Forse stavolta ci siamo davvero: lunedì 2 maggio l’immobile in via Mastrocanta-angolo via Chimienti sarà demolito, a undici anni di distanza dalla “messa in sicurezza” da parte dei Vigili del Fuoco di Bari dopo la segnalazione della sua pericolosità e il conseguente puntellamento e recinzione.
Nel giugno del 2021 la Sindaca di Cassano delle Murge, Maria Pia Di Medio ordinò alla ditta “Giampetruzzi” di Santeramo di procedere all’abbattimento della casa ormai pericolante, stanziando la somma di 28mila euro a carico del Comune. Una somma che però è cresciuta di oltre 35mila euro.
L’Ordinanza di abbattimento, infatti, non fu mai eseguita dalla ditta poiché la proprietà confinante con l’immobile pericolante ed i sopralluoghi tecnici da parte della ditta incarica della demolizione fecero rilevare alcuni rischi nei confronti dell’immobile confinante dato che come spesso si usava negli anni ’50-’60 soprattutto nei centri storici, le case si “appoggiavano” le une alle altre.
C’è stato bisogno, dunque, di un supplemento tecnico che ha portato all’aumento della spesa necessaria per abbattere l’immobile in sicurezza e salvaguardare la proprietà vicina con l’ovvio slittamento dei tempi.
Lo stanziamento complessivo è dunque di 63mila a fronte dei quali il Comune cassanese resterà proprietario dell’area di sedime dove sorge ora l’immobile.
Salvo ulteriori imprevisti, si dovrebbe concludere la brutta vicenda di un vero e proprio orripilante episodio nel cuore del centro storico cassanese, finalmente liberato di un bruttume.
