ARTE

Mont’e Prama a Cabras: altri 2 giganti

Archeologia, Franceschini: scoperta eccezionale, altri due Giganti emergono dalla necropoli di Mont’e Prama a Cabras Primo risultato della nuova campagna di scavi cominciata il 4 aprile, prosegue l’impegno del MiC nello studio delle testimonianze di quest’antica civiltà mediterranea Risultati immediati per la nuova campagna di scavi nel sito della necropoli nuragica di Mont’e Prama, avviata lo scorso 4 aprile dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Cagliari e le province di Oristano e Sud Sardegna: a pochi giorni dall’inizio del cantiere, che sta interessando un terreno nella parte meridionale del sito archeologico nel comune di Cabras, sono emersi i torsi e altri frammenti di due nuove statue, entrambe identificate come “pugilatori del tipo Cavalupo” per il grande scudo flessibile avvolto davanti al tronco, del tutto simili alle due sculture recuperate a pochi metri di distanza nel 2014 ed ora esposte nel Museo civico di Cabras. Lo strato sottostante, inoltre, ha confermato la prosecuzione verso meridione

Leggi di più...

Un Canova segreto si svela a Treviso

Con la braccia spalancate al cielo a implorare pietà al cospetto del padre morto, le figlie di Priamo condividono il loro dolore con la sposa del re di Troia, svenuta e a stento sorretta, simile a una Vergine ai piedi della Croce.Poco distanti da queste protagoniste di un sublime tragico che trova nello scalpello di Antonio Canova la sua più alta rappresentazione, sono i figli di Alcinoo che celebrano invece la vita abbandonandosi a una gioiosa danza.Queste figure, al centro dei due episodi ispirati alle vicende della guerra di Troia e all’epopea di Ulisse, attingendo all’Odissea e al II libro dell’Eneide, sfilano in due bassorilievi in gesso, ospiti attesi della grande mostra che, dal 14 maggio al 25 settembre, porta al Museo Bailo di Treviso la gloria trevigiana di Canova, dalla bellezza classica all’annuncio romantico.La grande retrospettiva introduce alla sezione del muovo Museo Bailo tutta riservata all’Ottocento. Appartenenti in origine alla Collezione Albrizzi e oggi patrimonio delle Assicurazioni Generali, questi due spettacolari gessi dello

Leggi di più...

Franceschini: Morte Capolicchio

Dolore per scomparsa grande attore italiano “Con dolore apprendo della scomparsa di Lino Capolicchio. Un grande  attore, sceneggiatore e regista che ha lavorato con i grandi maestri del cinema e del teatro italiano. Un artista a tutto tondo, capace di entrare in profondità nei ruoli e di indagare le tante sfumature dell’essere umano, a partire dalla magistrale interpretazione nel film premio Oscar, Il giardino dei Finzi Contini. Il capolavoro di Vittorio De Sica che ha cambiato la vita di Capolicchio legandolo per sempre a Ferrara, la mia città, e al suo maestro Giorgio Bassani. Mi stringo alla famiglia e a tutti gli amici in questo triste momento”.  Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini.

Leggi di più...

Tra Storia e Mito

IL MISTERO DI TUTANKHAMON DIVENTA UN FILM “Nel profondo silenzio, la pesante lastra si sollevò. La luce brillò nel sarcofago. Un grido di meraviglia ci sfuggì dalle labbra, tanto splendida era la vista che si presentò ai nostri occhi: l’effigie d’oro del re fanciullo”. Era il 1922 e l’archeologo inglese Howard Carter raccontava così la scoperta del secolo. Dopo un sonno lungo tre millenni, la tomba di Tutankhamon emergeva intatta con il suo immenso tesoro dal sottosuolo della Valle dei Re: mentre il volto del faraone bambino faceva il giro del mondo, migliaia di oggetti preziosi testimoniavano il fascino e la ricchezza della civiltà egizia, alimentando leggende e studi scientifici. A un secolo esatto da questo incredibile ritrovamento, un docufilm ne ripercorre le vicende prendendo spunto dalla più grande esposizione internazionale che sia mai stata dedicata al Golden Boy dell’Antico Egitto. Ad accompagnare il pubblico tra i misteri delle Piramidi è la voce di Manuel Agnelli, appassionato di egittologia fin da giovanissimo e rimasto folgorato dalla visita

Leggi di più...

Al via ‘David 140’

DUE MESI DI EVENTI PER FESTEGGIARE IL COLOSSO DI MICHELANGELO Era il 22 luglio 1882 quando la nuova casa del David aprì finalmente le porte al pubblico: progettata dall’architetto Emilio de Fabris come un palcoscenico per la scultura di Michelangelo, la Tribuna dell’Accademia aveva il compito di preservare l’opera simbolo di Firenze dalle intemperanze degli uomini e del meteo, che in tre secoli di permanenza sull’Arengario di Palazzo Vecchio avevano messo a dura prova la salute della statua. A 140 anni dal trasferimento, la Galleria dell’Accademia festeggia il suo gigante con un ricco programma di eventi: un’occasione per saperne di più su un’icona dell’arte italiana e godere in sua compagnia di spettacoli e incontri sul tema.  A partire da lunedì 9 maggio, musicisti, storici dell’arte, protagonisti del mondo della cultura italiani e internazionali si alterneranno sotto il lucernario della Tribuna per celebrare con un personale omaggio un’opera conosciuta in tutto il mondo. “Il personaggio biblico scolpito da Michelangelo, l’eroe David, giovane Re di Giuda e di Israele che vince

Leggi di più...

Arte: da Sironi a Carrà

L’ARTE ITALIANA TRA LE DUE GUERRE IN MOSTRA A LUGANO C’è un soleggiato Mattino sul mare, con il paesaggio marino semplificato, purificato, fino a raggiungere la potenza di un’immagine archetipica, realizzato nel 1928 da Carlo Carrà a Forte dei Marmi. E ci sono I giocatori di toppa, dipinto otto anni prima da un Ettore Rosai che restituisce senza indugi la sua critica sociale verso un’umanità ai margini.Ad accomunare queste due tele è la compostezza, il linguaggio schietto, alla ricerca della sintesi e dell’essenzialità, del recupero di una forma compositiva classica che sono anche i principi di quel “Ritorno all’ordine” di cui Carrà si fa pieno interprete nei primi anni Venti, dopo essere stato tra i fondatori del futurismo e all’indomani dall’esperienza della guerra.Sono solo due dei trenta capolavori dell’arte italiana – realizzati tra le due guerre da alcuni tra i più importanti artisti dell’epoca, da Massimo Campigli a Giacomo Manzù, da Scipione e Mario Sironi – in mostra a Palazzo Reali, una delle

Leggi di più...

Fotografo ‘sincero’ e controcorrente

“I suoi lavori illuminano il viaggio spirituale dell’uomo verso la perfezione”.  Scriveva così delle opere del collega Ed Weston il fotografo Ansel Adams.Ed in effetti della poesia della realtà applicata allo scatto Weston fu maestro, abbandonando lo stereotipo della fotografia intesa come arte o semplice “posa”, scevra da cartelloni pubblicitari, libera da occhi che fissano l’obiettivo, dal disordine che distrae lo sguardo, alla ricerca di immagini pure, accessibili a chiunque.La sua fu una vita consacrata allo scatto, dal 1902 – quando, a sedici anni, ricevette in dono la sua prima macchina fotografica che iniziò a usare nei parchi di Chicago – fino al 1958, anno della morte a Carmel, una piccola città della California. “La pietra è dura, la corteccia di un albero è aspra, la carne è viva” diceva del suo lavoro Weston, un fotografo “diretto”, come amava considerarsi, alla costante ricerca della quintessenza della cosa per trasformare i soggetti ritratti in pure metafore visive degli elementi della natura.

Leggi di più...

Il Crocifisso glorioso: arte e fede

Presentazione ufficiale del libro “Il Crocifisso Glorioso, Arte e fede nella Chiesa di Santa Croce a Casamassima” che si terrà domani, venerdì 29 Aprile, alle ore 19.30 in Chiesa Madre, con la presenza dell’Arcivescovo, Mons. Giuseppe Satriano. Opera Il volume illustra il significato e il valore di una pregevole opera d’arte che arricchisce da alcuni anni la cultura e la fede del territorio: il Crocifisso glorioso nella chiesa di Santa Croce a Casamassima (Bari). Il fondo blu, colore della notte, accoglie nello splendore dell’oro il corpo del Signore glorioso di luce e di amore; colori che richiamano alla regalità e allo splendore della rivelazione gioiosa. «Non traspare più la morte, ma appare l’Uomo-Dio che ha vinto la morte e, risorto, sembra voler incontrare i fratelli e le sorelle per annunciare e donare loro ancora e sempre la misericordia del Padre» (don Carlo Lattarulo). Autore Autore del testo, riccamente illustrato, è Giuseppe Micunco (1945-2020), che nel corso della sua vita ha scritto e

Leggi di più...

Mia Fair: per chi ama la fotografia

La primavera della fotografia è pronta a sbocciare a Milano. Dal 28 aprile al 1° maggio MIA Fair – Milan Image Art Fair porterà negli spazi di Superstudio Maxi 97 espositori italiani e internazionali, in un appuntamento irrinunciabile per collezionisti e appassionati dell’arte dell’obiettivo. In evidenza talenti e tendenze di un linguaggio sempre più amato per la sua capacità di dar voce alle emergenze del presente, che nella fiera creata da Fabio e Lorenza Castelli presenta il suo volto di ricerca e di frontiera, aperto verso le altre espressioni artistiche contemporanee.  Novità fondamentale dell’XI edizione è l’entrata di MIA Fair nel Gruppo Fiere di Parma, con prospettive di crescita e di espansione internazionale che già nel 2023 prenderanno corpo in importanti appuntamenti all’estero. “Consideriamo quella che sta per inaugurare l’edizione zero di una nuova avventura che ci vede unire le forze con Fiere di Parma, con l’obiettivo di dare ulteriore impulso al mercato della fotografia e di attrarre gli investimenti

Leggi di più...

Riapre il teatro antico di Ercolano

Viaggio nelle viscere della città antica Un viaggio nel tempo tra i cunicoli settecenteschi del teatro antico, sulle tracce dei viaggiatori del Grand Tour che, alla luce delle fiaccole, hanno attraversato i pozzi e le gallerie scavate dagli ingegneri dell’esercito borbonico, per vivere un’autentica esperienza di esplorazione a tu per tu con la storia.Accade a Ercolano dove, dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia, ripartono le visite al percorso sotterraneo del Teatro all’interno del Parco Archeologico. Ogni sabato, fino a dicembre, con una pausa estiva nei mesi di luglio e agosto, i visitatori, armati di casco, torcia e mantellina, saranno protagonisti di un itinerario nelle viscere della terra, accompagnati dal personale del Parco nell’ambito di un progetto speciale finanziato con i proventi dei biglietti. Sei i turni di visita previsti per gruppi formati da non più di dieci persone per volta. Dopo l’eruzione del 79 d.C., del Teatro antico del Parco Archeologico di Ercolano si era persa ogni traccia. Eppure la

Leggi di più...

Ucraina: un messaggio di pace

Il fotoreporter Danilo Mauro Malatesta è stato ad Odessa dove gli abitanti hanno firmato la riproduzione di una sua opera che rappresenta Cristo con in braccio Maria. E’ un simbolo delle sofferenze dell’umanità. Sulla tela preghiere e un ringraziamento al Papa. L’autore: è un segno di perdono per tutta l’umanità. Dire basta alla guerra attraverso l’arte. È quanto ha ispirato il fotoreporter e artista Danilo Mauro Malatesta, che ha portato la riproduzione su tela di una sua opera, la “De Secunda Pietate”, nelle strade di Odessa, dove i cittadini del grande porto ucraino l’hanno firmata apponendovi messaggi di pace e di preghiera. Fotoreporter di lungo corso, Malatesta era stato invitato dall’esarca greco cattolico di Odessa Mychajlo Bubnij per un reportage sulla guerra ed è rimasto in Ucraina per due settimane lo scorso aprile. Lì, dopo un lungo viaggio da Roma attraverso la Moldavia, ha potuto esporre la sua opera, la cui versione originale si trova nell’oratorio di Santa Silvia, nella Chiesa di

Leggi di più...

“Viaggio sentimentale in Puglia”

NELLA PINACOTECA METROPOLITANA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO “VIAGGIO SENTIMENTALE IN PUGLIA” DELLA TRAVEL BLOGGER MANUELA VITULLI Non è una guida turistica e neppure un romanzo, ma il racconto della “sua” Puglia tra passato, presente e futuro: una raccolta di storie di valore, di racconti, itinerari e ricordi personali. Nasce con questo spirito il “Viaggio sentimentale in Puglia” (edito da De Agostini), il secondo libro della nota travel blogger pugliese Manuela Vitulli che sarà presentato, in anteprima nazionale, venerdì 29 aprile, alle ore 18.00, nella Pinacoteca metropolitana “C. Giaquinto” (IV° piano Palazzo della Città metropolitana di Bari). Manuela Vitulli, classe 1991, mezza barese e mezza salentina, è travel blogger, storyteller e digital content creator. Ha fatto dell’amore per i viaggi la sua professione, condividendo le sue esplorazioni in giro per il mondo con i follower dei suoi profili social e l’affezionato pubblico del suo blog.

Leggi di più...

Aperture straordinarie della Pinacoteca

La Pinacoteca metropolitana “Corrado Giaquinto” (Lungomare Nazario Sauro, 29 – Palazzo della Città metropolitana di Bari, IV° piano) lunedì 25 aprile, in occasione della Festa della Liberazione,sarà aperta dalle ore 9:00 alle ore 14:00 (ultimo ingresso 13:30). Domenica 1° maggio, nel giorno della Festa del Lavoro, l’orario di apertura sarà dalle 9.00 alle 14.00 (ultimo ingresso 13:30). In concomitanza con la prima domenica del mese l’ingresso al museo è gratuito.

Leggi di più...

“Padiglione Italia con un’opera grandiosa”

“Abbiamo bisogno di investire molto sull’arte e architettura contemporanea” “L’opera del Padiglione Italia è straordinaria, una novità per l’edizione di quest’anno con la scelta dell’artista unico. Continuiamo lungo la strada – che stiamo seguendo ormai da tempo – di investire nell’arte e nell’architettura contemporanea italiana. Non c’è solo il glorioso passato, ma anche uno straordinario presente, con grandi maestri e giovani talenti. Quest’edizione della Biennale è davvero importante, segna la ripartenza dopo il periodo difficile della pandemia e come dimostra il numero di prenotazioni già arrivate, sarà di grande successo”. Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura Dario Franceschini nel corso dell’inaugurazione del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia. MiC

Leggi di più...

In chiesa la mostra sull’erotismo

Tra modelle dal vivo e lectio di don Matteo a S.Margherita di Bisceglie al via ‘Erotika’, esposti anche i manga giapponesi Dal ‘Noli me tangere’ del Cristo alla Maddalena “che mentre allontana crea desiderio, eros”, (Copyright don Matteo Losapio) ai manga giapponesi “che rappresentano una sensualità raffinata come quella del Sol levante”, passando per una mostra pittorica e fotografica dedicata all’erotismo, con la possibilità di avere una modella in carne e ossa, che sarà ritratta in tutta la sua femminilità. Scatta l’ora, anzi suona la campana, dell’erotismo in chiesa. “Quattro giorni di emozioni vedranno coinvolta la Chiesa di Santa Margherita, a Bisceglie”, è il claim dell’associazione Urca, che lancia la kermesse al via venerdì 22 aprile nella cittadina pugliese, all’interno del luogo di culto in stile romanico tra Bari e Barletta, edificato nel XII secolo fuori dalle mura cittadine, ora patrimonio del Fai e adibita a luogo per eventi profani. A dare il suo contributo, in chiesa ci sarà anche don Matteo Losapio,

Leggi di più...

Biennale: Xiaomi

Xiaomi presenta documentario su installazione padiglione Italia. In “The making of” realizzato interamente con lo smartphone 12 Pro si racconta il dietro le quinte e il percorso che ha portato alla realizzazione dell’installazione protagonista assoluta del Padiglione nazionale, quest’anno per la prima volta concepito e ideato da un unico artista. In un percorso avviato da tempo di promozione delle arti e della cultura attraverso tecnologie innovative e una visione multifocale dei linguaggi della contemporaneità, in occasione della Biennale di Venezia che si aprirà sabato 23 aprile , Xiaomi, sponsor del Padiglione Italia, presenta il documentario “The making of” realizzato interamente con Xiaomi 12 Pro, il top di gamma della nuova serie, che racconta il dietro le quinte e il percorso che ha portato alla realizzazione dell’installazione protagonista assoluta del Padiglione nazionale, quest’anno per la prima volta concepito e ideato da un unico artista. Ma non solo, oltre al ‘The making of’ del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2022, l’azienda presenta

Leggi di più...

Biblioteche: a Palazzo Reale

Con la Biblioteca Statale di Napoli prosegue il racconto delle meraviglie del patrimonio librario italiano che, ogni settimana, accompagna i visitatori in un viaggio virtuale alla scoperta delle 46 biblioteche dello Stato, grazie a una serie di reportage promossi sui canali social del Ministero della Cultura guidato da Dario Franceschini. Nata alla fine del XVIII secolo nel Palazzo degli Studi, l’attuale Museo Archeologico, viene dichiarata Biblioteca nazionale nel 1860 mentre nel 1927 viene inaugurata la prima sede a Palazzo Reale, nelle ottocentesche sale degli appartamenti usati per le feste. Oggi conserva un patrimonio di oltre due milioni e mezzo di documenti che spazia dagli autografi di Giacomo Leopardi ai preziosi papiri ercolanesi, dai fondi dedicati al teatro napoletano ai manoscritti riccamente miniati e che la Biblioteca intitolata a Vittorio Emanuele III non solo conserva e tutela, ma mette in rete attraverso un’accurata opera di digitalizzazione. La sua storia si intreccia con quella dei Farnese che dal ducato di Parma e

Leggi di più...

Claude Monet, ritrovato capolavoro

Il dipinto “La Mare, effet de neige” andrà all’asta a New York il 12 maggio. Una scena di paesaggio invernale di Claude Monet, venduta sotto costrizione durante il regine nazista dal suo originale proprietario ebreo tedesco, e di cui si erano perse le tracce da prima della seconda guerra mondiale, andrà all’asta da Christie’s a New York il 12 maggio: si tratta del capolavoro “La Mare, effet de neige” (1874-75), che verrà offerto con una stima tra 18 e 25 milioni di dollari. Come parte di un recente accordo legale, i proventi della vendita saranno divisi tra gli eredi di Richard Semmel, il proprietario originale dell’opera, e i suoi attuali proprietari, una famiglia francese i cui membri hanno rifiutato di rivelare la loro identità. Il dipinto esemplare fu esposto tra la selezione di tele di Monet rappresentate alla quarta mostra impressionista del 1879 a Parigi. Custodita da un’unica collezione privata per oltre 70 anni, l’opera arriva ora sul mercato dopo

Leggi di più...

A Palazzo Pitti l’Ottocento romantico

Con oltre 130 opere, tra dipinti, sculture e disegni è la prima retrospettiva dedicata al grande pittore fiorentino. Le lussuose sale della Palazzina della Meridiana di Palazzo Pitti a Firenze tornano ad aprirsi per accogliere la prima grande esposizione monografica mai dedicata ad uno dei protagonisti della pittura romantica dell’Ottocento: il fiorentino Giuseppe Bezzuoli. La mostra dal titolo “Giuseppe Bezzuoli. Un grande protagonista della pittura romantica”, curata da Vanessa Gavioli, Elena Marconi ed Ettore Spalletti, presenta fino al 5 giugno oltre 130 tra dipinti, sculture e disegni, che raccontano la carriera del Bezzuoli e l’arte del suo tempo. Molti anche i prestiti da musei e collezioni italiani e stranieri. l percorso parte dagli esordi neoclassici del pittore fino a giungere alla piena maturità, quando al culmine della fama egli crea alcuni capolavori della grande pittura romantica italiana: l’Ingresso di Carlo VIII a Firenze, Il ripudio di Agar, l’Eva tentata dal serpente (questi ultimi due dipinti, spettacolari, sono recenti acquisizioni da

Leggi di più...

Grande mostra di Alberto Burri alla Fondazione Ferrero di Alba

ALLA FONDAZIONE FERRERO DI ALBA SONO ESPOSTE QUASI 50 OPERE DEL MAESTRO DI CITTÀ DI CASTELLO. UNA MOSTRA CHE PERMETTE DI ANALIZZARE L’INTERO PERCORSO CREATIVO E POETICO DI ALBERTO BURRI. Un linguaggio materico, e poetico, quello di Alberto Burri (Città di Castello, 1915 ‒ Nizza, 1995), che con la sua arte alchemica ‒ una post-pittura che ne prende volitivamente le redini ‒ smonta la realtà e la ricostruisce nuova, diversa. La materia dei catrami, dei sacchi, della plastica e del metallo viene plasmata da Burri, che tra tele estroflesse, vinavil e combustioni ricrea una grammatica dell’informale pervasa da un onnipresente equilibrio compositivo.La sezione aurea è infatti la Bibbia di Burri, come si vede nel Grande Bianco del 1952, che pur esulando dal linguaggio pittorico non ne può (né vuole) dimenticare le regole non scritte. Lasciato il realismo al cinema e alla fotografia, il poeta-artista filtra il mondo attraverso un processo entropico e radicale che sfrutta materiali poveri, aspri e spesso di scarto, come i sacchi

Leggi di più...

Un premio in memoria di Alessandro Fariello

Un premio di poesia in nome e in memoria di Alessandro Fariello, giovane di Grumo affetto da SMA, recentemente scomparso. Alessandro è stato un poeta, un ragazzo dalla sensibilità fuori dal comune, “il poeta guerriero”, com’è stato definito, per la capacità di poter sfidare anche la sua crudele malattia con quella sensibilità stessa, esplicitata con il ricorso al verso, alla poesia. Ed un premio di questo genere è sembrato il modo più giusto di ricordarlo, in rispetto della sua personalità, del suo cuore, delle sue enormi capacità espressive. Alessandro comunicava con lo sguardo, con la potenza del suo pensiero. Quel pensiero diventava parola, poesia. In un certo senso, grazie proprio a questo premio, gli organizzatori del concorso si augurano che ancora l’espressività di Alessandro trovi terreno fertile, magari attraverso la creatività e la fantasia di chi parteciperà alla speciale ‘gara’ ed eternerà il suo ricordo. L’evento sarà a cura dell’Associazione Angeli senza Frontiere e di un particolare comitato messo a

Leggi di più...