Autonomia, Conte: “L’unità del Paese svenduta per le regionali”

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(Adnkronos) – “Siamo ormai alla quarta riscrittura della bozza Calderoli. Ma qui si tratta il tema dell’unità d’Italia come se fosse un affaire privato tra partiti di maggioranza”. Così il presidente del M5S Giuseppe Conte in diretta sulla sua pagina Facebook, dopo che il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il ddl Calderoli sull’autonomia differenziata. 

“La patriota Meloni paga a Salvini la tassa per tenerlo in maggioranza e di fatto svende l’unità d’Italia per qualche punto percentuale in più in vista della competizione alla regione Lombardia e nel Friuli Venezia Giulia in prospettiva” dice il presidente del M5S. 

Nel corso della diretta Conte affronta anche il caso Cospito. “L’emergenza mafia e terrorismo è un tema che si è incrociato con la superficialità, l’inadeguatezza e l’improvvisazione del governo. C’è forte preoccupazione per gli attentati all’estero, gli scontri in piazza e le minacce terroristiche, e a tutto questo il governo reagisce? Donzelli e Delmastro si sono comportati come due ragazzini in gita scolastica. I due sono sodali e coinquilini e si sono scambiati informazioni riservate. Immaginate la scena: si danno di gomito” afferma l’ex premier. 

“E queste informazioni riservate – continua – gli consentiranno il giorno dopo di fare un attacco al Pd che si è recato in visita a Cospito a Sassari. Donzelli porta avanti un attacco per ragioni di partito e pensando ai sondaggi invece di pensare a valori più importanti che sono in gioco perché rivelando quelle informazioni rischia di compromettere indagini in corso e di dare un vantaggio a mafiosi e terroristi, solo per attaccare l’opposizione e per rifarsi una verginità e rilanciare un’immagine di fermezza su lotta alla mafia. Dimostrando un dilettantismo politico e istituzionale sconcertante”.  

“Caro ministro Nordio, in Parlamento ti sei lavato le mani come Ponzio Pilato – dice ancora Conte – Da anni conduci una crociata contro le intercettazioni e la divulgazione di notizie e informazioni riservate. Ma ora che l’abuso lo avete fatto voi, cosa farai? Cosa rispondi?”. 

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