Bonato (Eco), ‘se non si riciclano Raee si perdono materie preziose’

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(Adnkronos) – “Oggi parliamo di Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) perché il loro mancato conferimento comporta danni non solo all’ambiente ma anche alla salute, nel caso in cui questi rifiuti vengano conferiti in modo errato, gettati nel bidone dell’indifferenziato piuttosto che nel cassonetto stradale o nel bidone della plastica”. Lo ha detto Danilo Bonato, direttore generale di Erion Compliance Organization (Eco), a margine dell’evento ‘Greenwashing, la musica deve cambiare’, svoltosi in occasione dell’E-Waste Day (14 ottobre), la giornata internazionale dei rifiuti elettronici organizzata dal Weee Forum, l’associazione europea dei Sistemi collettivi di gestione dei Raee che coinvolge realtà da oltre 40 Paesi.  

“Per questo motivo è importante raccogliere più Raee e riciclarli nel modo corretto – ha proseguito Bonato – Così facendo la società, i cittadini e le famiglie potranno godere di due grandi benefici: il primo è appunto il miglioramento della situazione ambientale, il secondo sta nel disporre di materie prime importanti per l’industria delle comunicazioni, per quella aerospaziale e per il comparto delle energie rinnovabili. Queste materie prime sono scarse in Italia e poterle riutilizzare comporta un grande vantaggio per la società industriale, aiutando di conseguenza il Paese ad avere una prospettiva economica di maggior stabilità”.  

Sugli esiti della crisi energetica sul settore dei Raee, il direttore generale di Erion Compliance Organization ha spiegato che questa “lo sta mettendo in seria difficoltà, molte imprese hanno dovuto chiudere a causa dei costi insostenibili dell’energia, che rendono impossibile mantenere in vita il proprio business”. “Per queste ragioni, abbiamo chiesto al governo di impegnarsi affinché venga posto un tetto al prezzo del gas e si svincoli dal prezzo di quest’ultimo quello dell’energia elettrica – ha concluso Bonato – infine, auspichiamo un’azione più consistente nello sviluppo delle energie rinnovabili. Un’altra necessità del comparto riguarda la burocrazia e gli investimenti, che bisogna semplificare e accelerare”.  

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