Neppure la data “palindroma” che preannunciava per quest’oggi (22-02-2022) tante novità, ha scosso il Consiglio Comunale celebratosi nel pomeriggio nella sala di piazza Rossani.
Una assise ormai ai “titoli di coda” che si è occupata delle “solite” interrogazioni delle minoranze a cui, come al solito, la maggioranza ha risposto tardi e spesso male, come hanno sottolineato negli interventi i rappresentanti delle opposizioni.
Unici sprazzi nella noia: le tre interpellanze della Consigliera Maria Pia D’Ambrosio (mai così tante, in una volta sola: le vedremo nel dettaglio in un prossimo articolo) e il dubbio della Presidente Gatti su un provvedimento (relativo al secondo punto) per il quale ha chiesto la sospensione dei lavori ed un approfondimento. A porte chiuse la Di Medio e il suo vice Giustino devono averla convinta, dato che al rientro la Gatti ha votato come sempre a favore dell’argomento posto all’ordine del giorno.
Che ne aveva tre, tutti approvati a maggioranza (con l’astensione delle minoranze): la ratifica di alcune variazioni al bilancio di previsione 2022/24; l’esproprio di alcune particelle di terreno in zona Fra Diavolo per farvi passare una pista ciclo-pedonale e alcune modifiche al Regolamento di Igiene Urbana e gestione del Centro Raccolta Rifiuti sulla base delle nuove norme.
Su quest’ultimo punto il Consigliere Rocco Lapadula ha proposto alcuni emendamenti, chiarificatori e migliorativi rispetto al testo presentato in aula dall’Assessore Carmelo Briano, non tutti approvati dall’aula a causa del voto contrario della maggioranza. Perfino di coloro che – come Filippo Panzarea e Michele Campanale – erano collegati “da remoto” e con enorme difficoltà cercavano di capire che cosa stesse succedendo nella Sala Consiliare, senza capire granché a causa di continui problemi tecnici.