La libertà e la gioia in un grand jetè

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La foto di Rebecca Carenza sfiora per un solo voto la vittoria nel contest Instagram indetto da Csen Danza; 3° posto invece nel concorso Facebook parallelo

A maggio dello scorso anno, Rebecca Carenza, turese classe 2007 ed allieva dell’A.S.D. Butterfly, prendeva parte al concorso fotografico indetto da “Italia in Danza”. Per l’occasione, Rebecca sceglieva di iscriversi con una foto in cui era immortalata durante l’esecuzione del “Grand Jetè”, un passo di danza spettacolare.

A distanza di dieci mesi, la nostra giovane concittadina ha deciso di iscriversi ad un nuovo contest fotografico, questa volta indetto da Csen Danza Puglia, riproponendo il Grand Jetè a lei tanto caro, in un contesto tuttavia lontano da quello del palcoscenico; questa volta, infatti, lo scenario che fa da sfondo al gesto artistico e atletico di Rebecca è il mare della nostra terra. La leggerezza con cui resta sospesa in aria, i capelli lasciati andare al vento trasmettono un senso di libertà, o, per meglio dire, di liberazione; è un “Grand Jetè”, ma è anche e soprattutto un inno alla gioia.

AD UN VOTO DAL PRIMO POSTO

Il contest di Csen Danza Puglia si è svolto in due concorsi paralleli, sviluppandosi su due fronti, ovvero Facebook ed Instagram: la stessa foto, dunque, poteva essere votata sia sulla prima che sulla seconda piattaforma social. Due i premi in palio, destinati rispettivamente al primo piazzamento dell’uno e dell’altro concorso.

Ebbene, con circa 400 voti ottenuti su Facebook, la nostra giovane concittadina ha dovuto accontentarsi di un ottimo terzo posto, potendo ben poco contro i circa 700 likes riscossi da Anna Fortunato (2° posto) e Cristina Ferrante (1° posto), distanziate di appena venti voti.

Ancor meno distanziate al traguardo, invece, le due foto che si sono contese la vittoria del concorso Instagram: una di Fabiana Tedesco (525 voti) e l’altra della nostra Rebecca Carenza (524 voti). Incredibilmente, per un solo “cuore”, Rebecca non è riuscita a vincere. Una beffa che a parer nostro gli organizzatori del concorso avrebbero potuto risparmiare alla partecipante, visto e considerato il momento storico per i giovani ballerini e l’impegno profuso da questa ragazza.

PALESTRE, LA SITUAZIONE ATTUALE

Prima di concludere, abbiamo voluto ascoltare Monica Lefemine, madre di Rebecca e referente della palestra A.S.D. Butterfly.

Che impatto ha avuto il Covid sinora sulla vostra attività?

«Che dire… Dobbiamo solo ringraziare il padrone del locale che ci sta esonerando dal pagamento dell’affitto. Stiamo resistendo, anche spronati dagli allievi che abbiamo. Se avessimo dovuto pagare l’affitto del locale senza poter fare corsi e dunque incassare, avremmo chiuso. Siamo molto sfiduciati. La speranza ce la danno i ragazzi, i bambini e gli utenti della palestra. La situazione è davvero triste, almeno per quanto riguarda il nostro settore».

LEONARDO FLORIO

SPECIALE ESTERI



SPECIALE SALUTE