteri, 5.367 autoveicoli, 18 unità navali e 2.120 droni.   Russia proroga l’accordo sul grano di 60 giorni  L’accordo sul grano è stato prorogato di 60 giorni. Lo ha comunicatoalla Tass il viceministro degli Esteri russo Alexander Grushko.   

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