“Green Community”

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Che cos’è e a cosa serve farne parte

Il Consiglio Comunale di Cassano delle Murge ha approvato la Convenzione alla quale hanno aderito i Comuni di Altamura (Capofila), Gravina, Santeramo, Bitetto, Gioia e Poggiorsini per aderire alla “Green Community – Metropoli Murgiana”. L’obiettivo è chiudere tutto entro il prossimo 16 agosto, ultimo giorno per poter aderire ad uno dei progetti previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) riguardante una strategia condivisa per la gestione integrata delle risorse idriche e delle energie rinnovabili, per lo sviluppo produttivo dei territori, per il patrimonio agroforestale e per il turismo di qualità. Il progetto è sostenuto dalla Città Metropolitana di Bari. Vediamo nel dettaglio di che cosa si tratta e quali benefici potrebbe portare, qualora approvato a livello nazionale, al nostro territorio.
Il fondamento giuridico del progetto è una legge del 2015 (la n. 28) che introduce nell’ordinamento italiano le cosiddette “Green Communities” ovvero quelle che una volta erano le “comunità montane”, poi soppresse in molti territori in quanto per la maggior parte dei casi erano diventati carrozzoni mangiasoldi; le “Green Communities”, cioè, sostengono “il valore dei territori rurali e di montagna che intendono sfruttare in modo equilibrato le risorse principali di cui dispongono, tra cui in primo luogo acqua, boschi e paesaggio e aprire un nuovo rapporto sussidiario e di scambio con le comunità urbane e metropolita-ne”.
Molteplici i settori nei quali le comunità verdi possono intervenire, in maniera collegiale: la gestione integrata e certificata del patrimonio agroforestale, la gestione della biodiversità e la certificazione della filiera del legno; la gestione integrata e certificata delle risorse idriche; la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali i microimpianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il biometano; lo sviluppo di un turismo sostenibile, capace di valorizzare le produzioni locali; la efficienza energetica: lo sviluppo sostenibile delle attività produttive, lo sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile che sia anche energeticamente indipendente attraverso la produzione e l’uso di energia da fonti rinnovabili nei settori elettrico, termico e dei trasporti. L’iniziativa finanziata dal PNRR ha preso il via nel 2022 con tre progetti pilota riguardanti tre “Green Communities” costituite in Abruzzo, Emilia Romagna e nel Piemonte “la Green Community Terre del Monviso”: ora a provarci è questa parte di Puglia di cui Cassano è parte ma già nel Tarantino ne è nata un’altra che mette assieme le tre città capoluogo (Lecce, Taranto e Brindisi) e diversi Comuni della costa jonico-adriatica.
In ballo ci sono complessivamente, per la Puglia, oltre 6 milioni di euro da concedere per progetti che valgono da un minimo di 2 ad un massimo di 4 milioni di euro.
Al momento, però, i progetti non ci sono o perlomeno non vengono divulgati dalle rispettive Amministrazioni aderenti anche perché occorre, per legge, prima aderire e sottoscrivere la Convenzione con l’approvazione da parte dei singoli Consigli Comunali e poi si passerà alla presentazione dei progetti laddove la “Green Community – Metropoli Murgiana” dovesse essere approvata a Roma dal Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie per l’accesso ai finanziamenti.
Firmata la Convenzione, quindi, e presentata la proposta, in caso di accettazione occorre poi vedere quali progetti ogni singolo Comune intenderà proporre a finanziamento e per quali finalità.

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