“L’incidenza di nuovi casi identificati e segnalati con infezione da Sars-CoV-2 in Italia è circa 25 casi ogni 100mila abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente. E’ complessivamente basso l’impatto sugli ospedali, con un tasso di occupazione dei posti letto in lieve diminuzione sia nelle aree mediche che nelle terapie intensive”.
“Si ribadisce l’opportunità, in particolare per le persone a maggior rischio – si legge – di sviluppare una malattia grave in seguito all’infezione da Sars-CoV-2, di continuare ad adottare le misure comportamentali individuali previste e/o raccomandate, l’uso della mascherina, aerazione dei locali, igiene delle mani, ponendo attenzione alle situazioni di assembramento. L’elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di vaccinazione e il mantenimento di una elevata risposta immunitaria attraverso la dose di richiamo, con particolare riguardo alle categorie indicate dalle disposizioni ministeriali come gli anziani e i gruppi di popolazione più fragili – ribadiscono gli esperti – rappresentano strumenti importanti per mitigare l’impatto clinico dell’epidemia”.