Innamorato: “Progetto pilota che unisce oltre le diverse abilità”
Non solo “sport per tutti”, ma “tutti insieme nello sport”. È l’obiettivo del progetto presentato dall’amministrazione comunale di Noicàttaro alle associazioni sportive del territorio dal titolo “Power Sport”. L’intento è sviluppare un’offerta sportiva che possa coinvolgere nello stesso momento tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro diverse abilità.
“Un progetto davvero inclusivo – spiega il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato – che unisce nel nome dello sport tutti gli appassionati, andando oltre ogni barriera”.
L’idea è stata presentata alle associazioni sportive del territorio in un incontro in sala consiliare con il sindaco Raimondo Innamorato, il vicesindaco e assessore alle Politiche Socio Sanitarie Nunzio Latrofa, l’assessore allo Sviluppo del Territorio Vito Santamaria, la delegata alla pianificazione di strategie/attività relative a disabilità e fragilità Anna Lisa De Caro, il delegato nei rapporti con le associazioni sportive Giacomo Innamorato e l’associazione sportiva dilettantistica di Trani Oltre Sport, prima ideatrice del calcio in carrozzina elettrica.
“Un’attività motoria e sportiva inclusiva porta con sé un insieme di meravigliosi obiettivi e traguardi che, a differenza dello sport tradizionale, non sono centrati solo sulla prestazione ed il risultato tecnico ma sono attenti, invece, alla crescita delle autonomie individuali e di gruppo, allo sviluppo di un livello di socialità e di capacità relazionale alta, alla produzione di livelli sempre più ricchi di coesione sociale. Un’occasione di crescita e unione sociale”, dichiara il vice sindaco Nunzio Latrofa.
Il progetto pilota della durata di un anno sarà replicabile e prevede la possibilità per utenti dai 5 ai 40 anni di poter scegliere una tra le attività sportive proposte entrando direttamente a far parte di un gruppo di pari, seguiti e affiancati da istruttori e tecnici sportivi abilitati al trattamento delle persone con disabilità, che a loro volta saranno supportati da educatori. L’idea, accolta con interesse, entusiasmo e sensibilità dalle associazioni sportive di Noicàttaro, prevedere tra le discipline proposte il calcio, il karate, il football, judo, sitting volley e pallavolo, tiro con l’arco, basket, tennis, pattinaggio, ciclismo, baseball e l’innovativo calcio in carrozzina elettrica rappresentato dall’associazione Oltre Sport, che si è già distinta a livello nazionale nella disciplina del Powerchair Football e contribuirà al progetto fornendo istruttori paralimpici, supporto medico ed elevata preparazione.
“La carta internazionale per l’educazione e per lo sport dell’Unesco sancisce che la pratica sportiva è un diritto fondamentale per tutti, noi vogliamo garantire questo diritto in un’ottica inclusiva, creando una nuova cultura dell’accoglienza e dell’integrazione, ovvero un modo nuovo di accostarsi alle diverse abilità basandosi sui valori più importanti dello sport: socialità, benessere, divertimento, tempo libero e quindi andando a migliorare e a promuovere la qualità della vita di tutti”, spiega la delegata alla pianificazione di strategie/attività relative a disabilità e fragilità Anna Lisa De Caro.
“Mondi che possono sembrare distanti, come quello sportivo e della disabilità, possono “incontrarsi” e “parlarsi”, grazie a questi progetti possono creare una connessione positiva in cui si completano sulla strada di un’inclusione sociale vera”, conclude il delegato nei rapporti con le associazioni sportive Giacomo Innamorato.