Fondazione Life, firmato il Manifesto di Urbino

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(Adnkronos) – Durante la prima giornata di Life, nella Sala del Trono del Palazzo Ducale di Urbino, si è riunito il mondo del facility management e dei servizi integrati, insieme a Istituzioni e stakeholder per il solito punto sul settore, in Italia e in Europa. L’evento, organizzato per la prima volta dalla Fondazione Life, costituita lo scorso anno per rafforzare il lavoro di approfondimento e studio intorno ai settori delle pulizie, della disinfestazione e della sanificazione, della ristorazione collettiva. 

La giornata è stata aperta dai saluti del direttore dell’evento Life, nonché Vicepresidente della Fondazione, Paolo Valente: “Siamo un esercito di persone. Persone che si prendono cura di altre persone, di intere collettività: disinfestando, pulendo, sanificando e fornendo cibo a cittadini e cittadine, malati e malate, studenti e studentesse, lavoratori e lavoratrici. Un punto di forza che abbiamo scoperto proprio durante un momento collettivo di debolezza: il covid prima, la crisi internazionale poi. Questo è il nuovo umanesimo orizzontale di cui il nostro settore è protagonista”. 

A seguire c’è stato l’intervento del presidente della Fondazione Life, Lorenzo Mattioli: “Firmeremo nello studiolo di Federico da Montefeltro il Manifesto di Urbino, il nuovo manifesto dei servizi che servirà a definire il nostro settore con la consapevolezza che abbiamo raggiunto oggi, dopo un percorso durato anni. Siamo ormai una risorsa indispensabile per la società, siamo un settore protagonista del mondo produttivo. Sottoporremo alla politica, prima delle elezioni europee, questo nostro documento perché le Istituzioni tutte possano adottare politiche che da questo Manifesto traggano ispirazione”. 

Durante i saluti istituzionali, coordinati dal giornalista Ernesto Menicucci c’è stato l’intervento dell’assessore alle Politiche Sociali e alle attività produttive del Comune di Urbino, Elisabetta Foschi, oltre al saluto della Presidente di Confindustria Pesaro Urbino, Alessandra Baronciani. Con loro, è arrivato il saluto del Governo, portato dal sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano, che ha voluto parlare del settore in funzione di ciò che sta succedendo in Parlamento, tra legge di Bilancio e decreto Milleproroghe: “Lo scorso anno tutti pensavano che fosse impossibile modificare il Pnrr e invece oggi ci ritroviamo uno stanziamento maggiore di 12,5 miliardi di euro proprio a favore delle imprese. Si tratta di fondi che vogliamo utilizzare per la crescita, l’investimento e la sostenibilità. Crediamo che i dati macroeconomici parlino di uno sviluppo positivo con l’occupazione che è in crescita come non mai. A fine anno ci sarà poi la discussione sul Milleproroghe. Credo che con le imprese il dialogo debba essere serrato e ci ho tenuto ad essere presente a Life proprio per questo. Il colloquio credo possa portare a risposte”. 

La mattinata è poi proseguita con il tradizionale momento di confronto attraverso tavoli di lavoro con focus tematici specifici a cui partecipano le imprese, le Istituzioni e gli stakeholder: transizione ecologica ed economia sostenibile, coordinato dall’avvocato Dario Ginefra, Lavoro e labour intensive, coordinato dall’avvocato Alberto de Rosa, Innovazione 5.0 e trasformazione digitale, coordinato dalla dottoressa Elisabetta Bracci, mercato, regole e public procurement coordinato dall’avvocato Barbara Fiorucci. 

Nel pomeriggio della prima giornata, invece, sul palco si sono alternati protagonisti di riflessioni e storie che riguardano non soltanto il settore ma anche importanti questioni di scenario: Alberto Lunghini, che ha raccontato la figura di Francesco Alberoni e la sua concezione del facility management e dei servizi integrati come ‘i servizi per la vita’, Ada Rosa Balzan ha illustrato invece le sue riflessioni su ‘l’impatto zero non esiste’, Fra Giulio Cesareo ha parlato di come è necessario pensare ai servizi con le persone al centro, Cesare Saccani ha invece raccontato come il concetto di sostenibilità sia un concetto da specificare sempre meglio, con lo speech “sostenibili come”, Giuseppe Stampone ha parlato del suo grande concetto artistico di global education, Vasco Buonpensiere ha raccontato la sua esperienza, che si fonda sul concetto de “il coraggio del Fare”, Robert Stelling ha raccontato il mondo di Intercleaning, in particolar modo mettendo in luce l’appuntamento per il 2024 ad Amsterdam, Claudio Vercellone e Marco Benedetti hanno invece parlato della grande fiera della disinfestazione e della sanificazione, Pest Med, per il prossimo anno, il 2024. Al termine della giornata c’è stato lo spazio per il Città ideale tour, che ha permesso ai partecipanti all’evento di conoscere da vicino i capolavori contenuti alla Galleria Nazionale delle Marche, con la Città Ideale e le opere di Piero della Francesca e di Raffaello. E per la sera, c’è stato il solito spazio riservato alla cena esclusiva, che questa volta si è tenuta nel suggestivo scenario della Tenuta di Santi Giacomo e Filippo. 

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