Ucraina, 007 Gb: “Forti perdite Russia a Dnipro”. Stoltenberg a Kiev

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(Adnkronos) –
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, è arrivato a Kiev: la notizia, accompagnata da immagini, circola sui social ucraini. “Il segretario generale della Nato è stato visto da un giornalista del Kyiv Independent nella mattina del 20 aprile rendere omaggio nel centro di Kiev ai soldati caduti”, si legge sull’account Twitter del giornale ucraino, che pubblica anche le immagini di Stoltenberg. 

La Danimarca e l’Olanda consegneranno 14 carri armati Leopard 2 all’Ucraina. Lo rende noto l’agenzia di stampa danese Ritzau. Il ministro degli Esteri della Danimarca Lars Løkke Rasmussen ha parlato di ”contributo molto significativo”, citato dall’emittente televisiva danese DR. Il ministro della Difesa di Copenhagen Troels Lund Poulsen ha precisato che i carri armati in questione potrebbero arrivare in Ucraina all’inizio del 2024. 

Le forze russe di stanza in prossimità del fiume Dnipro hanno verosimilmente subito perdite significative. E’ quanto conclude l’intelligence britannica – nel suo ultimo rapporto sulla situazione sul terreno divulgato dal ministero della Difesa di Londra – sulla base di un comunicato stampa del Cremlino che facendo riferimento al nuovo ‘Gruppo di forze Dnipro’ rivela che nuove truppe sono state dispiegate nella regione. 

“Il 18 aprile – si legge nel rapporto dell’intelligence – il Cremlino ha rilasciato un comunicato stampa sulla visita del presidente Putin nell’Ucraina meridionale occupata dai russi. Usando l’ortografia russa del nome del fiume, il comunicato descriveva la visita del presidente al “Gruppo di forze Dnipr””.  

(Adnkronos) – “Si tratta – prosegue il rapporto – di uno dei primi riferimenti all’esistenza di un Gruppo di forze Dnipr. La Russia usa infatti il termine “gruppo di forze” in modo specifico, indicando una grande formazione operativa organizzata per compiti. All’inizio dell’invasione, le forze russe erano organizzate in gruppi di forze ciascuno dei quali nominato secondo i propri distretti militari di origine in Russia, ad esempio, i gruppi di forze occidentali e centrali”.  

“L’esistenza di un gruppo apparentemente nuovo – conclude – suggerisce che l’originaria organizzazione delle forze si è evoluta, probabilmente a causa di pesanti perdite. La missione del nuovo gruppo dovrebbe essere quello della difesa del settore meridionale della zona occupata, e in particolare il fianco sud-occidentale, attualmente segnato dal fiume Dnipro”, conclude il rapporto.  

 

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