“A fine campionato si farà il punto, come si fa sempre, sia che si vinca sia che vada meno bene. Mi aspetto una reazione dalla squadra, che si è impegnata al massimo anche nelle ultime partite, ma i ragazzi non sono robot, la stagione è stata dura e ha messo a prova l’equilibrio. Potevamo giocarci una speranza di raggiungere la Champions, ma non è successo. Vogliamo chiudere bene a Udine, veniamo da due sconfitte e dobbiamo provare a centrare la qualificazione in Europa League”, dice Allegri. Una settimana fa, il tecnico è stato criticato da buona parte della tifoseria per la dichiarazione (“Sapevo che sarebbe stato difficile vincere, se avessi voluto vincere sarei andato da un’altra parte”).
“Sapevo che avrei avuto difficoltà a vincere: quando sono tornato, era in fase di costruzione. Diverso è avere l’ambizione di vincere sempre, ma su questo sono sempre stato molto chiaro. Così come non è in dubbio il mio entusiasmo. Sono tornato alla Juventus con grande entusiasmo, in questi 2 anni sono state fatte buone cose anche se non abbiamo vinto trofei. In questa stagione abbiamo inserito 5 ragazzi in prima squadra, sono un patrimonio per la società. L’anno prossimo sarà diverso, dobbiamo capire che competizioni faremo, Conference o Europa League, e da lì partirà la pianificazione. Poi il 10 luglio riprenderemo ad allenarci”, dice Allegri. “Dopo la fine del campionato sapremo con chiarezza cosa faremo la prossima stagione e partendo da questo la società farà le sue valutazioni, pensando ai bilanci che devono essere rispettati. Io sono convinto che potremo fare un’ottima stagione”.