Quella nucleare, ha sottolineato il cardinale Parolin, è una minaccia incombente che ha implicazioni devastanti per tutta l’umanità e dimostra che l’obiettivo di una definitiva eliminazione delle armi atomiche, come ha scritto il Papa nella Fratelli tutti, è “sia una sfida sia un imperativo morale e umanitario”.
Tuttavia, sottolinea il porporato, le azioni degli Stati che detengono un arsenale nucleare sono ben lontane dal favorire un esito di questo tipo, perché ampliando e modernizzando le loro armi atomiche continuano a fare affidamento sulla deterrenza atomica, disattendendo gli obblighi dei trattati internazionali come l’articolo sei del Trattato di non proliferazione nucleare.