Energia da fusione più vicina, ok il primo test svolto da CFS
(Adnkronos) – Primo importante step per la ricerca che punta all’energia delle stelle, la fusione a confinamento magnetico, fonte di energia sicura, sostenibile e virtualmente inesauribile. Nel settembre 2021 CFS (Commonwealth Fusion Systems), società spin-out del Massachusetts Institute of Technology (MIT), di cui Eni è azionista dal 2018, ha annunciato il successo del primo test al mondo di un magnete con tecnologia superconduttiva HTS (High Temperature Superconductors). Un passo importante nel quadro della ricerca sulla fusione, che assicurerà il confinamento del plasma sulla Terra e che permetterà di creare le condizioni di fusione controllata di due isotopi dell’idrogeno (Deuterio e Trizio) nei i futuri impianti di CFS. La fusione a confinamento magnetico, tecnologia studiata da decenni in molti impianti sperimentali, ma finora mai giunta a livello di applicazione industriale, si basa sui princìpi tramite i quali il Sole genera la propria energia, in prospettiva garantendone una enorme quantità a zero emissioni. Eni è impegnata da tempo in questo ambito