ESTERI

Finlandia oggi nella Nato, quando la Svezia?

(Adnkronos) – La Finlandia entra oggi ufficialmente nella Nato come trentunesimo Stato membro. E presto potrebbe toccare anche alla Svezia. Il paese scandinavo attende infatti che Ungheria e Turchia ratifichino l’adesione. Un processo che, il ministro degli Esteri danese Lars Lokke Rasmussen, potrebbe concludersi “prima del summit di Vilnius”, previsto nel prossimo luglio. “Fiducioso” anche il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, che oggi, a margine della Ministeriale Esteri a Bruxelles, ha ricordato che “quello che manca è la “ratifica” dell’adesione da parte di tutti i Parlamenti dei Paesi alleati”. “La Finlandia oggi, e presto anche la Svezia, diventerà un membro a pieno titolo dell’alleanza”, ha assicurato. Dal canto suo il ministro degli Esteri svedese Tobias Billstroem in un’intervista ha sottolineato che “per noi era molto importante entrare insieme con la Finlandia. Abbiamo tenuto fede a tutti gli impegni sottoscritti nel memorandum sottoscritto con la Turchia, tranne un’ultima parte di legislatura che entrerà in vigore il primo giugno, quindi ora

Leggi di più...

Artem Uss fuggito dall’Italia: “Sono tornato in Russia”

(Adnkronos) – Il figlio del governatore di Krasnoyarsk Aleksandr Uss, Artem, evaso nei giorni scorsi dagli arresti domiciliari in Italia, ha reso noto di essere in Russia, scrive l’agenzia Ria Novosti. “Sono in Russia! In questi pochi giorni particolarmente drammatici, persone forti e affidabili mi sono state accanto. Le ringrazio”, ha affermato. “Il tribunale italiano, sulla cui imparzialità inizialmente contavo, ha dimostrato la sua chiara parzialità politica. Purtroppo è anche pronto a piegarsi alle pressioni delle autorità statunitensi”, ha aggiunto. Secondo Artem Uss, nella situazione internazionale attuale, quando i cittadini russi sono oggetto di “giochi senza regole”, il ritorno in patria, anche in un modo così “non standard”, è una vittoria.   Artem Uss e altri cinque russi sono stati accusati negli Usa di elusione delle sanzioni, riciclaggio di denaro, contrabbando di petrolio venezuelano e trasferimento di materiale a duplice uso. Il figlio del governatore è stato arrestato su mandato degli Usa lo scorso 17 ottobre all’aeroporto di Milano, da

Leggi di più...

Mosca chiuderà Wikipedia: “Arma del nemico”

(Adnkronos) – Il Consiglio presidenziale russo per lo sviluppo della società civile e dei diritti umani intende chiudere Wikipedia, ma non prima di aver sviluppato una “alternativa” nazionale. “Dobbiamo creare un’alternativa il prima possibile e chiudere Wikipedia – ha affermato il presidente Valery Fadeev – Non chiedo di chiuderla domani, ma ovviamente dobbiamo procedere verso la chiusura di Wikipedia, perché è un prodotto ideologico e politicizzato”. Fadeev ha denunciato che il portale è pieno di “distorsioni” negli articoli legati a vicende politiche o storiche, alludendo anche alla sezione sulla guerra in Ucraina, testo per il quale la Russia ha addirittura denunciato Wikipedia. Da parte sua, Igor Ashmanov, membro del Consiglio presidenziale per lo sviluppo civile e i diritti umani, ha definito Wikipedia addirittura come “un’arma strategica del nemico”, e ha riferito che la Russia sta lavorando al portale della Conoscenza, basato sulla Grande Enciclopedia Russa.

Leggi di più...

Ucraina, 007 Gb: piano della Russia per sostituire gruppo Wagner

(Adnkronos) – La Russia potrebbe cercare di sponsorizzare e sviluppare alternative al gruppo Wagner, altre società militari private che potrebbero eventualmente sostituire il gruppo guidato da Yevgeny Prigozin. Lo scrive su Twitter il ministero della Difesa britannica nel suo aggiornamento quotidiano sulla guerra russo-ucraina.   “Questo avviene nel contesto della faida di alto profilo tra il Ministero della Difesa russo e il gruppo Wagner – spiega l’intelligence di Londra – La leadership militare russa probabilmente vuole una compagnia militare privata sostitutiva su cui ha un maggiore controllo. Tuttavia, nessun’altra conosciuta attualmente si avvicina alle dimensioni o al potere di Wagner”.  KIEV – Secondo l’ultimo bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, diffuso su Facebook, la Russia ha perso nell’ultimo giorno 530 uomini, facendo salire a 175.690 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Il bollettino riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente.   Secondo il resoconto

Leggi di più...

Italia-Russia, Paramonov nuovo ambasciatore a Roma

(Adnkronos) – Alexei Vladimorovic Paramonov è il nuovo ambasciatore in Italia e a San Marino. Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato oggi il decret di nomina dopo avere ricevuto il gradimento dell’Italia. Paramonov prende il posto di Sergei Razov, che è stato destituito da Putin con un altro decreto. Razov si era insediato a Villa Abamelek il 6 maggio del 2013. 

Leggi di più...

Ucraina, Zelensky: “Russia non potrà nascondersi dietro sedia all’Onu”

(Adnkronos) – “Il Cremlino non potrà nascondersi dietro una sedia del Consiglio di sicurezza dell’Onu, tubi del gas o altro. Ci sarà sicuramente una responsabilità legale ed equa per ogni crimine russo commesso sul suolo ucraino. Nel tribunale speciale, nella Corte penale internazionale, nei tribunali ucraini”. Lo scrive su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel giorno in cui l’ambasciatore russo al Palazzo di Vetro, Vassily Nebenzia, ha presentato il programma per il mese di presidenza del Consiglio di sicurezza. 

Leggi di più...

Evan Gershkovich arrestato in Russia, giornalista Wsj fa ricorso

(Adnkronos) – Gli avvocati difensori del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, detenuto in Russia con l’accusa di “spionaggio”, hanno presentato ricorso contro il suo arresto da parte dell’Fsb. Lo riporta l’agenzia di stampa Tass citando il tribunale di Lefortovo a Mosca che ha condannato il corrispondente del Wall Street Journal al carcere preventivo fino al 29 maggio. Il giornalista rischia fino a 20 anni di detenzione se riconosciuto colpevole delle accuse di spionaggio.  La Cnn sottolinea che è la prima volta dalla Guerra Fredda che un giornalista americano viene arrestato in Russia con l’accusa di spionaggio. L’arresto segue di una settimana le accuse mosse dalle autorità americane nei confronti di Sergey Vladimirovich Cherkasov, sospettato di essere una spia russa. 

Leggi di più...

Russia, Cremlino: “Ucraina dietro uccisione Tatarsky”

(Adnkronos) – ”Il regime di Kiev sostiene il terrorismo” ed ”è molto probabilmente dietro l’assassinio di Fomin”, il blogger militare russo Vladlen Tatarsky ucciso in un attentato a San Pietroburgo. Così in conferenza stampa il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. “La Russia sta affrontando il regime di Kiev. Questo è il regime che sostiene le azioni terroristiche, questo è il regime che sta dietro l’omicidio di Darya Dugina, questo è il regime che è molto probabilmente dietro l’assassinio di Fomin, dietro l’attacco terroristico a San Pietroburgo, dietro le uccisioni di persone da molti anni, a partire dal 2014, motivo per cui è in corso un’operazione militare speciale”, ha detto Peskov. 

Leggi di più...

Armi nucleari al confine tra Bielorussia e Polonia

(Adnkronos) – Le armi nucleari tattiche russe che saranno dispiegate in Bielorussia saranno collocate al confine con la Polonia. Lo ha annunciato l’ambasciatore di Mosca a Minsk, Boris Gryzlov, aggiungendo che i bunker necessari per immagazzinare le armi dovrebbero essere pronti entro il 1 luglio e che “questo avverrà nonostante il clamore in Europa e negli Stati Uniti” che la decisione ha suscitato. “Dovrebbe esserci una certa parità – ha detto Gryzlov – Se parliamo del dispiegamento di armi nucleari statunitensi in Europa, allora dobbiamo adottare misure che aumenteranno la sicurezza dei nostri stati alleati (Bielorussia e Russia)”, parte del territorio dello Stato dell’Unione, un territorio legalizzato, a differenza dei territori dei Paesi in cui gli Stati Uniti piazzano le loro armi nucleari e che “sono solo Paesi marionette”.

Leggi di più...

Bomba a San Pietroburgo

Donna ricercata per omicidio blogger Tatarsky (Adnkronos) – Una donna residente a San Pietroburgo, Daria Trepova, è ricercata perché sospettata dell’omicidio del blogger militare russo Vladlen Tatarsky, ucciso ieri in un bar di San Pietroburgo. In precedenza sembrava che la donna fosse già stata arrestata, ma l’agenzia di stampa russa Fontanka nega informazioni sulla sua detenzione.  Secondo il sito di notizie, le forze dell’ordine russe hanno condotto perquisizioni nel quartiere Pushkinsky di San Pietroburgo. “Le ricerche si sono concluse in un appartamento presumibilmente collegato a una ragazza sospettata di coinvolgimento nell’esplosione”, scrive, aggiungendo che una donna, presumibilmente la madre della ragazza, è stata portata fuori dall’abitazione.  L’ANALISI – Secondo gli analisti dell’American Institute for the Study of War (ISW), l’uccisione del blogger Vladlen Tatarsky (vero nome Maksym Fomin) può essere intesa come un monito al capo del gruppo Wagner Yevgeny Prigozhin. “L’uccisione di Fomin in un bar legato a Wagner a San Pietroburgo potrebbe rivelare ulteriori fratture nel Cremlino e

Leggi di più...

Israele, governo approva costituzione Guardia Nazionale

(Adnkronos) – Dovrebbe essere composta da duemila militari la futura Guardia Nazionale israeliana, la cui istituzione e il cui finanziamento sono stati decisi oggi con il voto del governo. Il Corpo della Guardia Nazionale risponderà al ministro della Sicurezza Nazionale e leader di spicco dell’estrema destra Bben Gvir e avrà il compito di gestire “i reati a sfondo nazionalistico”, il terrorismo e “ripristinare la governance ove necessario”. Una tempistica per la creazione di una tale forza non è definita, anche se è probabile che ci vorranno mesi.  I ministri del governo israeliano hanno approvato oggi anche i tagli di bilancio necessari a rendere disponibili fondi utili alla creazione del Corpo della Guardia Nazionale, nonostante il rifiuto che l’iniziativa provoca tra l’opposizione e da parte della polizia israeliana. Lo rende noto il Times of Israel, precisando che molti ministri si sarebbero espressi contro l’iniziativa, pur votando poi a favore.   Il voto, sottolineano i media israeliani, è una concessione del primo

Leggi di più...

Trump incriminato, countdown per l’udienza

(Adnkronos) – L’ex presidente Usa Donald Trump prenderà la parola dal suo resort di Mar-a-Lago martedì sera dopo l’attesa udienza in tribunale a Manhattan lo stesso giorno. A riferirne è The Hill, precisando che l’ex presidente dovrebbe parlare da Mar-a-Lago intorno alle 20.15 ora locale. Trump è stato incriminato per il caso Stormy Daniels. L’ex procuratore distrettuale di Manhattan Cy Vance, che in passato ha indagato su Trump, ha detto che le dichiarazioni dell’ex inquilino della Casa Bianca sull’attuale procuratore distrettuale Alvin Bragg – che lo ha incriminato – hanno il potenziale di rafforzare il caso giuridico a suo carico. “Devo dire che sono stato disturbato nel sentire l’ex presidente parlare nel modo in cui ha parlato del procuratore distrettuale Bragg e persino del tribunale la scorsa settimana”, ha detto Vance domenica in un’intervista a ‘Meet The Press’ della Nbc. “Penso che se fossi il suo avvocato – e, credetemi, nessuno ha chiamato per chiedere il mio consiglio – mi

Leggi di più...

Evan Gershkovich arrestato in Russia, Blinken chiama Lavrov

(Adnkronos) – Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha avuto oggi un colloquio telefonico con l’omologo russo, Sergei Lavrov, per discutere della situazione del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, detenuto in Russia “per spionaggio”.  Secondo Lavrov, Gershkovich sarebbe stato “colto in flagrante mentre cercava di ottenere informazioni segrete e classificate come segreto di stato, approfittando del suo status di giornalista”, rende noto in un comunicato il ministero degli Esteri russo.   Mosca – è stato ancora reso noto – ritiene che ci siano “fatti comprovati delle attività illegali del cittadino statunitense” e ricorda che il suo arresto è stato notificato all’ambasciata Usa a Mosca secondo le procedure stabilite. “Il suo destino sarà deciso dalla corte”.  Lavrov ha pertanto invitato le autorità statunitensi a “rispettare le decisioni delle autorità russe prese in conformità con la legge e gli obblighi internazionali”. “È inaccettabile che le autorità di Washington e i media occidentali creino scalpore con l’ovvia intenzione di dare

Leggi di più...

Ucraina, 007 Gb: soldati Russia uccisi non solo dalla guerra

(Adnkronos) – Fra le 200mila vittime russe seguite all’invasione dell’Ucraina, “una significativa minoranza di queste è stata dovuta a cause non legate al combattimento” e in particolare per ragioni legate all’abuso di alcol. Lo segnala – nell’aggiornamento quotidiano di intelligence – il ministero della Difesa britannico che ricorda come lo scorso 27 marzo “un canale di notizie russo Telegram ha riferito di un numero ‘estremamente elevato’ di incidenti, crimini e decessi legati al consumo di alcol tra le forze russe dispiegate” in Ucraina. “Altre cause principali di vittime non in combattimento – si ricorda – includono probabilmente esercitazioni con armi scadenti, incidenti stradali e lesioni come l’ipotermia”.   L’intelligence Uk osserva come gli stessi “comandanti russi identificano il diffuso abuso di alcol come particolarmente dannoso per l’efficacia in combattimento. Tuttavia, visto che il consumo eccessivo di alcol è diffuso in gran parte della società russa”, questo abuso “è stato a lungo visto come una componente tacitamente accettata della vita militare,

Leggi di più...

Russia, WSJ chiede “immediato rilascio” del giornalista Gershkovich

(Adnkronos) – Il Wall Street Journal chiede con un messaggio postato su Twitter l’immediato rilascio del corrispondente a Mosca Evan Gershkovich dopo il suo arresto ad opera del servizio Fsb “per spionaggio”. “Il Wsj chiede l’immediato rilascio del nostro collega, un insigne giornalista arrestato mentre riportava notizie dalla Russia. Sappiamo ciò che accade nel mondo grazie al lavoro coraggioso di giornalisti come Evan. Il caso di Evan è un feroce affronto a una stampa libera e dovrebbe suscitare indignazione in tutte le persone e i governi liberi di tutto il mondo”, si legge ancora. “Nessun giornalista dovrebbe mai essere arrestato per aver semplicemente svolto il proprio lavoro”.  

Leggi di più...

Ucraina-Russia, il piano di Kiev per riprendere la Crimea

(Adnkronos) – L’Ucraina ha un piano dettagliato per strappare la Crimea alla Russia e riprendersi la penisola. Lo scrive su Facebook, in un post articolato in 12 punti, Oleksiy Danilov, segretario del Consiglio nazionale di sicurezza e difesa. Il piano prevede una serie di passi, compresa la distruzione del ponte di Kerch, che collega la Crimea alla Russia e che nel corso della guerra è stato danneggiato da un’esplosione. Mosca ha annunciato l’annessione della Crimea nel 2014 con un passaggio che non è stato riconosciuto dalla maggior parte della comunità internazionale.   Mosca ha chiesto all’Ucraina di riconoscere la sovranità della Russia sulla Crimea e ‘certificare’ le altre annessioni dichiarate dal Cremlino come condizione per la pace. Kiev ha escluso qualsiasi colloquio fino a quando le truppe russe non lasceranno tutti i territori occupati, compresa la Crimea.   Il piano illustrato da Danilov prevede, in particolare, di perseguire gli ucraini che hanno lavorato per l’amministrazione russa in Crimea. Un altro

Leggi di più...

Russia presiede Consiglio Onu.

Zelensky: “E’ un fallimento” (Adnkronos) – “La Russia che inizia a presiedere il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è una prova del fallimento delle procedure delle istituzioni mondiali”. A scriverlo, su Twitter, è il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ricordando che “ieri l’esercito russo ha ucciso un bambino di cinque mesi, i suoi genitori sono rimasti feriti in uno tra le delle centinaia di attacchi di artiglieria che lo stato terrorista effettua ogni giorno”.  “Oggi lo stato terrorista ha iniziato a presiedere il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”, ha detto il presidente ucraino commentando l’inizio della presidenza di turno mensile dell’esecutivo Onu da parte della Russia: “Notizia – ha detto -assurda e distruttiva”. Parlando del “fallimento” delle istituzioni globali Zelensky ha quindi detto che la riforma del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite è “attesa da tempo”.  LE REAZIONI – In precedenza il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, aveva definito “uno schiaffo in faccia alla comunità internazionale” l’inizio

Leggi di più...

Russia, la guerra ‘privata’ dei mercenari: dopo Wagner ecco i ‘Pushkinisty’

(Adnkronos) – Dopo Wagner i ‘Pushkinisty’? La Russia ha intenzione di creare un’altra compagnia militare privata dopo quella guidata da Yevgheny Prigozhin e l’annuncio è arrivato da Evgeny Primakov, capo dell’agenzia federale per la Comunità degli Stati indipendenti, i russi all’estero e la cooperazione internazionale, secondo cui i mercenari servirebbero per proteggere le sue filiali nei Paesi “ostili”.   “Il Rossotrudnichestvo è costretto a reagire al deterioramento della situazione, con i nostri uffici che funzionano sempre di più in Paesi ostili, mentre le accuse isteriche contro di noi continueranno – ha dichiarato su Telegram – Noi, infatti, non abbiamo nulla da perdere, quindi, rendendoci conto che dobbiamo in qualche modo garantire la sicurezza delle case russe e i diritti dei nostri connazionali, non avendo altri strumenti, abbiamo deciso di registrare in una delle giurisdizioni straniere la nostra compagnia di sicurezza privata”.  Secondo Primakov, “la presenza di persone ben armate, robuste e motivate” negli uffici renderà “più visibile” il lavoro che

Leggi di più...

Russia presidente di turno Consiglio sicurezza Onu: cosa succede, gli scenari

(Adnkronos) – La Russia assume oggi la presidenza di turno del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, e non è un pesce d’aprile, “il livello di assurdità raggiunge nuove vette”. Così commenta il rappresentante ucraino al Palazzo di Vetro, Sergiy Kyslytsya, mentre il ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba parla di “uno schiaffo in faccia alla comunità internazionale”, la presidenza russa ci ricorda che “c’è qualcosa di sbagliato nel modo in cui funziona l’architettura di sicurezza internazionale: uno stato che distrugge sistematicamente la pace e la sicurezza internazionali presiederà l’organismo incaricato di mantenerli”.   Ognuno dei 15 membri del Consiglio di sicurezza dell’Onu – i 5 permanenti e i dieci a rotazione – presiede a turno l’organsimo, seguendo l’ordine alfabetico, e non ci sono circostanze codificate, ai sensi della Carta delle Nazioni Unite, che lo possano impedire. La Russia lo ha presieduto l’ultima volta nel febbraio dello scorso anno, il mese in cui ha lanciato la guerra in Ucraina.

Leggi di più...

Roma, cambio della guardia ad ambasciata di Russia

(Adnkronos) – Potrebbe arrivare già tra un mese il nuovo ambasciatore russo a Roma. Lo dicono all’Adnkronos fonti informate, confermando che l’avvicendamento tra Sergey Razov e Alexei Vladimorovic Paramonov – che dovrebbe essere annunciato ufficialmente da Mosca la prossima settimana con un decreto del presidente – è stato deciso da mesi, con il governo italiano che ha già dato il suo assenso informale al gradimento.   Paramonov, classe 1962, ex console russo a Milano, direttore del dipartimento Europa del ministero degli Esteri, era salito agli onori delle cronache un anno fa, per aver rilasciato all’agenzia di stampa Ria Novosti, a neanche un mese dall’inizio della guerra, un’intervista nella quale aveva parlato di “conseguenze irreversibili” nei rapporti tra Roma e Mosca se l’Italia avesse adottato altre sanzioni contro la Russia. Definendo tra l’altro l’allora ministro della Difesa Lorenzo Guerini un “falco” e l’”ispiratore” della campagna antirussa in Italia.   Insignito dal nostro Paese dell’onorificenza di commendatore dell’Ordine della Stella d’Itala, poi

Leggi di più...

Onu, Russia assume presidenza Consiglio di Sicurezza. Kiev: “Una vergogna”

(Adnkronos) – La Russia assume da oggi la presidenza del Consiglio di Sicurezza dell’Onu. “Non è solo una vergogna, è un’altra sconfitta simbolica delle regole basate sul sistema delle relazioni internazionali” ha dichiarato Andriy Yermak, capo dello staff della presidenza ucraina.   Il Cremlino ha detto ieri che intende “esercitare tutti i suoi diritti” nel ruolo che Mosca ha ricoperto l’ultima volta nel febbraio del 2022, proprio quando ha lanciato l’invasione dell’Ucraina. Gli Stati Uniti hanno esortato la Russia a “comportarsi in modo professionale”, sottolineando che non ci sono modi per poter impedire a Mosca di assumere la presidenza.   Nel suo post, Yermak fa riferimento anche all’Iran, che celebra oggi la sua festa nazionale: “E’ molto significativo che nel giorno della festa di un altro stato terrorista, l’Iran, la Russia inizia a presiedere il Consiglio di Sicurezza dell’Onu”.  

Leggi di più...

Ucraina, 007 Gb: offensiva invernale Russia è fallita

(Adnkronos) – L’offensiva invernale russa sta fallendo. Lo sostiene l’intelligence britannica nel consueto aggiornamento sulla guerra in Ucraina, secondo cui il capo di Stato maggiore russo, Valery Gerasimov, che ha preso il comando dell’operazione speciale l’11 gennaio scorso, ha cercato “di lanciare un’offensiva invernale con l’obiettivo di estendere il controllo russo sull’intera regione del Donbass”. “Ottanta giorni dopo, è sempre più evidente che questo progetto è fallito”, sottolinea l’intelligence, ricordando che in diverse località al fronte “le forze russe hanno ottenuto solo successi marginali al prezzo di decine di migliaia di vittime”.   Secondo Londra, Gerasimov sta “sprecando” così il vantaggio in termini di personale ottenuto con la mobilitazione parziale dell’anno scorso e “c’è la possibilità realistica” che il generale stia superando “i limiti della tolleranza della leadership politica russa per i fallimenti”.  

Leggi di più...

Ucraina, Russia: “Abbiamo aumentato produzione di armi”

(Adnkronos) – Il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu ha annunciato l’aumento della produzione di armi ad alta precisione: “I passi per ampliare le capacità e migliorare la produttività hanno permesso di aumentare in modo significativo la produzione di armi per le truppe, comprese le armi convenzionali e ad alta precisione. Tutto questo ci consente di raggiungere gli obiettivi fissati dal comandante in capo sulla base della pianificazione dell’operazione militare speciale”.   Shoigu ha tenuto oggi una riunione sul tema dei rifornimenti di armi alle truppe, nel corso della quale “ha ascoltato i rapporti sulla situazione attuale e ha incontrato i comandanti e i vice ministri della Difesa”. Lo scrive la Tass, citando una nota del ministero, secondo cui Shoigu ha assicurato che “il governo russo e il ministero della Difesa tengono i rifornimenti di armi sotto controllo costante”. 

Leggi di più...

Russia, omicida combatte con Wagner: uccide di nuovo, tornerà in guerra

(Adnkronos) – Un ex detenuto perdonato dalla Russia per aver prestato servizio al fronte nella guerra in Ucraina con la Wagner di Evgheny Prigozhin è stato arrestato nuovamente pochi giorni dopo il ritorno nel suo villaggio di Novy Burets, nella regione russa di Kirov, dove era in congedo, con una accusa di aver ucciso a coltellate una pensionata. Il 28enne Ivan Rossomakhin era stato condannato per omicidio a 14 anni di colonia penale nel 2020.   Rossomakhin avrebbe confessato il delitto, rende noto il sito di notizie indipendente Mediazona riportando le parole di un agente locale secondo cui l’uomo sarà presto inviato di nuovo al fronte. Dal suo ritorno l’intera comunità era terrorizzata dalla sua presenza. Girava per le strade ubriaco con un’ascia e un forcone, urlando minacce.  

Leggi di più...

Ucraina, Orban: “Rischio reale Terza Guerra Mondiale”

(Adnkronos) – C’è il “rischio reale” che la guerra in Ucraina si tramuti nella Terza Guerra Mondiale”. Lo ha dichiarato il primo ministro ungherese, Viktor Orban, per il quale le dichiarazioni di alcuni leader occidentali secondo cui “se le cose continuano così, ci sarà una terza guerra mondiale possono sembrare un’esagerazione, ma questo è un rischio reale”.  Il primo ministro ungherese, citato dai media locali, ha aggiunto che la guerra sta diventando sempre più sanguinosa e brutale, “ma non è aumentato il numero di Paesi e leader europei che sostengono la pace”. “Il Parlamento ungherese adotterà una risoluzione che riflette la nostra posizione. Chiediamo pace e cessate il fuoco”, ha aggiunto. 

Leggi di più...

Ucraina, no Russia a tregua proposta da Bielorussia: “Non cambia nulla”

(Adnkronos) – La Russia ha rifiutato la tregua in Ucraina proposta oggi dal presidente bielorusso Alexander Lukashenko. “In Ucraina non cambia nulla. L’operazione militare speciale continua perché al momento è l’unico modo per raggiungere gli obiettivi che il nostro Paese deve affrontare”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, aggiungendo che il consiglio di Lukashenko “sarà sicuramente discusso” la prossima settimana, quando il presidente russo Vladimir Putin e Lukashenko parleranno durante una riunione del Consiglio Supremo dello Stato dell’Unione di Russia e Bielorussia.  Lukashenko, sollecitando l’introduzione di una tregua in Ucraina, questa mattina in un discorso alla nazione aveva affermato: “Capiamo tutti che c’è una sola strada per uscire dalla crisi: negoziati. Negoziati senza precondizioni”.  “Cercherò di prendere un rischio proponendo uno stop alle ostilità. Dichiarare una tregua senza il diritto di spostarsi, raggruppare le forze di entrambi i Paesi, senza il diritto di spostare armi e munizioni, militari ed equipaggiamenti, congelare la situazione per tutti”, ha aggiunto dopo

Leggi di più...

Ucraina-Russia, Putin può perdere la guerra a causa dell’economia?

(Adnkronos) – I prossimi mesi diranno se ha ragione il Wall Street Journal, che ha sentenziato: “l’economia russa sta per crollare”. Ma che ci siano una serie di segnali che vanno in questa direzione è ormai piuttosto evidente. Fino al punto da spingersi a ipotizzare che Vladimir Putin possa essere costretto a fermare la guerra in Ucraina? Sicuramente, il Capo del Cremlino ha sbagliato i suoi conti. Così come ha sottovalutato la capacità di resistenza di Kiev, e la determinazione del fronte occidentale a sostenerla, così ha sottovalutato l’effetto di medio e lungo termine delle sanzioni economiche contro la Russia.   Tra gli elementi che concorrono a indebolire la posizione russa, c’è la scommessa persa sul fronte dell’energia. Il ricatto del gas, che avrebbe dovuto imporre all’Europa un atteggiamento più cauto e, nelle attese di Putin, un sostanziale passo indietro nell’appoggio all’Ucraina, si è rivelato un’arma spuntata. Non solo perché quasi tutti i Paesi europei hanno raggiunto una sostanziale indipendenza

Leggi di più...

Bielorussia: “Armi nucleari Russia servono per proteggerci da Occidente”

(Adnkronos) – Il dispiegamento di armi nucleari tattiche della Russia in Bielorussia forniscono la possibilità di proteggere il Paese dalle minacce dell’Occidente. Ad affermarlo è il presidente della Bielorussia, Aleksandr Lukashenko, in un discorso alla Nazione. I Paesi occidentali rafforzano la loro presenza militare in Polonia, ai confini con la Bielorussia e, ha aggiunto, pianificano di invadere e distruggere il Paese. “Mai nella nostra storia contemporanea abbiamo dovuto affrontare una situazione tanto pericolosa in cui dobbiamo prestare attenzione a preservare la sovranità e l’indipendenza del nostro Paese”, ha affermato denunciando lo sforzo dei Paesi confinanti “di trascinare la Bielorussia in guerra”.  

Leggi di più...

Russia, Zakharova vs Borrell: “Giornalista Usa arrestato? Per equilibrio difendi Assange”

(Adnkronos) – “Josep dimostra le tue parole, difendi Julian Assange e Marat Kasem. Per equilibrio”, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, citando il caso del fondatore di Wikileaks in attesa di estradizione negli Stati Uniti, in carcere in Gran Bretagna, e del caporedattore della redazione lituana di Sputnik arrestato lo scorso gennaio in Lettonia con l’accusa di spionaggio. Zakharova risponde alle critiche dell’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione europea Josep Borrell dopo l’arresto del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich. “L’Ue condanna la detenzione in Russia del giornalista e cittadino americano Gershkovich. I giornalisti devono essere liberi di lavorare e meritano protezione”, aveva dichiarato Borrell.  

Leggi di più...

Ucraina, Russia: “Nessuna seconda mobilitazione, è solo normale leva”

(Adnkronos) – “Non c’è alcun piano dello stato maggiore russo che includa una seconda mobilitazione. Coloro che sono già stati richiamati per il servizio militare e chi partecipa volontariamente all’operazione sono abbastanza per garantire il raggiungimento degli obiettivi prefissati”, ha affermato il responsabile del direttorato per la mobilitazione dello stato maggiore russo, Vladimir Tsimlyansky, citato dall’agenzia Tass dopo che il Presidente Putin ha firmato, come ogni anno, l’ordine per la leva di primavera che si svolgerà dal primo aprile al 15 luglio e coinvolgerà 147mila russi di età compresa fra i 18 e i 27 anni. “Tutte le reclute saranno inviate nei punti di dislocamento permanente sul territorio della Federazione russa”, quindi non al fronte, ma neanche, come ha detto ieri il Presidente della Commissione difesa della Duma, Andrei Kartapolov nei territori appena annessi, ha aggiunto l’ufficiale.  

Leggi di più...

Ucraina, trasferimento forzato di bimbi in Russia: Osce annuncia indagini

(Adnkronos) – Le denunce relative al trasferimento forzato di bambini ucraini in Russia saranno oggetto di indagini nel quadro dell’Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. L’annuncio è stato dato dai 45 stati membri, in consultazione con Kiev. Il compito, ha spiegato la rappresentante tedesca presso l’organizzazione, Gesa Braeutigam, verrà svolto da “una missione di esperti”. Le informazioni raccolte verranno quindi consegnate ai “meccanismi responsabili competenti” nonché a corti e tribunali nazionali, regionali o internazionali, ha proseguito. “Continuiamo a nutrire preoccupazione per le violazioni del diritto umanitario internazionale nel quadro della guerra di aggressione su vasta scala della Russia contro l’Ucraina, in particolare per quanto riguarda il trasferimento forzato e la deportazione di bambini da parte della Federazione Russa”, ha sottolineato.  

Leggi di più...

Casa Bianca: “Americani lascino subito Russia”. Putin mobilita altri 147mila soldati

(Adnkronos) – La Casa Bianca esorta i cittadini degli Stati Uniti a lasciare subito la Russia, in particolare dopo l’arresto di un giornalista americano del Wall Street Journal per spionaggio. A Mosca, intanto, Vladimir Putin si appresta a rafforzare l’esercito.  “Voglio con forza reiterare che gli americani dovrebbero attenersi all’avviso del governo americano a non recarsi in Russia. I cittadini che vi risiedono o vi si trovano in viaggio dovrebbero partire immediatamente, come il dipartimento di Stato continua a ripetere”, dice la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, esprimendo “profonda preoccupazione per le inquietanti notizie riguardo all’arresto in Russia di Evan Gershkovich, un cittadino americano”.  “E’ inaccettabile che il governo russo prenda di mira cittadini americani, condanniamo la detenzione di Mr Gershkovich nei termini più forti”, ha detto ancora Karine Jean-Pierre. “Condanniamo inoltre i continui attacchi e la repressione dal parte del governo russo dei giornalisti e della libertà di stampa”, ha aggiunto la portavoce.  “La notte scorsa la Casa

Leggi di più...

Russia, Casa Bianca: “Inaccettabile che Mosca prenda di mira cittadini Usa”

(Adnkronos) – “E’ inaccettabile che il governo russo prenda di mira cittadini americani, condanniamo la detenzione di Mr Gershkovich nei termini più forti”. E’ quanto dichiara la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, esprimendo la “profonda preoccupazione per le inquietanti notizie riguardo all’arresto in Russia di Evan Gershkovich, un cittadino americano”.   “Condanniamo inoltre i continui attacchi e la repressione dal parte del governo russo dei giornalisti e della libertà di stampa”, aggiunge la portavoce nella dichiarazione sull’arresto del corrispondente dalla Russia del Wall Street Journal.   “La notte scorsa la Casa Bianca e il dipartimento di Stato ha parlato con la testata di Gershkovich, il Wall Street Journal – continua la portavoce – l’amministrazione è anche in contatto con la sua famiglia”. Inoltre, afferma ancora Jean-Pierre “il dipartimento di Stato è in diretto contatto con il governo russo sulla questione, anche lavorando attivamente per ottenere accesso consolare a Gershkovich”.   “Voglio con forza reiterare che gli americani dovrebbero attenersi

Leggi di più...

Israele, Netanyahu nell’angolo: quali le opzioni

(Adnkronos) – Con il rinvio del voto sulla contestata e controversa riforma della giustizia, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha guadagnato tempo, ma molti osservatori ritengono che si sia messo nell’angolo e abbia poche opzioni per uscirne. A meno che, ancora una volta, dimostri di meritare uno dei suoi tanti soprannomi, quello del ‘mago’ capace di capovolgere la situazione all’ultimo.  Il periodo chiave sarà fino al 30 aprile, quando riaprirà la Knesset, e la riforma dovrebbe tornare in calendario. Fino a quel momento c’è tempo per trovare un compromesso sulla riforma giudiziaria, ma non sarà facile trovare una intesa. Se Netanyahu deciderà comunque di andare avanti con la riforma, le proteste riprenderanno. Se invece porrà il freno alla riforma, la sua coalizione di estrema destra rischia di spaccarsi.   Ma non si possono escludere mosse dell’ultimo momento per cercare di capovolgere la situazione. La strategia di Netanyahu si è sempre basata su decisioni all’ultimo minuto e questo rende difficile prevedere

Leggi di più...

Papa Francesco: “Guerra è follia, agire senza violenza non è arrendersi”

(Adnkronos) – “Vivere, parlare e agire senza violenza non è arrendersi, perdere o rinunciare a nulla, ma aspirare a tutto”. Lo sottolinea il Papa nel video con l’intenzione di preghiera per il mese di aprile diffuso dalla rete mondiale di preghiera.   “Come diceva san Giovanni XXIII 60 anni fa nella sua enciclica Pacem in terris, la guerra è follia. È oltre la ragione. Ogni guerra, ogni scontro armato, finisce sempre con una sconfitta per tutti. Sviluppiamo una cultura di pace. Ricordiamo che, anche nei casi di autodifesa, la pace è il fine ultimo, e che a una pace duratura può esistere solo senza armi”.  Bergoglio, nel videomessaggio, invita a fare della “nonviolenza una guida per le nostre azioni, sia nella vita quotidiana che in quella internazionale relazioni. E preghiamo per una più diffusa cultura della nonviolenza, che progredirà quando Paesi e cittadini ricorrono sempre meno all’uso delle armi”. 

Leggi di più...