Tour nei porti turistici del pattugliatore della Gdf

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Un tour di oltre 40 giorni in oltre 30 tra i maggiori porti turistici di sette Regioni italiane. A realizzarlo il primo pattugliatore d’altura ‘green’ attualmente in dotazione alla Guardia di Finanza e costruito dal Cantiere Navale Vittoria di Adria. Dal 4 agosto al 16 settembre, P.04 Osum, questo il nome dell’imbarcazione da 60 metri a propulsione diesel-elettrica delle Fiamme Gialle, partirà, infatti, dalla località di Porto Levante per poi attraccare nelle più importanti località turistiche della penisola dove istruttori qualificati del cantiere costruttore svolgeranno, a bordo, attività di training itinerante agli uomini e alle donne della Guardia di Finanza presenti sul territorio.

L’imbarcazione, consegnata di recente dal Cantiere Navale Vittoria alla Guardia di Finanza, approderà infatti alle Isole Tremiti, Manfredonia, Margherita di Savoia, Bari, Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Otranto, Brindisi, Taranto, Catania, Taormina, Stretto di Messina, Isole Eolie, Palermo, Isole Egadi, Ustica, Capo Palinuro, Punta Licosa, Napoli, Costiera Amalfitana e Isole Flegree, Gaeta, Isole Pontine, e ancora ad Arbatax, Costa Smeralda, Bocche di Bonifacio, Olbia, Alghero, Argentario, Livorno, Versilia, Cinque Terre, La Spezia e infine giungerà a Genova dove sarà esposta al Salone Nautico del capoluogo ligure.

Per l’occasione, in ciascuna località, cittadini e turisti avranno la possibilità di conoscere da vicino l’ammiraglia della Guardia di Finanza, le sue funzioni e potenzialità, e le operazioni che andrà a svolgere.

Realizzato dal Cantiere Navale Vittoria in collaborazione con Damen Shipyards Group, il nuovo Opv della Guardia di Finanza è lungo oltre 60 metri, largo 9,5 metri, ha un pescaggio di 3,5 metri ed è in grado di raggiungere una velocità massima superiore a 26 nodi. Possiede la prua ad ascia o Axe Bow in grado di garantire un’ottima tenuta al mare anche in condizioni meteo-marine difficili, senza dover limitare la velocità.

L’unità si caratterizza per l’introduzione di una propulsione diesel-elettrica alle andature di pattugliamento fino a 9 nodi che le consente di essere un mezzo a basse emissioni e a ridotto impatto ambientale. Ai due motori diesel principali di propulsione sono affiancati motori elettrici reversibili da 270 kw ciascuno che possono fungere da motori di propulsione in pattugliamento o fornire energia elettrica alle altre andature. A bordo l’imbarcazione può ospitare fino a 30 persone di equipaggio cui si potranno aggiungere ulteriori 8 per il personale Frontex. (Adnkronos)

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