POLITICA

Csel, quasi 10mila interventi dal 1999 al 2021

Sono 9.961 gli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico, dal valore di oltre 9,5 miliardi, che sono stati finanziati tra il 1999 e il 2021 dal ministero dell’Ambiente (ora Transizione ecologica) e dal ministero dell’Interno. Oltre 4mila le opere i cui lavori sono stati completati. Questi alcuni dei dati emersi da una elaborazione di Centro Studi Enti Locali (Csel), per Adnkronos, basata su dati Rendis-Ispra. “Come testimonia la recente tragedia marchigiana, però, nonostante questi investimenti non di poco conto, l’obiettivo messa in sicurezza del territorio sembra sempre più lontano”, avverte Csel. Lo attestano anche i risultati degli ultimi rapporti Ispra sul dissesto idrogeologico che hanno visto, in sei anni, aumentare significativamente il numero di persone a rischio alluvione. Tra il 2015 e il 2021, il numero di abitanti che vive in una zona a pericolosità idraulica elevata è passato da 1.915.236 a 2.431.847 (+516.611 persone), gli italiani esposti a un rischio medio sono passati da 5.922.922 a 6.818.375 (+895.453

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Cacciari: “A sinistra catastrofe mentale”

“Questa è una colossale stupidaggine”. Il filosofo Massimo Cacciari, intervistato dalla ‘Stampa’ risponde così alla domanda se gli italiani siano diventati fascisti, alla luce dei risultati del voto. Il ragionamento ‘se vince la Meloni vincono i fascisti’, osserva “è stato controproducente, come si è visto. La genesi del fascismo è lontanissima da oggi, nasceva da una crisi della democrazia, avveniva in un contesto molto diverso da quello dei giorni nostri. Quella che è stata proposta tra Fratelli d’Italia e il fascismo è stata una sovrapposizione impropria”. “Il pericolo che corriamo oggi non ha più nulla a che fare con i totalitarismi. Quella che è entrata in crisi, e da trent’anni ormai, è la democrazia progressiva, nata in Europa dopo la Seconda guerra mondiale – sottolinea – Una democrazia che spingeva i popoli ad aumentare i propri diritti, ad allargare la base sociale di chi ne godeva, a migliorare le proprie condizioni di vita. Quando questo allargamento progressivo si è interrotto,

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Meloni: “Abbiamo scritto storia”

Exploit Fratelli d’Italia “Dagli italiani in queste elezioni politiche è arrivata una indicazione chiara”. Così la leader di Fdi Giorgia Meloni commentando, all’Hotel Parco dei Principi, i risultati delle elezioni politiche 2022. “Oggi abbiamo scritto la storia” ha scritto su Facebook. In base ai dati del Viminale, quando sono state scrutinate 57.070 sezioni su 60.399, al Senato la coalizione di centrodestra è in testa con il 44,48%, con Fratelli d’Italia al 26,33%, mentre quella del centrosinistra è al 26,19%. Il Movimento 5 Stelle è al 15,21% e il terzo polo è al 7,67%.  Elezioni 2022 – Tutti i risultati in tempo reale Meloni   L’indicazione arrivata dagli italiani “è per un governo di centrodestra a guida Fdi”, ha detto Meloni. “Probabilmente è il tempo in cui gli italiani potranno nuovamente avere un governo che esce da una loro chiara indicazione alle urne. E’ qualcosa con cui, credo e spero, tutti vorranno fare i conti”, ha aggiunto la presidente di Fratelli

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Conte: “Faremo opposizione intransigente”

(Adnkronos) – “Abbiamo ribaltato le proiezioni e siamo la terza forza politica del Paese, la prima al Sud. I cittadini hanno scelto Fdi, è giusto che il centrodestra governi. Noi saremo all’opposizione con coraggio e determinazione”. Così il leader le Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte commenta a tarda notte i risultati elettorali. Elezioni 2022 tutti i risultati “Il Pd si assuma le sue responsabilità, il centrodestra ha vinto”, dice con una stoccata ai Dem e avverte: “Noi saremo l’avamposto per la realizzazione di un’agenda progressista, un progetto di paese che mira all’inclusione sociale e una transizione ecologica vera e non finta. Da questo punto di vista vedremo se il Pd ci verrà dietro sulle battaglie da fare all’opposizione, ma senza nessun cartello o coalizione”. Quanto a Di Maio, sconfitto a Napoli e fuori dal Parlamento, il leader 5 Stelle non infierisce: “Preferisco ricordare le battaglie fatte insieme”, chiosa con eleganza.

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Pd delude: non escluso passo indietro Letta

Poco dopo l’una è affidato a Debora Serracchiani il compito di presentarsi in sala stampa al Nazareno. E’ la prima analisi della sconfitta. “Non possiamo non attribuire la vittoria alla destra. Una serata triste. Siamo però la prima forza di opposizione in Parlamento”, scandisce seria in volto. Una stoccata alla Lega e una al Terzo Polo “sotto le aspettative”. Anche se, a una prima occhiata, i centristi sembrano aver fatto più male ai dem che a Fi. Nemmeno una parola sul dato dei 5 Stelle. Al momento il Pd nelle proiezioni è ancora sotto il 20%. La cifra che fino a poche ore fa veniva indicata come soglia minima psicologica. Enrico Letta è al piano di sotto rispetto a quello della terrazza del Nazareno dove c’è la sala stampa. E’ nella sua stanza con Marco Meloni, le capigruppo, dirigenti. Ancora i suoi non hanno confermato se il segretario commenterà stasera i risultati. Si segue l’andamento delle proiezioni, in lenta risalita.

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Boschi: “Gli sconfitti sono Letta e Salvini”

(Adnkronos) – “Come Italia Viva e Azione siamo molto soddisfatti, mi pare che gli sconfitti siano Letta e Salvini questa volta”. Lo afferma la capogruppo di Italia Viva alla Camera Maria Elena Boschi in collegamento con ‘Porta a Porta’ di Bruno Vespa dal comitato elettorale del Terzo Polo. Sul risultato di Giorgia Meloni, Boschi commenta: “La Meloni ha fatto un buon risultato, adesso vedremo i dati finali quali saranno, se ci saranno i numeri per governare per il centrodestra. La notte è lunga, sicuramente il risultato è andato a scapito di Salvini, che sta andando molto male, e del centrosinistra, dove stando ai dati sta andando molto male il Pd”. “La prudenza è d’obbligo – sottolinea – ma i nostri rappresentanti di lista ci stanno mandando i primi dati veri e devo dire che sono molto positivi. A Milano ad esempio siamo in tutti i seggi che ci stanno arrivando tra il 15 e il 35%, addirittura in molti seggi

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Elezioni 2022: cosa dicono le prime proiezioni

(Adnkronos) – Le prime proiezioni, dopo tre exit poll. Si entra nella sfera dei risultati reali, seppure con percentuali di copertura basse. Guardando ai diversi istituti che le producono, c’è un dato che emerge rispetto ai primi dati usciti subito dopo la chiusura delle urne: se venissero confermate dai risultati finali delle elezioni 2022, si metterebbe male la situazione di Pd e Lega, rispettivamente sotto il 20% e ampiamente sotto il 10%. In base alla prima proiezione di Consorzio Opinio Italia per Rai, con una copertura del campione del 5%, al Senato Fratelli d’Italia è al 24,6% e il Pd è al 19,4%, il Movimento Cinque Stelle al 16,5%, Lega 8,5%, Forza Italia 8%, Azione-Italia Viva 7,3%, Alleanza Verdi e Sinistra 3,5%, +Europa 2,9%, Italexit per l’Italia 2%, Unione Popolare 1,4%, Noi Moderati 1,1%, altre 4,8%. In base alla prima proiezione Tecné per Quarta Repubblica su Rete quattro, FdI è al 25,1%, Pd al 19,4% e M5S al 17,1%. Forza

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Elezioni 2022, vince Meloni: cosa dicono gli exit poll

(Adnkronos) – La premessa, d’obbligo, è che gli exit poll non sono voti reali e che le ‘forchette’ sono comunque ancora ampie. Ma se c’è un dato che emerge dai primi risultati è l’affermazione di Fdi e di Giorgia Meloni. Se fossero confermate le indicazioni arrivate subito dopo la chiusura delle urne, si andrebbe con ogni probabilità verso un incarico per formare il nuovo governo al leader di Fratelli d’Italia. Prima donna e primo premier espressione di un partito di destra, all’interno di una coalizione di centrodestra. Dalle proporzioni del risultato finale dipenderanno però due elementi chiave: la distanza in termini di seggi tra maggioranza e opposizione e il peso effettivo dei singoli partiti all’interno delle coalizioni e il futuro delle leadership che li hanno portati al voto.

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Elezioni 2022, guida ai risultati: cosa succede se…

(Adnkronos) – I primi exit poll delle elezioni politiche 2022 arriveranno a urne chiuse, dopo le 23. E saranno, come sempre, dati provvisori, parziali e con un significativo margine di errore. La prima proiezione su dati veri, per il Senato, arriverà verso mezzanotte e mezza, mentre per la Camera sarà necessario aspettare ancora, intorno alle 2. Intanto, è possibile provare a tracciare gli scenari possibili guardando alla quantità di voti che prenderà la coalizione che avrà più voti nel proporzionale, che assegna i due terzi dei seggi. Numeri alla mano, quelli disponibili finora sono quelli degli ultimi sondaggi, non può che essere il centrodestra. La legge elettorale, per come è costruita, premia infatti le coalizioni e l’unica coalizione ‘larga’ in campo è quella di Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Silvio Berlusconi e i moderati di Maurizio Lupi. Il dato a cui guardare è quello del Senato. Se Meloni e soci restassero sotto il 40% si aprirebbe uno scenario di sostanziale ingovernabilità

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Alle 12 affluenza al 18,55%: in calo rispetto 2018

Elezioni 2022   (Adnkronos) – Secondo i dati, ancora parziali, del Viminale alle 12 l’affluenza alle urne per il rinnovo della Camera è del 18,55%. Le rilevazioni si riferiscono al momento alle sezioni di 4.671 comuni su 7.904. Il prossimo dato si avrà alle 19, mentre per il Senato è previsto solo il dato finale, alle 23.   Alle scorse elezioni politiche, nel 2018, alla stessa ora di domenica aveva votato il 19,24% degli aventi diritto. 

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Heather Parisi agli italiani: “Andate a votare”

Non è tempo di cicale ma di formiche   (Adnkronos) – “Dear italians, oggi non è tempo di cicale ma di formiche. Non lasciate che altri decidano x voi. Andate a votare”. Così su twitter Heather Parisi invita gli italiani ad andare a votare oggi per le elezioni politiche. “Per chi?”, si chiede la cantante e attrice statunitense naturalizzata italiana che poi spiega: “Per chiunque sia contro i partiti del vecchio parlamento e contro il sistema che ha ceduto ad altri la vostra indipendenza e la vostra libertà”. 

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Elezioni, presidente Mattarella ha votato a Palermo

(Adnkronos) – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha appena votato presso la scuola ‘Piazzi’ di Palermo. Al suo arrivo al seggio è stato accolto da un applauso dagli elettori che erano in attesa di votare. Mattarella è rimasto nella cabina elettorale per pochissimi minuti e ha lasciato il seggio. All’uscita dalla scuola due crocerossine lo hanno fermato per un saluto. All’uscita dal seggio della scuola Piazzi, il Capo dello Stato si è fermato per pochi minuti, da solo, davanti alla lapide dedicata al giudice Cesare Terranova che si trova proprio davanti alla scuola. La commemorazione del magistrato ucciso il 25 settembre 1979 è prevista per le 9.30.

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Elezioni politiche 2022, seggi aperti per il voto

(Adnkronos) – Urne aperte, fino alle 23, per le elezioni politiche 2022. Sono 50.869.304 gli elettori chiamati al voto, di cui 4.741.790 all’estero. A chi si reca al seggio vengono consegnate due schede: una rosa per la Camera, una gialla per il Senato. Come si vota I modelli delle due schede sono identici: recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione a esso collegate. Accanto al contrassegno delle singole liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale. Il voto si esprime tracciando un segno nello spazio contenente il contrassegno della lista prescelta e, in tale caso, è espresso sia per lista che per il candidato uninominale a essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è

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Renato Zero: “Stavamo così bene con Draghi”

(Adnkronos) – “C’era bisogno di andare al voto così in fretta? Stavamo così bene con Draghi! Poteva finire il suo mandato. Così andremo a votare come si fa una schedina del totocalcio. Non conosciamo i candidati. Abbiamo avuto gli Almiranti, i Saragat, Togliatti e Nenni gente che girava le borgate e invece ora brancoliamo nel buio”. Nella serata di chiusura della campagna elettorale Renato Zero apre al Circo Massimo la sua sei giorni di concerti romani, rimandati per due anni a causa della pandemia e inizialmente programmati per festeggiare i suoi 70 anni nel 2020. Un evento che infatti ha mantenuto il titolo ‘Zerosettanta’ e che si è trovato, a date già fissate, a partire nel weekend del voto. “La coincidenza con la campagna elettorale? Non l’avevamo minimamente immaginata ma non mi ha toccato. Pure io sono stato votato dalla gente che sta qui queste sere”, sorride. “Vogliamo la pace, vogliamo un governo fatto magari di tre persone ma di

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Il confronto virtuale fra Pd e Centrodestra

(Adnkronos) – Due piazze contro. Meglio, la stessa piazza e lo stesso palco e due chiusure di campagna elettorale per le Elezioni 2022, quella del centrodestra, ieri, e quella del Pd, oggi, a Roma, in Piazza San Giovanni. Due mondi diversi e un confronto ‘virtuale’. Partendo dai numeri. Mettendo da parte le tradizionali guerre di cifre, le immagini in campo largo lasciano pochi dubbi sull’affluenza in piazza: è il centrodestra a poter rivendicare la partecipazione più ampia. Poi ci sono le scelte stilistiche, che rendono diverse anche le due narrazioni. La struttura dei due eventi, più tradizionale, centrata sui quattro leader, Meloni, Salvini, Berlusconi e Lupi, per il centrodestra; più corale, con una sequenza serrata di interventi per il centrosinistra, due minuti a testa per tutti, alternando le prime linee, i giovani e i rappresentati della società civile. La musica, con le canzoni che risuonano dagli altoparlanti: sul palco del centrodestra “Su di noi” di Pupo, su quello del centrosinistra

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Meloni: “Vinciamo e salta il sistema di potere del Pd”

(Adnkronos) – “Se vinciamo salta il loro sistema di potere”. Lo ha detto la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni, parlando dal palco dell’Arenile di Bagnoli a Napoli. “La sinistra non aveva egemonia culturale, ma egemonia di potere. Loro sono preoccupati con tutto il loro sistema di potere che potrebbe finire l’Italia in cui andavi avanti, soprattutto, se hai la tessera del Pd. Noi vogliamo che vada avanti chi se lo merita indipendentemente dalla tessera che ha in tasca”. VON DER LEYEN – “Mi pare che la von der Leyen abbia già mandato una nota per correggere l’interpretazione che è stata data dalla stampa italiana, per la quale le parole fossero un’ingerenza sulle elezioni italiane. Sarebbe stata una cosa francamente fuori misura rispetto al ruolo della commissione”. “Rispetto alle dichiarazioni che ho sentito fare ad alcuni commissari in questa campagna elettorale – ha aggiunto Meloni – penso che quando si entra a gamba tesa in una democrazia di uno Stato

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Elezioni, maratona Salvini social

Show un po’ Mentana e un po’ Vespa (Adnkronos) – ‘Maratona Salvini’. Così il leader della Lega nell’ultimo giorno di campagna elettorale diventa un caso social, dove si infila a capofitto, senza mancare neanche una delle più diffuse piattaforme. Su Facebook, Instagram, Twitter, TikTok e altri social di nicchia, dal nome difficile ma noti ai giovanissimi, spuntano le immagini dai suoi uffici della Lega. Lo sfondo è quello delle foto di famiglia, figli, immagini con la fidanzata Francesca Verdini, e anche tante istituzionali, con Mattarella e altri personaggi internazionali.  Dirette nelle dirette, spuntano dai video disseminati su tavoli e tavolini, il volto di Luca Zaia, che parla di autonomia, mentre Salvini acconsente con la testa. Tocca pure a Attilio Fontana, che esalta l’idea del ministero del digitale a Milano. Salvini scandisce tempi e ‘mi piace’: “sono le 15.24 e in 356mila avete messo mi piace su TikTok”. Note personali si alternano ai temi del programma elettorale. “Oh, rega, sapete quanti

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Covid Italia, politica ‘Zero Contagi’ funziona?

Cosa dicono Bassetti, Crisanti e Gismondo (Adnkronos) – La politica ‘zero-Covid’, che la Cina si ostina a perseguire, non convince gli esperti italiani. Da Bassetti a Gismondo, in molti si dicono d’accordo cone le parole di Giorgia Meloni, che durante la chiusura della campagna elettorale ha criticato il modello Speranza in materia di gestione Covid e ha detto che in caso di ritorno di una pandemia “non accetteremo più che l’Italia sia l’esperimento dell’applicazione del modello cinese a un Paese occidentale”.  BASSETTI – “Sono d’accordo con Giorgia Meloni. Sono due anni che combatto contro il modello cinese Covid-0, ovvero zero contagi. E’ un fallimento totale. Pensare di deportare, come sta facendo la Cina, le persone è assurdo. Non mi dimentico che per un certo periodo in Italia qualcuno perseguiva il modello Covid-0, mi ricordo molto bene il professor Walter Ricciardi che è stato consulente del ministro Speranza: ha più volte detto che ci si doveva ispirare a quel modello Covid-0”,

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Elezioni 2022, i leader e la scuola: cosa hanno detto

(Adnkronos) – La maggior parte dei seggi elettorali sono nelle scuole. Ma gli elettori che andranno ad esprimere il proprio voto lo faranno scegliendo tra partiti che hanno lasciato la scuola ai margini della campagna elettorale. Scuola e università sono citate, con più o meno spazio, nei programmi di tutti i partiti ma i leader ne hanno parlato soprattutto per slogan e il dibattito sui giornali e suoi social ha privilegiato altri temi, soprattutto quelli più adatti alle promesse, a partire dalle tasse. Accostando il nome dei leader alla parola scuola, le ricerche delle notizie su Google restituiscono una fotografia significativa. Meloni + scuola. La prima frase che restituisce la ricerca è relativa alla polemica aperta con una parte del mondo sindacale. “Sogno una nazione in cui non devi avere la tessera Cgil per essere un buon docente”. Salvini + scuola. Il numero uno della Lega si occupa delle vacanze scolastiche. “In altri Paesi non c’è la pausa estiva di

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Ue: “Von der Leyen non è intervenuta su voto Italia”

(Adnkronos) – Le parole pronunciate ieri dalla presidente Ursula von der Leyen rispondendo agli studenti dell’università di Princeton, nel New Jersey, sul voto in Italia “parlano da sole. E’ assolutamente chiaro che la presidente non è intervenuta nelle elezioni italiane: quando ha parlato degli strumenti a disposizione” per intervenire nel caso in cui le cose prendano una direzione indesiderata “ha fatto riferimento a procedure in corso in altri Paesi dell’Ue, e dunque stava evidenziando il ruolo della Commissione come guardiana dei trattati, in particolare nel campo del rispetto dello Stato di diritto”. Lo dice il portavoce capo della Commissione Europea Eric Mamer, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. Ieri la presidente ha ribadito una posizione che era già stata espressa dal commissario alla Giustizia, Didier Reynders, che ha la competenza in materia, il quale aveva sottolineato che la Commissione dispone dei mezzi necessari per contrastare eventuali deviazioni dallo Stato di diritto negli Stati membri, dal ricorso alla Corte

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Al Salone Nautico di Genova confronto su normative

(Adnkronos) – In occasione di “Nautica, Fisco e Dogane”, il consueto appuntamento sulla normativa fiscale e doganale al Salone Nautico di Genova, l’Agenzia delle Entrate chiarisce che il credito di imposta per il mezzogiorno si applica alle unità da diporto Nell’ambito dell’incontro è stata presentata la circolare 32/E che integra la normativa sul Bonus Sud. Andrea Maria Zucchini – Direttore centrale Dogane, ha chiarito invece il tema di semplificazione per le procedure doganali a lavori di manutenzione e refit su unità da diporto extra UE, spiegando come si è arrivati a ottenere la riduzione progressiva delle garanzie fideiussorie che i cantieri devono prestare quando effettuano lavori su unità extra UE. Per arrivare all’obiettivo dell’eliminazione completa della fideiussione, le aziende devono intraprendere il percorso per la certificazione Aeo (Authorized Economic Operator). Ezio Vannucci – Moores Rowland Partners – ha infine illustrato una panoramica delle novità e dei contenuti della sesta edizione della guida Nautica, Fisco e Dogane realizzata da Confindustria Nautica

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Meritocrazia Italia, 20 e 21 ottobre IV Congresso

(Adnkronos) – Si terrà a Roma, nei giorni 20 e 21 ottobre 2022, il quarto Congresso nazionale di Meritocrazia Italia 2022, ‘Obiettivo Democrazia partecipativa’, che guardando alle ragioni del fallimento della politica del mero consenso, ai bisogni e alle strategie da adottare per il ripristino di un benessere sostenibile e condiviso, in regime di piena equità sociale, si farà interprete di alcuni punti chiave: l’insufficienza della politica fatta esclusivamente nelle aule del Parlamento; l’indifferenza diffusa al benessere collettivo; la necessità di sviluppo di un senso civico, che dipende innanzitutto dall’impegno individuale. L’annuncio è di Meritocrazia Italia. “La politica fatta nelle aule del Parlamento è insufficiente al ripristino degli equilibri sociali e alla ristrutturazione di una comunità disaggregata e incerta; Purtroppo l’indifferenza resta il male più comune – si legge nel comunicato – Nasce dalla convinzione che il benessere collettivo non sia nella possibilità dei singoli. Si perde di vista la dimensione partecipativa della libertà, che è conquista continua; Senso civico,

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Dove votano leader e cariche istituzionali

(Adnkronos) – Sipario sulla campagna elettorale e appuntamento ai seggi, naturalmente anche per cariche istituzionali e leader, molti dei quali attesi per il voto nelle loro città d’origine. Come il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che voterà nella scuola Piazzi a Palermo, a due passi dalla sua abitazione. Voto in ‘trasferta’ invece per il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, che si recherà alle urne in Basilicata, dove è candidata, in particolare a Potenza nel seggio della scuola materna comunale. Il presidente della Camera, Roberto Fico, è atteso invece a Napoli, nell’Istituto Della Valle a Posillipo, mentre il premier, Mario Draghi, voterà a Roma nel seggio situato nel Liceo Mameli. Alle urne nella capitale anche i leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni (al Torrino, nella scuola dell’infanzia di Viale Beata Vergine del Carmelo): del Pd, Enrico Letta (a Testaccio, in un Istituto superiore di via Galvani); del Movimento 5 stelle, Giuseppe Conte (al Liceo Virgilio); di Azione, Carlo Calenda (a via

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Elezioni 2022: i risultati, le reazioni, le analisi

(Adnkronos) – Tutti i risultati in tempo reale, a partire dai primi exit poll delle 23. Le reazioni a caldo, dall’Italia e dall’estero, le notizie e gli approfondimenti. L’Adnkronos assicurerà per la lunga notte delle Elezioni 2022, quella tra il 25 e il 26 settembre, una produzione giornalistica capillare, multimediale, sia con il notiziario dell’Agenzia sia con il sito adnkronos.com e la diffusione sui canali social. Un aggiornamento costante delle proiezioni e dello scrutinio scandirà il racconto puntuale, tempestivo e accurato del risultato elettorale e delle conseguenze che può produrre sul piano politico, economico e sociale. Con uno sguardo attento all’interpretazione del voto che arriverà da tutte le forze politiche, dai principali osservatori italiani e internazionali e dal territorio. I numeri, i protagonisti, le voci e le analisi di un passaggio che determinerà le forze in campo in Parlamento, con la nuova composizione di Camera e Senato, e porterà alla formazione di un nuovo governo. Ampio spazio anche alla consultazione

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Ue, ira Salvini: “Da von der Leyen squallida minaccia”

(Adnkronos) – “Per me è una squallida minaccia, una invasione di campo non richiesta, la signora rappresenta tutti gli europei, non solo quelli di sinistra”. Così Matteo Salvini, ospite di Mattino 5 su Canale 5, torna sulle parole di Ursula von der Leyen, che ieri ha parlato di “strumenti come nel caso di Polonia e Ungheria” se l’Italia andrà “in una direzione difficile” dopo le elezioni. “Presenteremo mozione di censura a Bruxelles contro la signora”, aggiunge. “E’ bullismo istituzionale”, attacca il leader della Lega. “I pochi soldi che ci sono, perché il governo non avrà soldi per tutti, vanno prima agli italiani, prima ai pensionati italiani, ai disabili italiani e se a Bruxelles qualcuno pensasse di tagliare i fondi che spettano all’Italia perché la Lega vince le elezioni, allora ci sarebbe da ripensare anche a questa Europa, a cui chiedo protezione e non minacce vergognose”, continua. “I soldi dell’Europa sono soldi dei paesi e sono soldi degli italiani – spiega

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Mafia, voto scambio: arrestato a Palermo candidato

(Adnkronos) – Il candidato alle elezioni regionale siciliane di centrodestra Salvatore Ferrigno, 62 anni, è stato arrestato nella notte dai Carabinieri con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso. Ferrigno è candidato nella lista dei Popolari autonomisti di Raffaele Lombardo, lista della coalizione che sostiene l’ex presidente del Senato Renato Schifani nella corsa alla presidenza della Regione siciliana. In manette anche il boss Giuseppe Lo Duca e Piera Lo Iacono. Quest’ultima, secondo gli inquirenti, avrebbe fatto da intermediaria tra il politico e i boss mafiosi. L’indagine è stata coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Guido. Secondo l’accusa, il candidato, di Carini (Palermo), avrebbe promesso favori e denaro all’esponente di Cosa nostra in cambio di voti. Ad ‘incastrarlo’ ci sarebbero diverse intercettazioni ambientali, anche di pochi giorni fa. L’inchiesta è nata da una indagine dei carabinieri del Nucleo investigativo di Palermo sui clan mafiosi della provincia di Palermo. Il presunto accordo tra Ferrigno e i boss di Cosa nostra sarebbe emerse anche nei giorni

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Centrodestra chiude campagna a Piazza del Popolo

(Adnkronos) – A Piazza del Popolo, a Roma, manifestazione di chiusura della campagna elettorale del centrodestra in vista delle elezioni politiche 2022 del 25 settemb re. Sul palco allestito sotto alla salita del Pincio sono attesi gli interventi di Silvio Berlusconi (Forza Italia), Maurizio Lupi (Nm), Matteo Salvini (Lega) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia). La manifestazione, programmata per le 17.30 è partita con circa un’ora di ritardo. Sul palco azzurro, dove domina la scritta ‘Insieme, per l’Italia’, si sono affacciati tutti i leader del centrodestra, mentre giovanissimi sventolano le bandiere. Tantissimi i giornalisti accreditati, circa 500 sono quelli che hanno chiesto il pass. Oltre 200 sono della stampa estera, in arrivo anche dalla Cina, dal Messico e dagli Stati Uniti. La piazza per gran parte piena, si presenta con alcuni spazi vuoti in fondo, moltissime le bandiere di Fdi, poi quelle degli alleati.

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Nessuna patrimoniale, contributo da ipermilionari

(Adnkronos) – “Non c’è nessuna patrimoniale: è un contributo degli ipermilionari, con successioni sopra i 5 milioni di euro, per dare un segno di attenzione ai giovani”. Così Enrico Letta a ‘Porta a Porta’ spiega la proposta Pd sull’assegno da 10mila euro per i 18enni che sarebbe finanziato aumentando al 20% l’aliquota delle imposte su eredità e donazioni superiori a 5 milioni di euro. Tornando poi sull’alleanza con i 5 Stelle, il leader dem a chi gli chiede se è saltata solo perché Conte ha tolto la fiducia al governo Draghi replica netto: “Ma perché secondo lei è poco?. In questi giorni se il governo Draghi fosse stato in funzione nel programma c’era scritto che avremmo fatto il salario minimo e il taglio del cuneo fiscale, avremmo avuto un governo che discuteva della preparazione della legge di bilancio in cui c’erano queste due misure”, ricorda Letta. “E invece ci troviamo in una campagna elettorale brutta e divisiva con l’impressione di

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Casellati: “Puntare su bellezza e risorse Basilicata”

(Adnkronos) – Girandola di incontri e appuntamenti in Basilicata per la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, candidata nella regione lucana. Ieri tappe a Potenza e nell’area sud (Matera, Lauria, Lagonegro). Oggi Casellati ha tenuto incontri a Scanzano Jonico, dove ha visitato un grande stabilimento ortofrutticolo, e a Matera dove ha fatto tappa in una giovane azienda di servizi innovativi e ha incontrato anche l’ex sindaco di Matera e già componente del Consiglio superiore della magistratura, Emilio Nicola Buccico. Proprio nella città dei Sassi, stasera, alle ore 19.30, al cinema comunale ”Guerrieri” terrà il comizio conclusivo per la sua campagna elettorale in provincia di Matera, insieme al presidente della Regione Vito Bardi, al sottosegretario Giuseppe Moles che è coordinatore di Forza Italia in Basilicata e ai capilista di Forza Italia nei collegi plurinominali di Camera, il deputato uscente Michele Casino, e Senato, il capogruppo in Consiglio regionale Francesco Piro. Puntare sulla bellezza della Basilicata e sulle sue risorse tanto

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Obbligo vaccino over 50 misura sproporzionata

(Adnkronos) – “Io sono il responsabile dell’avviamento della campagna vaccinale e ho ritenuto opportuno offrirla alla spontaneità dei cittadini” raggiungendo “l’88% di vaccinati. A gennaio scorso questo governo ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni, ho chiamato Draghi dicendogli: state sbagliando, rischiamo di rompere un patto sociale. Non mi hanno ascoltato”. Così il leader del M5S Giuseppe Conte, ospite di ‘Oggi è un altro giorno’ su Rai 1. L’obbligo del vaccino per gli ultracinquantenni è stata una misura “né adeguata né proporzionata”, sottolinea l’ex premier. “Sulle sanzioni sono stato il primo a dire di sì, vanno sicuramente mantenute. Il tema vero, e non mi stanco di dirlo, è che questa strategia che stiamo perseguendo non offre nessuna via di uscita. E’ una strategia decisa a Washington e Londra, il governo italiano la sta un po’ ciecamente seguendo. La Ue non riesce a esprimere un indirizzo politico. E questa è una cosa che mi dispiace molto”, dice poi Conte parlando del

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Elezioni 2022, inizio in salita nella nuova Camera

(Adnkronos) – Al di là degli equilibri parlamentari che usciranno dalle urne domenica prossima, si preannuncia un avvio di legislatura complicato alla Camera da un punto di vista procedurale. É prevedibile infatti che la mancata riforma del Regolamento dopo la riduzione del numero dei deputati, determini difficoltà per quanto riguarda l’organizzazione dei lavori e gli assetti delle forze politiche. Due in particolare le questioni che rischiano di produrre conseguenze negative. In primo luogo la mancata diminuzione del numero minimo di componenti necessario per dar vita ad un Gruppo, attualmente fissato e rimasto a 20, pari al 3,1 per cento calcolato sul vecchio plenum dell’Assemblea di 630 deputati, ma che sale al 5 con il taglio a 400. Il pericolo è che ci siano partiti con una rappresentanza a Montecitorio ma con un numero di eletti tale da non consentire la formazione di un Gruppo e da rendere perciò necessaria un’eventuale deroga da parte dell’Ufficio di presidenza, come peraltro accaduto in

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Le armi nucleari di Mosca: arsenale da 5.977 testate

(Adnkronos) – Con 5.977 testate la Russia disporrebbe dell’arsenale nucleare più grande al mondo. Lo certifica un rapporto della Federation of American Scientists (Fas), mentre salgono i timori per un possibile uso delle armi atomiche dopo le parole del presidente russo, Vladimir Putin, il quale si è detto disposto ad usare “tutti i mezzi a disposizione per proteggere” il suo Paese, chiarendo di non bluffare. Secondo la Fas, circa 1.500 testate russe sarebbero in via di smantellamento perché vetuste, mentre le testate effettive sarebbero in realtà 4.447, di cui 1.588 sono schierate su missili balistici e nelle basi dei bombardieri. Stando al rapporto, inoltre, la Russia dispone “approssimativamente di 977 testate strategiche aggiuntive e di altre 1.912 testate non strategiche” tenute come riserva. Gli esperti, tuttavia, sostengono che non sia possibile stabilire il numero esatto di testate e armi a causa della segretezza che circonda la questione. I missili balistici intercontinentali (Icbm) in possesso della Russia hanno la capacità di

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La Russa: “Saluto mio fratello è stato grave errore”

(Adnkronos) – “Al di là delle giuste giustificazioni, è stato un errore grave”. Lo ha dichiarato a Telelombardia, Ignazio La Russa, a proposito del gesto che ha visto protagonista suo fratello Romano, assessore alla Sicurezza in Regione Lombardia, a proposito del quale il vicepresidente del Senato ha parlato anche con la leader di Fratelli d’Italia. “Giorgia Meloni – riferisce -non l’ho sentita al telefono, ci siamo scritti. Anche lei è basita come me”. “Sono incazzato – dice La Russa – sia per la storia, sia per l’esagerazione e il modo assolutamente abnorme con cui viene trattato un saluto a un defunto che ha chiesto quel saluto e capisco una persona buona come mio fratello che, pur sbagliando, era di fronte a una scelta: faccio come ha detto mio cognato e fratello oppure faccio un mezzo saluto”. “Conosco mio fratello, è la persona più buona del mondo. Quello è suo cognato e ha lasciato detto che voleva quel saluto. Lui non

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Elezioni, contestazioni centri sociali

In un libro la mappa delle ‘violenze rosse’ in Italia Cagliari, Caserta, Palermo. Sono le ultime contestazioni contro la leader di Fdi Giorgia Meloni, in una campagna elettorale che ha visto Centri sociali, anarchici e sinistra antagonista in prima linea. In Italia il dibattito sembra concentrarsi sull’emergenza fascismo, eppure “siamo di fronte a una vera e propria emergenza antifascismo” secondo la ricercatrice Francesca Totolo, che ha appena pubblicato con Altaforte un saggio in cui, “dati, sentenze e analisi d’intelligence alla mano”, disegna una mappa delle “violenze rosse” in Italia e ricorda che “solo nel solo 2021 sono stati 31 gli attentati di matrice anarchica in Italia”.  Totolo parla di “una galassia disseminata su tutto il territorio nazionale che pratica sistematicamente la violenza politica e, in alcuni casi, addirittura il terrorismo” sotto “l’ala protettiva di giunte, amministrazioni e partiti della sinistra istituzionale”. E nel suo libro ‘Emergenza Antifascismo’ racconta, città per città e regione per regione, quali sono le situazioni più

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Saluto romano a funerale: procura apre fascicolo

La procura di Milano ha aperto un fascicolo esplorativo, senza ipotesi di reato e senza indagati (modello 45), sul presunto saluto romano dell’assessore lombardo Romano La Russa al funerale dello storico esponente dell’estrema destra milanese Alberto Stabilini. L’indagine, coordinata dal pm Alberto Nobili e affidata alla Digos, è stata aperta in seguito al video e agli articoli di stampa sull’accaduto. “Mi dispiaccio profondamente e chiedo scusa se qualcuno si è sentito incomprensibilmente offeso”, ha scritto La Russa in una lettera aperta ai colleghi di giunta e consiglio regionale. “Trovo doveroso – sottolinea – scrivervi per chiarire la mia posizione in merito al video e alle notizie diffusi nelle ultime ore, capaci di creare parecchio rumore per nulla. Era il funerale di mio cognato, fratello gemello di mia moglie Donatella, entrambi conosciuti all’età di 16 anni, negli anni di militanza politica giovanile. Da allora, ci ha legati un’amicizia lunga una vita intera”. La Russa precisa che “Alberto non era un estremista,

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Ucraina, Medvedev: “Generali Nato idioti”

“Missili possono colpire Ue e Usa” La Russia userà ”qualsiasi arma, comprese quelle nucleari” per difendere i territori ucraini che verranno annessi tramite i referendum. Lo ha detto con chiarezza l’ex presidente e primo ministro russo Dmitry Medvedev, ora vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Russia, che sul suo canale di Telegram ha garantito che ”la protezione di tutti i territori annessi sarà aumentata notevolmente dalle forze armate russe”. Confermato, quindi, che da domani al 27 settembre ”i referendum si terranno e le repubbliche del Donbass e altri territori saranno annessi in Russia”, ha detto.  Quindi ”non solo le capacità di mobilitazione, ma anche qualsiasi arma russa, comprese le armi nucleari strategiche e le armi basate su nuovi principi, potrebbero essere utilizzate per la protezione” delle zone dell’Ucraina che diventeranno parte della Russia, ha scritto.  ”I vari generali idioti in pensione non hanno bisogno di spaventarci parlando di un raid della Nato in Crimea”. Perché ”i missili ipersonici sono in

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